Immatricolare e assicurare un veicolo all’estero

Come immatricolare auto all'estero
Immatricolare un auto all'estero: ci sono pro e contro...

E’ possibile Immatricolare e assicurare una auto all’estero? Per risparmiare sull’assicurazione, eludere le multe e non pagare il super bollo…. ma i rischi quali sono?

Proseguiamo la nostra analisi dei vari casi possibili sui veicoli e gli Stati esteri. Vediamo il caso di un residente in Italia che vuole immatricolare una vettura all’estero e circolare con targa e assicurazione straniera.

Possedere (e usare) un veicolo a targa estera

Se intendete semplicemente acquistare un veicolo all’estero e immatricolarlo con targa Italiana, potete importarlo con relativa facilità; qui invece stiamo parlando di possedere e usare un veicolo con una targa non Italiana: è una procedura più diffusa di quanto si pensi: molte vetture che vedete circolare con targa straniera non sono di turisti o di immigrati bensì, forse, del vostro vicino di casa!

Come immatricolare auto all'estero
Immatricolare un auto all’estero: ci sono pro e contro…

I Vantaggi

Tutto ciò potrebbe essere utile per:

  • Risparmiare sui costi di assicurazione, che in Italia sono molto più alti della media Europea
  • Nascondere al fisco Italiano un veicolo (magari sportivo o di lusso)
  • Eludere il bollo ed il super-bollo
  • Sfuggire alle multe
  • Ottenere omologazioni di particolari speciali non conformi in Italia

Targa estera: problemi e cose da sapere

Sappiate che nonostante la libertà concessa dalla Comunità Europea, in nessun caso un cittadino Italiano residente in Italia può intestare e assicurare a suo nome un veicolo in un altro Paese.

Ciò che invece è possibile è guidare un veicolo intestato ed assicurato a nome di un soggetto estero. Un “escamotage” legale potrebbe essere dunque quello di intestare il veicolo a parenti o amici residenti all’estero (basti pensare a quanti hanno una moglie straniera!), mentre chi non ha “agganci” arriva a rivolgersi addirittura a prestanome o società di comodo. In ogni caso, per poter effettuare l’operazione, è necessario che l’intestatario sbrighi tutte le pratiche di immatricolazione nel Paese di residenza, conformemente alle leggi ivi vigenti; da notare che potrebbe essere necessario portare la vettura fisicamente nella Nazione di immatricolazione.
Vediamo quali sono i limiti di questa pratica.

Problemi fiscali

Il primo rischio concerne lo stesso ricorso a terzi di comodo che, di per se non vietato, potrebbe configurare reati di natura fiscale qualora venisse accertato che il dato mezzo è in realtà nelle disponibilità del cittadino Italiano. Potrebbe essere contestata l’elusione del pagamento del bollo e superbollo in Italia, oppure la mancata dichiarazione di capitali all’estero.

Prestanome? Occorre fiducia!

In seconda analisi, è bene essere in rapporto di massima fiducia con l’intestatario, perché questo potrebbe rivendicare il veicolo per se’, con piena ragione e titolo. Problemi sicuri anche in caso di difficoltà finanziare dell’intestatario: il veicolo potrebbe essere sequestrato senza possibilità di opporsi.

Problemi con il Codice della Strada

Il terzo problema riguarda la libera circolazione: può un Italiano circolare in Italia con una vettura a targa straniera? Si, ma con un limite di un anno, dopodiché è obbligatorio nazionalizzare il veicolo. Questa regola vale per tutti i paesi aderenti alla convenzione di Ginevra. Ma non esisteva la libera circolazione di mezzi e persone in Europa? Si, e infatti un cittadino europeo residente nel proprio Paese può circolare con la propria vettura in tutta l’Europa senza limiti; il problema nasce quando a guidare (o possedere) il mezzo straniero è qualcuno che è residente in Italia, ovvero che è residente in un Paese UE diverso da quello della propria nazionalità.

La questione del limite di un anno alla circolazione dei mezzi con targa straniera è molto legata agli effettivi controlli da parte delle forze dell’ordine in quanto non è semplice calcolare il periodo di permanenza di un mezzo in Italia. Se il mezzo doveva espletare obblighi doganali, farà ovviamente fede la data della pratica, ma nella maggior parte dei casi il mezzo è entrato liberamente, come se il proprietario fosse in libera visita.

In questi casi, l’infrazione può essere contestata solo con raffronti e indagini specifiche. Ad esempio, in alcune nazioni UE vengono fatti appostamenti con foto periodiche delle targhe per verificare la permanenza o meno del mezzo sul territorio, ma questo non avviene in Italia. Potrebbero contestarvi l’infrazione ad esempio a seguito di due registrazioni in un anno del vostro nome ad un posto di blocco, ma anche così… il veicolo potrebbe essere uscito e rientrato in Italia nel frattempo! Vedete voi se approfittare o meno di questo.

Targa Estera e sanzioni

Passiamo adesso alla questione delle multe, la cui elusione è uno dei motivi che spesso spingono ad utilizzare una vettura con targa estera. C’è da dire che anche questo aspetto in Italia è poco chiaro e dipende dagli accordi presenti tra l’Italia ed il Paese dove è targato il veicolo. Potrebbe capitare di farla franca, soprattutto per le infrazioni rilevate con sistemi automatici (autovelox) oppure di vedersi chiedere il pagamento in contanti in caso di contestazione immediata.

Targa Italiana e assicurazione estera

Una operazione più semplice è essere quella nella quale un residente in Italia vuole assicurare una vettura Italiana con una assicurazione estera.

Ci si chiede dunque se sia possibile rivolgersi ad una compagnia di diritto non Italiano per assicurare la propria vettura Italiana, con lo scopo di risparmiare. Affinché la polizza sia valida, la compagnia deve essere autorizzata ad operare sul territorio Italiano. Esiste una apposita lista sul sito della IVASS (ex ISVAP), che vi invitiamo a consultare.

Se fate la polizza con una compagnia non presente in questa lista, con ogni probabilità non sarete in regola con il codice della strada e vi esponete a grossi rischi in caso di sinistro.
Da notare inoltre che le compagnie estere che operano in Italia hanno, ahi noi, allineato i propri prezzi a quelli Italiani, per cui se è vero che la RCA auto in Germania costa il 50% in meno, non è detto che una compagnia tedesca che opera in Italia sia altrettanto conveniente.

Importazione e esportazione di veicoli da e per l’Italia

Non approfondiamo il caso dell’import/export dei veicoli che non è a tema con questo articolo, vi basti sapere che per questi casi esistono targhe temporanee rilasciate dal Paese in cui è in vendita la vettura. Al momento dell’acquisto all’estero, si richiede la targa per esportazione, che include l’assicurazione, e con questa si porta la vettura in Italia, dove si avranno alcuni giorni di tempo per sbrigare le pratiche di re immatricolazione nel nostro Paese.

Una precisazione: parliamo di queste procedure perché di per se’ possibili e ci dissociamo da qualunque azione che potrebbe sfruttare queste pratiche per compiere atti illegali.

Autore: Marco R. (Borsatrader)

Marco R. (Borsatrader)
Marco R. (Borsatrader) è un imprenditore che ha sviluppato competenze in molteplici campi della finanza in oltre 20 anni di investimenti e pratica del trading online. Dal 2003 ad oggi ha scritto oltre 700 approfondimenti sul risparmio, sulle assicurazioni, sugli investimenti immobiliari, e ha risposto online ad oltre 45.000 quesiti dei lettori.

622 commenti

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  1. Avatar
    Giuseppina

    Italiana con dominio Italia ma residenza estera..posso comprare una vettura nuova estera.e immatricolare estero.senza poi avere problemi girare in ,,,e per quanto riguarda i tagliandi si possono fare in italia…grazie per la vs rispota

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Non ci sono problemi, a parte una eventuale contestazione di residenza di fatto in Italia qualora tu fossi permanentemente su suolo Italiano. Bisogna comunque dimostrare che la vettura esce periodicamente dai confini. Quanto ai tagliandi, dipende dalle condizioni della casa automobilistica, inoltre sicuramente la revisione va fatta nel paese di immatricolazione.

  2. Avatar
    Luciano

    Mi scusi, vorrei farle una domanda specifica, ho letto i suoi articoli, ma non mi è chiaro ancora quello che posso fare o no. la mia auto è italiana, con targhe italiane, è cointestata con una persona residente in italia, e io in spagna. perchè sono obbligato a cambiare le targhe? prima ho trascorso 7 anni in austria, e la polizia no mi hanno detto niente, pur fermandomi varie volte? io non sono iscritto all’are, e l’altra persona ancora risiede in italia. e io mi reco in italia . io ho ancora i documenti italiani, carta di identità e passaporto, e l’assicurazione la pago in italia, come le revisioni. me lo potrebbe spiegare? io sono in spagna da 5 anni.
    Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Quello che potrebbe essere contestato è l’importazione DI FATTO definitiva del mezzo, stante la tua residenza in Spagna, che dovrebbe prevedere una permanenza per la maggior parte dell’anno su suolo Spagnolo: questo varrebbe anche se l’auto fosse intestata solo ad una terza persona residente in Italia.

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    Simone

    Buonasera , mi permetta inanzitutto di farvi i complimenti per l’articolo che arriva per me come si dice a fagiolo , starei comprando un Jaguar F-type in inghilterrra , quindi con la guida a destra , dopo che la ho immatricolata , potrei avere problemi ad assicurarla su RCA e Furto?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      No, semmai i problemi avvengono per ottenere la targa Italiana: fati seguire da una agenzia specializzata.

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    Andrea

    Buongiorno, una domanda:
    dovrei acquistare un camper patente C del 1980 per poi trasferirmi in Scozia in maniera definitiva, quindi procedere alla sua immatricolazione nel Regno Unito.
    Mi sorge però un dubbio:
    c’è la possibilità di sapere se il mezzo avrà la possibilità di essere immatricolato senza problemi prima che io lo acquisti?
    Non vorrei procedere con la compravendita per poi trovarmi per le mani qualcosa che, per qualunque eventuale motivo a me sconosciuto, non posso esportare (e di conseguenza sarebbe per me totalmente inutilizzabile).

    Grazie per qualunque informazione riuscirete a darmi!

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Temo che l’unica maniera sia richiedere una consulenza specifica sul mezzo, ad una agenzia in UK.

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    PIETRO OTTAVIO

    Salve, sono residente in Russia e ho acquistato una macchia usata russa, venendo in Italia posso circolare liberamente? Tornato definitivamente in Itala tra qualche tempo, posso immatricolarla con targa italiana e cosa mi occorre per questo e quanto mi viene a costare l’operazione’. Ho l’assicurazione russa è valida in Italia? Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Ti confermo che puoi girare liberamente in Italia in virtù della tua residenza in Russia.
      Per quanto riguarda la reimmatricolazione (costi e fattibilità), ti rimando ad una qualche agenzia specializzata.
      Per l’assicurazione, dipende: solitamente è possibile tradurre l’attestato di rischio e farsi riconoscere almeno lo storico recente. Provaci.

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    Salvatore

    Buongiorno, mi sto per trasferire in Spagna dove prenderò la residenza e vorrei portare con me una Fiat 500 d’epoca (1966) regolarmente iscritta ASI che ha una targa con “Roma” scritto per esteso e che non vorrei dover sostituire. Leggo che in Spagna c’è il limite di 6 mesi per procedere alla sostituzione con targa spagnola ma chiedo a voi se c’è un’esenzione a quest’obbligo per vetture d’epoca. Se questa esenzione non esistesse, che alternative avrei? Fare un passaggio di proprietà della vettura a un residente italiano, assicurarla per più guidatori e tenerla io in Spagna? Cosa rischio? Grazie in anticipo per l’aiuto!

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Francamente non so di eventuali eccezioni per targhe storiche in Spagna. Per quanto riguarda regolarizzare i documenti attuali, non occorre volturare ad un parente, bensì basta aggiornare il tuo indirizzo inserendo la residenza AIRE ed un recapito Italiano. In tal modo non sarebbe regolarizzata in Spagna, ma nel resto del mondo si.

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    Luca Calabrese

    Buongiorno,sono in Croazia per fare la stagione estiva a breve mi trasferirò qui definitivamente.Torneró in Italia per prendere la macchina che mi lascerà mio padre e farò il passaggio di proprietà.Essendo che sposterò la residenza e farò la reimmatricolazione da targa italiana a croata appena tornerò . Volevo sapere dal momento che io sono in Italia ,ho fatto il passaggio di proprietà e la macchina è intestata a me ,per il tragitto di ritorno da Italia a croazia ,la macchina è completamente scoperta? Mi conviene arrivare fino in Croazia e una solo volta arrivato fare il passaggio via mail,fax di documenti?Vorrei sapere come muovermi grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Il transitorio è sempre un problema: esisterebbero le targhe provvisorie, ma in Italia sono poco servibili a causa dell’assicurazione. Spostare l’auto prima potrebbe essere una soluzione.

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    Lorenzo

    Ciao, ho una situazione, che mi da gratta capi, ho un’auto comprata a rate all’estero, ma sono venuto in italia peer motivi di lavoro, vorrei immatricolarla qui ma non posso perche’ ovviamente non e’ ancora mia del tutto essendo a rate, e’ nuova e non mi va di lasciarla ad arrugginire in pacheggio… in quali problemi posso incorrere se la uso qui in Italia?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Dipende dove hai la residenza!

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    Giancarlo

    Mio figlio è partito per l’Olanda con il suo contratto di lavoro di un anno. Si è portato la macchina per fare il trasloco, gli sta per scadere la polizza assicurativa e non sa cosa fare. Sta chiedendo la residenza e non ha capito se bisogna assolutamente effettuare il cambio di targa o se può, assicurando la macchina in Italia, usarla per i piccoli movimenti in Olanda. E’ veramente complicato gestire questa situazione. Cosa gli conviene fare ???
    Grazie per l’eventuale risposta

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Ti suggerisco la lettura del nostro articolo “Italiani all’estero AIRE” per capire come funziona.

  10. Avatar
    Arturo

    salve,italiano residente all’estero regolarmente iscritto Aire da anni “Antille Olandesi”

    …circa due volte l’anno mi reco in Italia per vacanze.

    Posso comprare,registrare ,assicurare un auto in Europa dove ritengo piu’ opportuno e’ conveniete per me e’ usarla in tale periodo in Italia “circa 2/3 mesi l’anno…

    per lavoro ho contatti/amicizie in tutta Europa

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Certamente, ovviamente a targa Italiana dove hai cittadinanza.

  11. Avatar
    giancarlo

    Vorrei regalare a mia figlia la mia macchina targata ed assicurata in italia.
    quali sono i passi da fare perché lei possa usarla in germania senza incorrere in sanzioni?

    grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Se è residente in Germania, devi fare esportazione e ri-targare in Germania, contestualmente intestandola a lei.

  12. Avatar
    Mattia

    Buonasera.
    Mi chiamo Mattia e a fine novembre del 2017 mi sono trasferito in Germania ( Berlino ) con una macchina che guidavo già da un paio di anni , intestata però a mia zia ( residente in italia ).
    Ho venduto la macchina qui in Germania a luglio del 2018,( premetto che in questo periodo non cambiai la targa italiana in quando ancora non ero convinto del fatto di rimanere in Germania o meno e anche perché non avevo ancora fatto l’iscrizione all’Aire , avevo solo il domicilio )in questo periodo è capitato di prendere alcune multe , che ovviamente ho pagato.

    Oggi però 20.10.2019 la Zoll, mi ha mandato una lettera che dice che ho guidato la suddetta macchina illegalmente in Germania e che quindi ora dovrò pagare una sanzione ( di cui ancora non so l’ammontare ) .

    Di che sanzione si tratta ( dato che io ancora non ero iscritto all’Aire e la macchina era intestata a mia zia ) ?

    Grazie in anticipo per il vostro aiuto

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Non possiamo saperne di più di quanto scritto sul verbale: probabilmente farà riferimento a qualche episodio, indagine, o simili.

  13. Avatar
    roberto

    sono stato da poco in polonia x turismo trovo sia conveniente comprare un auto nuova a Varsavia e poi portarmela fisicamente in italia a quali problemi vado incontro?,ovviamente voglio fare un operazione assolutamente regolare aci/pra/iva.. la nostra moneta € è circa quattro volte superiore alla loro zlot

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Radiazione da la, reimmatricolazione qui. Per il trasporto, informati su come funzionano le targhe provvisorie (e relativa assicurazione) in Polonia.
      PS: valuta bene la convenienza, perché non credo che sia così grande come sembra.

  14. Avatar
    Fabio

    Buongiorno,
    vorrei portare un’auto immatricolata in Italia e lasciarla in Grecia, per evitare di riportarla in Italia per revisione biennale vorrei immatricolarla con targa greca. E’ possibile? Sapete indicarmi se ci sono in Italia agenzie che si occupano delle pratiche greche? Oppure agenzia greca che può seguirmi?
    Ringrazio anticipatamente

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Per farlo, ti serve un titolo, ad esempio la residenza in Grecia, o un prestanome…

  15. Avatar
    Mattia

    Buongiorno, sono residente a Malta e voglio comprare una moto in Sicilia per poi portarla qui e targarla qui. Siccome qua le moto usate sono terribili e costano moltissimo, la Sicilia sembrerebbe un’ottimo compromesso. Durante questa operazione devo pagare le spese per passaggio di proprietà? O si può fare la radiazione della targa dato che poi tanto non circolerà più in Italia e la immatricolerò a Malta? Ha bisogno di un assicurazione temporanea se la guido nel tragitto tra (ad esempio) Catania-Pozzallo e poi traghetto per Malta?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      SI, puoi rottamare subito, anzi, devi se non hai residenza in Italia. Il trasporto può essere un vero problema, in quanto le polizze temporanee sono difficili da fare in Italia.

  16. Avatar
    giuliano canevazzi

    Buongiorno.
    Vorrei acquistare una moto nuova in Grecia, e guidarla SOLO in Grecia.
    Anche in questo caso la dovrei intestare ad un prestanome ?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Se non hai residenza in Grecia…

      • Avatar
        giuliano canevazzi

        Ok, capito, perdonatemi se cerco con i denti una soluzione.
        Ma per me è una questione di sopravvivenza.
        Secondo la vostra esperienza, è difficile acquisire la residenza in Grecia ?
        In fin dei conti sto qui da un anno, anche se non nello stesso posto.
        Ma potrei anche abitare nello stesso posto per un anno se serve

        • Marco R. (Borsatrader)
          Marco R. (Borsatrader)

          Non è affatto difficile, informati presso l’anagrafe locale.

      • Avatar
        giuliano canevazzi

        e se acquisto una moto usata e quindi già immatricolata, sempre qui in Grecia, con targa greca, devo comunque reimmatricolarla in Italia per potermela intestare ?

        • Marco R. (Borsatrader)
          Marco R. (Borsatrader)

          Non puoi acquistare un mezzo in Grecia, in assenza di requisiti (residenza) in loco.

      • Avatar
        giuliano canevazzi

        In realtà il mio problema è solo che non posso tornare fisicamente in Italia.
        Potrei incaricare un’agenzia Italiana di immatricolarla in Italia e poi di spedirmi la targa, il libretto, e il certificato di proprietà ?

        • Marco R. (Borsatrader)
          Marco R. (Borsatrader)

          Dovresti trovare una agenzia che chiuda un occhio e faccia la pratica per delega, comunque se abiti stabilmente in Grecia, ricorda che, con targa Italiana, sei comunque soggetto a contestazione in Grecia. Difficile, ma possibile.

  17. Avatar
    Mary

    Salve, sono cittadina e residente italiana, vorrei comprare un furgone in Italia per poi immatricolarlo in Germania o in un altro stato estero dove le pratiche pe la camperizzazione hanno requisiti più accessibili e sono più rapide.
    é possibile farlo? Come devo agire?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Purtroppo non è possibile.

  18. Avatar
    Mario

    Vivo in Polonia x 10 mesi all’anno, ho una macchina contestata con mia moglie polacca, vengo in Italia x 60 giio
    Giorni posso avere dei problemi essendo nn iscritto all Aire e risiedo in ilalia x soli 2 mesi x i miei problemi di salute. Grazie per la risposta. Mario

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Sei hai documenti con residenza Italiana, si, avrai problemi.

  19. Avatar
    Mario

    Ciao! Allora… Fino a dicembre ho vissuto in Italia. Mi sono trasferito in Croazia ma vorrei tenere la mia macchina, non piu’ con le targhe IT ma metendo quelle CRO, perche’ mi fermo qua piu’ di 6 mesi. Domanda: cosa devo fare in Italia per dal putno di vista amministrativo (cosa, come, dove?) per poter cominciare con reimmatricolazione. Non conosco la procedura. Cosa devo fare con le targhe IT? Sono proprio ingorante. Grazie per l’aiuto!

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Recati in una agenzia di pratiche auto (es. ACI): faranno tutto loro.

  20. Avatar
    giancarlo

    gentile redazione ho letto gli articoli su assicurazioni e targhe estere, ma sono un po frastornato o penso di non aver capito bene, è l’età che purtroppo avanza.
    Il quesito: Ho una badante rumena, con residenza in romania, ma con contratto di lavoro in Italia. orbene abbiamo comperato un auto di seconda mano con targa italiana, tutti i documenti, voltura,PRA, comprovano la sua proprrietà; orbene la signorina vorrebbe immatricolare la vettura con targa rumena ed avere poi tutti documenti ed assicurazione per poter liberamente circolare in Italia.
    Quello che chiedo e che non mi è chiaro qual’è la procedura più semplice per fare questo?
    basta andare in romania con le targhe italiane ed il libretto di circolazione, farsi rilasciare le targhe nuove e poi chiedere la cancellazione al PRA? o andare fisicamente con la macchina al paese d’origine, farsi rilasciare il tutto e con la nuova targa rientrare in Italia?
    Sono due modi diversi che intaccano anche l’assicurazione italiana sia per la tempistica che per i costi.
    Quando la macchina rientra in italia all’assicurazione italiana cosa si deve presentare?
    Ringraziando anticipatamente per la cortese risposta ringrazio l’esperto

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Prima ancora di chiedersi come targare la macchina in Romania, chiediamoci SE è possibile farlo, in quanto, con le leggi attuali, lei non può tenerla poi indefinitamente in italia!

  21. Avatar
    giuseppe Trotta

    Ho una macchina e vivo in Italia; devo regalare a mio genero l’autovettura che risiede in Germania (la devo portare io in Germania). Devo necessariamente fare in Italia in passaggio di proprietà o mio genero può fare in Germania la nuova immatricolazione al PRA con la relativa radiazione al PRA? ho letto che può fare in prima istanza la rottamazione e poi, in seconda istanza, la nuova immatricolazione.
    Grazie.
    Giuseppe

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Infatti, va bene la seconda che hai detto.

  22. Avatar
    pergiuseppe bertaccini

    salve, mi potete aiutare??

    mi sono trasferito in Polonia e vorrei vendere il mio camper con targa italiana, avendo già un potenziale acquirente sono in difficoltà per le procedure da svolgere, ovvero cancellazione al P.R.A. mi indicate la via più semplice e sicura per essere in regola e vendere senza problemi.

    cosa devo fare che cos’è lo sdoganamento necessario alla cancellazione dal P.R.A.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Devi fare IN ITALIA la procedura di rottamazione targa per esportazione. Se non sai come fare vai in una agenzia (es. ACI).

      • Avatar
        pergiuseppe bertaccini

        Grazie Esperto, una ultima domanda: il libretto di circolazione necessario alla rottamazione mi viene comunque poi lasciato? in quanto necessario all’acquirente per la successiva re-immatricolazione qua in Polonia. scusa la domanda probabilmente “stupida” ma vorrei essere sicuro di non fare errori in quanto dovrò tornare in Italia al momento solo per questa operazione

        • Marco R. (Borsatrader)
          Marco R. (Borsatrader)

          Assolutamente si. Se hai dubbi, consiglio di andare in una agenzia di pratiche auto anzichè alla Motorizzazione.

      • Avatar
        pergiuseppe bertaccini

        quindi basta andare alla motorizzazione in Italia con le targhe e chiederne la rottamazione ??

        • Marco R. (Borsatrader)
          Marco R. (Borsatrader)

          Targhe e libretto, si.

  23. Avatar
    Catalina

    Salve . Ho una macchina con targa straniera intestata a nome di mia suocera e lo usiamo in Italia con un comodato d’uso in nome di mio marito..la mio domanda e se lo possiamo immatricolare qui passandola da comodato d’uso di mio marito intestandola a nome mio?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Certamente, ma prima dovete fare la pratica di esportazione nel paese di immatricolazione attuale.

  24. Avatar
    Emanuel

    Buongiorno, sono residente in Italia da piu di 60 giorni e ho acquistato una macchina con targhe straniere , sono in attesa di immatricolazione , la motorizzazione e in tilt , ci vogliono 30 gg …intanto posso guidarla?! E assicurata e revisione ok

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Tendenzialmente non puoi usarla, non solo per la nuova legge, ma anche per il fatto che, suppongo, tu non abbia fatto alcuna pratica di trapasso dell’auto, quindi a quale titolo la stai usando? E l’assicurazione?

  25. Avatar
    MAURO PISANI

    Buona sera sono un Italiano con residenza greca, iscritto all’Aire, con ditta in Grecia – Ho acquistato in Italia per lavoro un auto Peugeot Runch disel del 2004 immatricolata furgone ed autocarro a 5 posti per trasporto cose e persone- Ho fatto la radiazione al Pra per esportazione all’estero dopo aver fatto anche la preventiva revisione non riconosciuta qui!
    Qui mi è stato chiesto per procedere all’immatricolazione con targhe greche il certificato di conformità rilasciato dalla Peugeot di Atene dopodichè sono incominciati i problemi -dopo un mese mi hanno detto che qui in Grecia un auto a 5 posti non è macchina da lavoro, da richiesta ho tolto i 3 sedili posteriori,oscurato i vetri posteriori ma niente da fare perché non ha il tubolare che separa il davanti dal retro! Ma la Grecia può non riconoscere una legge di conformità UE?? Cmq stanco di discutere ho chiesto di poter immatricolare l’auto solo passeggeri* dopo 15gg ancora in attesa ma da un primo preventivo mi hanno chiesto circa € 2500/2700 comprendenti dogana/bollo/assic/targhe/revisione e balzelli vari! il tutto superiore al costo d’acquisto! ed entro 15dic.(trascorsi 6mesi+1g) se auto non targata soggetta al sequestro. C’è un ente a cui mi posso rivolgere? ho bisogno di qlc che mi mi dia un consiglio- grazie mille e scusatemi x il disturbo

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Prova a rivolgerti ad una agenzia di pratiche auto in Grecia, anche se, va detto, forse era meglio chiedere un parere prima!
      Condivido l’amarezza per delle difficoltà che non dovrebbero esistere in UE!

  26. Avatar
    Marco

    Buonasera,

    lavoro in Svizzera con un contratto svizzero. Ho permesso di lavoro B e risiedo in Svizzera per circa 250 giorni all’anno da diversi anni. Tuttavia la mia famiglia è in Italia e quindi risulto essere contribuente italiano (pur non generando redditi in Italia). Il mio contratto prevede auto aziendale, ovviamente con targa svizzera. Ho scoperto da poco che mi trovo in una situazione non legale quando rientro in Italia (circa 3 volte al mese). Tuttavia mi è difficile trovare una soluzione, considerato che l’auto non è mia (anche se sul libretto c’è il mio nome) e non è della mia azienda (che però paga le rate del leasing), ma di una società di leasing. Anche volendo importarla non mi sarebbe possibile… Cosa suggerite? Grazie.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Credo che ci sia un problema a monte: stando 250 giorni l’anno in Svizzera, dovresti avere residenza li e quindi avere titolo per l’auto a targa Svizzera. Bisognerebbe poi verificare speciali agevolazioni ed esenzioni per i frontalieri Svizzera/Italia.

  27. Avatar
    Antonio

    Buongiorno,

    Mi farebbe piacere se riuscireste ad aiutarmi a capire la possibilità di comprare una BMW in Germania che costa molto di meno lì per portarla qui e immmatricolarla. Relativamente i costi e importazione, la procedura, quanto è facile e rapporto costo. Sarebbe anche già tanto se riuscireste ad avere un’idea.

    Le ringrazio per aiuto

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Suggerisco di rivolgerti ad una agenzia specializzata in import/export.

      • Avatar
        Antonio

        Scusami che non formato bene la domanda. Ho già visto la BMW che vorrei prendere e sto già parlando con il venditore. La mia domanda è, ci vorrai tanto intendo faticare a immatricolarla fare tutto ciò che serve? È se basta avere la ricevuta da vecchio proprietario per iniziare la procedura qui in Italia. Ho letto da qualche parte che da Aprile di quest anno, c’è un cambiamento nella procedura, cioè dovrò pagare le tasse prima di procedere.

        Le auguro una buona giornata

        • Marco R. (Borsatrader)
          Marco R. (Borsatrader)

          Insisto: suggeriamo di rivolgersi ad una agenzia a tutti coloro che non sono più che pratici di queste volture.

  28. Avatar
    Michael

    ciao dall inizio mi scusi come scrivo ma sono straniero ho grande problema ho comprato macchina in italia voglio targare a slovacchia solo come posso fare perche con furgone mi viene tanto cosa mi serve ho chiesto targe all esportazione pero mi serve assicurazione ma sentito che nessuno fa allora come?? non ho residenza qua. grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Fare una targa provvisoria per esportazione in Italia è un grosso problema, non è come in Germania: ti consiglio quindi di farla portare con il furgone oppure di targarla in Slovacchia e tornare a prenderla con le sue targhe nuove.

  29. Avatar
    Flora

    Salve esperto il mio compagno vive e lavora in Germania,siccome in Italia ha un sospeso con Equitalia e quindi ha un fermo amministrativo sulla sua smart,vorrebbe acquistare una piccola macchina li dove vive per poter andare a lavoro e spostarsi facilmente,incorre in qualcosa?
    Grazie in anticipo.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Servirebbe una rogatoria, non credo che corra rischi.

  30. Avatar
    Lavi

    Buonasera, sono cittadina italiana residente in Spagna da oltre un anno. Vorrei comprare un camper in Italia per trasportarlo attraverso viaggio di piacere in Spagna dove poi procederei a ritargarlo come da obbligo. È’ possibile un’opzione del genere? E in caso come dovrei procedere per passaggio di proprietà e assicurazione?
    Grazie in anticipo per la risposta, un saluto. Lavi

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      la cosa più semplice a mio avviso è comprarlo in italia e, anziché fare la voltura, fare subito la pratica di esportazione in Spagna. vai in Spagna e ottieni le targhe e le assicuri, sperando che non vogliano collaudarlo, e con queste torni in Italia e ti muovi da qui con targa Spagnola.

  31. Avatar
    Alessandro

    Salve da Alessandro
    Devo acquistare una auto in Polonia da un venditore privato ,è una auto del 1996
    Io devo intestarla ad una srl
    Saprebbe dirmi se esiste il passaggio di proprietà in Polonia o se è valido un contratto di compravendita e poi devo solo reimmatricolarla in Italia?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Non conosco la regolamentazione Polacca, ma presumo che si debba fare l’esportazione da laggiù.

  32. Avatar
    dino pereno

    Buongiorno
    rientrando in Italia da Gran Canaria dove sono stato residente per circa 18 mesi portando con me un camper ed un rimorchio ai quali a suo tempo ho cambiato targa da italiana a spagnola vorrei sapere cosa devo fare oggi che ho trasferito nuovamente la mia residenza in Italia
    grazie mille
    cordiali saluti
    dino pereno

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      … ri-targarli Italiani?

  33. Avatar
    Mattia

    Salve, ho appena acquistato un Auto italiana da una concessionaria qui in Italia e vorrei intestarla alla mia fidanzata Rumena con doppia residenza Italiana e Rumena ( quindi targhe Rumene ). Sto facendo tutti i documenti tramite la concessionaria per Radiazione ed esportazione targhe, con il necessario spedisco il tutto ad un referente in Romania che andrà alla motorizzazione Rumena che ci rilascerà targhe e ce le faremo spedire. E fino a qui sembra tutto ok ma da quello che leggo su internet per il rilascio delle targhe in Romania serve portare fisicamente la macchina la ?? Spero di no, dato che la concessionaria non mi ha posto il probelma. Dicendomi solo che serve portare documenti che mi prepareranno loro. Grazie in anticipo dell attenzione

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Dipende dal tipo di auto, età, ecc. In ogni caso, poniti anche il problema di un libero utilizzo in Italia, specie se la andrai a guidare abitualmente tu.

      • Avatar
        Mattia

        Vivo in un piccolo paesino e non si vede mai la finanza però hai ragione mi informerò meglio, per non avere problemi dovrebbe diventare mia moglie. Al limite se mi dovessero fermare piu di una volta la finanza la reimmatricolerò italiana al momento. Adesso sono in apprensione per ottenere le targhe dato che l ho gia pagata ma è ferma in concessionaria. Speriamo non serve portare l auto.

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        Mattia

        Mercedes A45 AMG Euro6 del 2013 appena fatta revisione in Italia. Sul fatto di guidarla basta che lei mi delega a farlo tramite notaio ( mi dicono che è legale ). Però sapere che mi rilasciano le targhe senza problemi sarebbe importante.

        • Avatar
          Marian Petcu

          Salve,devi portare l’auto fisicamente in Romania, li devono fare la revisione tecnica del’auto(RAR).

        • Marco R. (Borsatrader)
          Marco R. (Borsatrader)

          Meglio chiedere ad una agenzia del posto. Quanto alla delega, non farla così facile: puoi essere soggetto ad una contestazione di importazione definitiva su suolo Italiano, oltre che di elusione fiscale.

  34. Avatar
    cesare Locatelli

    Salve,
    mio figlio si è da poco trasferito in Irlanda, può utilizzare ( a tempo indeterminato )un veicolo intestato a sua madre senza dover immatricolare nuovamente il veicolo con targa irlandese?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Domanda frequentissima: la risposta è sempre la stessa, la si può usare finché le forze dell’ordine non si accorgono che il mezzo è DI FATTO importato definitivamente. Potrebbero non accorgersene mai oppure subito, anche a seguito di accertamenti mirati (in Uk fanno anche appostamenti e foto).

  35. Avatar
    matteo

    Salve
    Sto acquistando una motocicletta con targa spagnola che è già qui in Italia. Posso assicurarla per circolare fino a quando non la reimmatricolo con targa italiana?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Si, ma solo… in Spagna.

  36. Avatar
    daniele

    sono italiano e ho comprato un auto usata, la vecchia auto vorrei regalarla al figlio della mia compagna rumena, il ragazzo è in romania con residenza in romania qual è la procedura esaustiva e corretta senza incorrerre in sanzioni o peggio essere responsabile di un auto che non ho più.
    grazie in anticipo per l aiuto

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      In Italia fai l’esportazione delle targhe, in Romania re-immatricoli a suo nome.

  37. Avatar
    Giuseppe Di Maio

    Mio genero che risiede in Germania mi vuole regalare un auto io vivo in Italia mi ha fatto una delega che mi autorizza a guidare l ‘auto che e’ targata Tedesca ed ha assicurazione tedesca a cosa vado incontro se vengo controllato dai carabinieri?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      E’ molto facile una contestazione ed un obbligo di ri-targare.

  38. Avatar
    GAETANO

    salve esperto ,mio zio che vive in germania con residenza tedesca viene in italia un mese con la macchina tedesca per ferie in sicilia ,ma avendo piu di 60 anni non se la sente piu di fare tutta quella strada,damanda puo lasciare la macchina in sicilia? (FACENDO UNA DELEGA POSSO GUIDARLA PURE IO)

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Può anche lasciarla (non in strada), ma tu non puoi guidarla, se non saltuariamente. La soluzione sarebbe che facesse una targa Italiana, può farlo.

      • Avatar
        GAETANO

        ieri mi sono recato presso la polizia stradale è mi anno riferito che se il propretario è residente in germania l’assicurazione segue la residenzadel propretario,ma il conducente puo’essere anche italiano che la usa abitialmente,ho chiesto se serviva una procura ,è non serve .in merito non si capisce bene perche subito dopo mi sono recato nella guardia di finanza e mi anno detto che se viene fermato ad un controllo e passivo di una multa pari a 70 euro ,e se in distanza di tempo venissi fermato dinuovo è obligatorio ritargare il veicolo con targhe italiane .non si capicse nulla questa è l’italia…

  39. Avatar
    Leonardo

    Salve, sono un cittadino italiano , vivo e lavoro in Italia, alcuni anni fa ho comprato un appartamento in Spagna con l’intenzione di andarci a vivere appena andrò in pensione, la mia domanda è : posso comprare una macchina usata in Italia con fattura e demolizione per esportazione dal venditore per poi immatricolarla in Spagna ?
    Visto che ho già, sia il Nie provvisorio che L’indirizzo del mio appartamento ?
    Quali sono i passi necessari per immatricolare la macchina in Spagna?
    Grazie!

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Puoi acquistare l’auto in Italia, fare la pratica di esportazione e immatricolarla in Spagna se ne hai diritto (suppongo occorra la residenza). Presta attenzione al come spostarla dall’Italia alla Spagna in quanto ottenere targhe e assicurazione provvisoria per esportazione in Italia, è purtroppo difficile e costoso.

  40. Avatar
    Alessandra

    Salve
    sono cittadina italiana residente in Italia, ma vivo viaggiando per l’Europa. Vorrei comprare un camper usato e vivere nel camper, spostandomi ogni pochi mesi da un paese all’altro dell’Europa.
    Posso comprare il camper usato in un qualche paese europeo (ad esempio in Germania), immatricolarlo nel paese (ad es.Germania), assicurarlo nel paese, e poi circolarci in tutta Europa inclusa l’Italia?
    In questo caso, devo essere residente o domiciliata nel paese (ad es. Germania) per poterlcelo immatricolare?
    Devo tornare nel paese ogni anno per la revisione o la posso fare in un altro paese?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Confermo che devi essere residente ne paese per avere diritto di immatricolarlo, e che è necessario fare le varie pratiche, compresa la revisione, nel relativo Paese.

  41. Avatar
    Gaspare

    Salve, sono residente in Germania e vorrei comprare una macchina per mia madre che vive in Italia. Posso fare L atto della macchina con intestatario mia madre direttamente qua senza necessariamente farla venire personalmente? Se si, una volta fatto L atto, il passaggio va fatto in Italia? Grazie anticipatamente

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      In Germania farai la pratica di esportazione, in Italia quella di immatricolazione a nome di tua madre.

  42. Avatar
    filippo

    Buongiorno sono un cittadino italiano ho acquistato con una società italiana un’ auto da un rivenditore tedesco .
    L’ auto ha più 80 anni ed è targata con la targa vecchia inglese che non vorrei perdere .
    Ho fatto il tuv in germania per non avere problemi di collaudo ma ho problemi per poterla assicurare in italia .
    Se eleggo un domicilio postale a Londra da un’ amico che mi fa l’ assicurazione inglese risolvo il problema almeno per 12 mesi?

    Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Così a occhio ci sono delle incongruenze a monte, avendo targa inglese e proprietà tedesca. Se ne sa di più? Forse è una eccezione tedesca per le auto di interesse storico?

  43. Avatar
    Gianni

    Salve, ho una domanda:
    se uno ha una società Slovena e ci lavora, ma ha residenza in Italia e vuole comprare un auto in Slovenia ed intestarla alla società, quali potrebbero essere le ripercussioni fiscali e stradali se con l’auto fosse fermato in Italia o In Slovenia??

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Se dimostra che ha titolo di guidare l’auto, che sarà evidentemente aziendale, non dovrebbero esserci problemi.

  44. Avatar
    Ugo

    Salve. Devo vendere uno scooter in Italia, il compratore vorrebbe acquistare ma con cambio di tg estera x circolare in Italia. Come è se si può fare, io che vendo vado incontro a problemi futuri?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      No, nessun problema, tu fai la pratica di esportazione e poi sono affari suoi.

  45. Avatar
    Piero

    Posso intestare e assicurare l’auto in Lettonia a mia suocera lettone residente in Lettonia e poi usarla io, italiano residente in Italia? Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Ti esponi a rischi di accertamento fiscale per quella che in effetti è un’elusione.

  46. Avatar
    Massimo

    Salve
    Una domanda, è consentito comprare un auto all estero immatricolata in quel paese,e tenuta e fatta circolare sempre in quel paese senza averne la residenza?faccio l esempio di un residente in Italia che per brevi periodi l anno si sposta fuori e vuole avere un auto sul posto.
    Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Non è possibile.

  47. Avatar
    Gianluca

    Salve, sono un cittadino italiano con residenza in Grecia per motivi di studio.
    Vorrei sapere se posso acquistare una macchina in Italia, immatricolarla in Italia per usarla esclusivamente quando saro’ in Italia nonstante io sia residente in un altro paese.

    Grazie in anticipo

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      SI. Se vai nell’altro nostro articolo: “Italiani all’estero AIRE…”, trovi tutto spiegato.

  48. Avatar
    Giuseppe

    Salve volevo sapere io dovrei vendere la mia auto me la chiesto un tipo che vuole fare passaggio mettendo targhe tedesche ma io a cosa vado incontro si può fare senza ch3 io abbia problemi ? Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Nessun problema, se tu fai la rottamazione delle targhe per esportazione.

  49. Avatar
    Giampaolo

    Buonasera, vado spesso su un’isola greca e vorrei acquistare un’auto per usarla e lasciarla sul posto quando torno in Italia, posso prenderne una greca e fare un’assicurazione sul posto?
    Cosa mi consigliate?
    Molte grazie.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Non credo che in Grecia si possa avere un’auto a targa locale, non essendo residenti.

  50. Avatar
    Alex

    Salve, una mia amica di nazionalità romena residente e lavora in Italia da 3 anni ha preso recentemente la patente italiana e vuole comprarsi una macchina in Romania, la vuole immatricolare e intestare a nome di un famigliare residente in Romania, ovviamente con tutti i documenti in regola, assicurazione, bollo romeno. La mia domanda é, può circolare con tale macchina più di un anno sul territorio italiano senza problemi? Deve pagare anche il bollo italiano?
    Grazie x l attenzione.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      In teoria no, in pratica lo fanno in molti. Finché non le viene contestato qualcosa. Il bollo Italiano si paga solo se si ha una targa Italiana.

  51. Avatar
    Silvia

    Buongiorno! Vorremmo acquistare una macchina vecchia (ma non ha ancora 30 anni) con libretto Americano, da una concessionaria in Danimarca. Non è stata immatricolata, ha solo pagato le tasse locali danesi ci dicono, il libretto è Americano. In agenzia hanno detto che questo tipo di macchine (Cadillac) vanno immatricolate solo in Germania perché una volta arrivate in Italia poi è costosissimo e troppo burocratico….
    Come possiamo fare?
    Grazie mille in anticipo della cortese risposta.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Ci sono vari ordini di problemi, il primo è l’anomalia del fatto che l’auto sia in Danimarca ma con documenti USA. L’altro è il fatto che con ogni probabilità si tratta di un mezzo non omologato in Italia. La via dell’immatricolazione come esemplare unico potrebbe essere l’unica soluzione, ma come giustamente ti hanno fatto notare, in Italia è difficile. In Germania meglio, ma… hai titolo tu per avere un’auto tedesca? Qui o trovi una agenzia specializzata, che faccia tutto, o la vedo dura. In ogni caso, le spese saranno ingenti.

  52. Avatar
    Alex

    Salve, ho acquistato un’auto usata dove dopo avere completato l’atto di vendita con il precedente propietario, per ragioni aime personali non ho potuto più intestarla a me. Quindi risulto propietario non intestatario del mezzo. Ora il vecchio propietario ha fatto la perdita di possesso, ma ho preso accordi con lui che se completo il passaggio di proprietà lui è disposto ad richiedere il rientro di possesso del mezzo per definire il tutto.
    Mi trovo in difficoltà oltre che economiche visto il costo molto alto del passaggio parliamo di 980euro da aggiungere ulteriori spese di ritardo, avevo pensato a effettuare una radiazione con esportazione, consigliatami anche dall’agenzia disbrigo pratiche, per poi reimmatricolare la vettura con targhe e libretto nuovo e intestarla ad un mio parente.
    Volevo chiedervi oltre al certificato di trasporto, ammettiamo fossi io personalmente a portare il mezzo ad esempio a Malta, che mi viene vicinissimo, basterebbe già il biglietto di imbarco che dimostra il trasporto e poi procedere con la radiazione?
    E nel caso in cui una volta portata a Malta e una volta radiata, devo per forza venderla o sarei libero di poterla immatricolare in Italia.?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Al momento per completare la procedura è necessaria una reimmatricolazione all’estero, anche se a breve dovrebbe essere operativa una norma che abroga questo recente obbligo. In ogni caso mi pare un ufficio complicazioni affari semplici, per risparmiare…. cosa? Considerando che anche ogni reimmatricolazione ha comunque il suo costo!

  53. Avatar
    alexandra

    Buonasera, vorei sapere se e posibile comprarmi ed intestarmi una machina a nome mio qui in italia solo con il documento rumeno (carta di identita rumena) sono domiciliata qui da 7anni pero non ho i documenti italiani solo codice fiscale…grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Devi essere almeno residente in Italia.

  54. Avatar
    Gianluca

    Salve a tutti,
    io vivo in Germania e guido un auto con targhe e assicurazione italiana, questo e’ possibile grazie al fatto che la suddetta e’ intestata a mio padre, residente in Italia. Questa mattina, sono stato fermato dalla polizia tedesca la quale mi ha detto che nonostante la libera circolazione delle persone e dei mezzi all’interno della EU, devo ad ogni modo comunicare all’ufficio della finanza tedesco che l’auto si trova momentaneamente in Germania. Ovviamente mi fido di cio’ che mi hanno detto ma voi avete mai sentito di questa simil registrazione? Aggiungo che comunicando la presenza della mia macchina sul suolo tedesco, non sono tenuto a registrare l’auto, sostituire le targe e fare la TUV, devo solo pagare una piccola tassa…
    Vi ringrazio in anticipo!

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Credo che la richiesta sia dettata proprio dal fatto che la sta usando un residente in Germania, e vogliono evitare che tu la usi a tempo indetereminato, aggirando appunto l’obbligo di ritargare. Spesso qui viene chiesto se per i residenti all’estero è possibile guidare liberamente l’auto di un aprente: la risposta è si finchè non si viene controllati e viene ipotizzato l’uso continuativo.

  55. Avatar
    MARCO VALENZANO

    Buongiorno, vorrei acquistare un’auto immatricolata in italia ma attualmente il possessore è scozzese (Regno Unito ivi residente), cosa devo fare per volturarla a mio nome? Devo recarmi in Scozia e fare le pratiche la o le pratiche vanno fatte in Italia?
    Grazie mille
    Marco

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      La pratica è Italiana, ma deve essere presente anche lui.

  56. Avatar
    Fabrizio

    Salve : il sig .Rossi va in Inghilterra ,si reca al Registered Office e apre una società Pinco Pallino LTD con capitale 1 sterlina e sede a Londra in un cassetta postale presso un ufficio Federal Express ; tramite una carta di credito anonima MasterCard acquista una vettura intestandola alla società Pinco Pallino LTD ; da un avvocato notaio inglese si fa fare una delega a “condurre la vettura in patria -UK- e all’estero e il gioco è fatto !

    Che ne dite ?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Forse è in regola per il codice della strada, ma non pensi che il sig. Rossi sarebbe soggetto a controlli fiscali? Peraltro darebbe nell’occhio!

  57. Avatar
    Leonardo

    Buongiorno,
    sono residente in Italia, ma ho il domicilio in Germania per un’attività lavorativa stagionale (gelateria). Con il domicilio in Germania posso avere la targa tedesca (di conseguenza anche l’assicurazione) e posso circolare in Europa tranquillamente. In italia ultimamente mi hanno detto che non posso più a meno che non mi iscrivo all’AIRE. Per iscrivermi all’AIRE devo essere residente all’estero per più di un anno. Io però essendo stagionale sto solo 9 mesi in Germania. In realtà per i carabinieri sono in regola, per la polizia locale no. E’ legale o ha ragione la polizia locale? In quali direzioni posso procedere?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      E’ uno dei tanti casi di ambiguità UE. A mio avviso, non ti dovrebbe essere concessa la targa tedesca in assenza di residenza, ma se in Germania è ok, è pure assurdo che ti facciano storie in Italia.

  58. Avatar
    mirko

    Buona sera, sono Italiano ma residente in Grecia (Rodi), I Customs mi hanno fermato alla guida di un auto con targa italiana intestata a mia madre (Italiana residente in Italia) che ho potato in Grecia a Giugno (8 mesi fa). Si sono tenuti l’auto dicendo che ho sforato i 6 mesi consentiti e ora fanno storie per riconsegnarmi la macchina. Parlano di multa da pagare da 2000 € e che devo immeditatamente riportare l’auto in italia. Inoltre mi hanno chiesto 3700 € per reimmatricolare la macchina con targhe greche (se voglio). L’auto in oggetto è un MINI Cooper s del 2003 con quasi 200000KM. Potreste indicarmi come affrontare questo garbuglio? Io non avevo idea dei sei mesi credendo nella libera circolazione di beni e persone nell’ambito UE. Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Purtroppo non è così. Se la contestazione è corretta, non vedo molte alternative rispetto a quelle che ti hanno già prospettato!

  59. Avatar
    Gianluca

    Ciao a tutti,
    vorrei chiedervi qualche consiglio; brevemente sono italiano con residenza italiana ma vivo in Germania. Guido l’auto di mio padre con targa italiana ma purtroppo dovro’ cambiarla. La mia domanda e’ se ed eventualmente cosa posso fare per permutarla qui in Germania anche se con targa italiana e intestata a mio padre. La nuova auto intendo poi intestestarla a me a meno che’ non convenga intestarla alla mia ragazza come in Italia.
    Grazie mille!

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Tecnicamente devi fare una esportazione in Italia, chi acquista la immatricolerà in Germania, tuttavia da un punto di vista pratico sarà ben dura venderla così, meglio metterla sul mercato Italiano.

  60. Avatar
    paolo

    vivo e lavoro a berlino da piu di tre anni e l anno prossimo vorrei portare dall italia la macchina di mio padre per poterla usare qui…vorrei sapere la procedura che serve per la coversione delle targhe ed ovviamente la procedura piu semplice per me da fare grazie mille…

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Procedura di esportazione in Italia, e re-immatricolazione in Germania, come in una normale compravendita.

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