Assicurazione auto cointestata: come funziona? Pro e Contro

Auto cointestata e RCA
Auto cointestata e RCA: ecco tutta la verità!

Auto cointestata e assicurazione: quali sono i problemi e i vantaggi? Conviene o non conviene cointestare? La legge in verità è ambigua e questo da luogo a vari problemi! Ecco tutto quello che devi sapere sulle vetture co-intestate, le assicurazioni e la classe di merito.

Un mezzo può essere cointestato o perché deliberatamente acquistato da due o più soggetti (ad esempio perché pagato da più persone), oppure come risultato di una successione ereditaria.

Siete in molti a chiederci delucidazioni di vario tipo in merito all’assicurazione di auto cointestate, e quindi proviamo a fare chiarezza.
Diciamo subito che le vostre domande nascono a ragione, in quanto la regolamentazione delle assicurazioni nel caso di auto co-intestata è poco chiara, in quanto le leggi in materia spesso non considerano questa possibilità, che invece è piuttosto frequente, e inoltre le compagnie tendono ad applicare delle “consuetudini” non sempre regolari, anche se, come leggerete, spesso a favore dei clienti.

In questo articolo vi spiegheremo quindi le due verità: quella a norma di legge, e quella applicata da alcune compagnie: a seconda dell’interpretazione, la cointestazione può essere uno svantaggio per l’assicurazione oppure, viceversa, un’ottima opportunità di risparmio. se ci si assicura presso una delle compagnie che “chiudono un occhio”.
Vediamo l’uno e l’altro caso con vantaggi e svantaggi e, soprattutto, se si rischia qualcosa a scegliere per l’opzione più favorevole.

1- Auto cointestata: la norma di legge

Iniziamo da quello che dice la legge. Fino ad alcuni anni fa era possibile cointestare una vettura tra più persone e stipulare l’assicurazione secondo il profilo di rischio di uno solo dei cointestatari. Al contrario, se oggi acquistate un veicolo cointestato, la polizza assicurativa dovrà invece tenere conto della presenza di tutti gli intestatari della vettura: per calcolarne il premio sarà preso a riferimento l’intestatario più penalizzante, oppure addirittura la combinazione dei parametri più penalizzanti di tutti i cointestatari, primo tra tutti la classe di merito, ma anche l’età, residenza, ecc.

Quindi, ad esempio, se un padre ed un figlio neopatentato si cointestano una nuova auto, non sarà possibile stipulare l’assicurazione come se l’auto fosse intestata solo a nome del padre, bensì si devono sempre considerare entrambi, con tanto di maggiorazione del premio dovuta alla giovane età del figlio. In altre parole, cambierebbe ben poco rispetto all’intestare l’auto al solo figlio.

Questo, precisiamo, indipendentemente da chi viene inserito come contraente (intestatario) della polizza. Sulla polizza figurerà come intestatario o l’uno o l’altro dei comproprietari, o entrambi, a seconda delle regole adottate dalle singole compagnie, ma in tutti i casi la polizza sarà strettamente legata al veicolo e al fatto di essere cointestato ed il premio non varierà. Anche la “sequenza” di chi sia il primo o il secondo co-intestatario sul libretto, non influenza l’assicurazione. A questo proposito, leggete il nostro approfondimento su differenza tra proprietario e contraente.

Assicurazione per un'auto cointestata
Assicurazione per un’auto cointestata: quanti problemi!

Cointestazione in pratica

Vediamo l’applicazione pratica di quanto fin qui detto, facendo alcuni esempi deic asi più frequenti.

-Devo acquistare la mia prima auto, non convivo più con i miei genitori e quindi non posso applicare la legge Bersani: posso cointestare con un genitore per avere la sua classe?
Per prima cosa, ricordiamo la differenza tra classe Interna e classe Universale. La prima è regolata a piacere dalla compagnia, ma non si mantiene al cambio da una compagnia all’altra, la seconda è quella che si mantiene, ma è regolata da leggi internazionali e le compagnie non possono assegnarla a propria discrezione. E’ quindi sempre possibile, anche in questo caso (ovviamente se la compagnia intende farlo), stipulare una polizza in Classe Universale 14 e classe Interna pari a quella del genitore (se già cliente). Il beneficio cesserà se e quando si vorrà cambiare compagnia, ma questo è pur sempre meglio che partire con tutte le classi pari a 14!
Non è invece possibile trasferire la classe Universale del genitore in alcun modo, ovvero applicare la legge Bersani, ne’ trasferire un attestato di rischio in sospeso… anche se fino al 2006 quest’ultima cosa era possibile.

-Sto acquistando la mia prima auto, posso utilizzare la classe di mio padre con cui convivo, se la cointesto con lui?
Non occorre. Grazie alla legge Bersani, puoi avere la sua classe anche se l’auto è intestata solo a te! Questo, ribadiamolo, in virtù della stessa residenza (e appartenenza allo stesso Stato di Famiglia).

-Posso trasferire la mia classe di merito (Universale) di una mia auto venduta (proprietario unico), ad una mia nuova auto cointestata?
No. La legge è chiara: non è possibile l’aumento degli intestatari, mentre ne è consentita la diminuzione. La nuova auto andrà assicurata in classe CU 14, oppure potrebbe essere studiato un sistema di applicazione della legge Bersani, se il cointestatario è un convivente. Assicurando il nuovo veicolo prima di vendere il vecchio, sarà possibile mantenere la classe Universale, pur avendo comunque una polizza più costosa a causa del ben noto non mantenimento dello storico dovuto proprio alla legge Bersani.
Da notare che si avrebbe il medesimo risultato intestando l’auto al 100% a nome del co-intestatario e dunque anche in questo caso la cointestazione nulla aggiunge.

-Ho rottamato/venduto un’auto cointestata con un’altra persona, posso mantenere la classe di merito su una nuova vettura intestata solo a me?
Come già detto, la classe di merito viene mantenuta in caso di diminuzione degli intestatari, viceversa non si mantiene in caso di aumento degli stessi. Quindi in questo caso, si può utilizzare la classe di una auto cointestata venduta per assicurare una auto di proprietà esclusiva.
NOTA: la classe può essere trasferita ad UNO SOLO dei precedenti cointestatari, gli altri dovranno firmare un documento di rinuncia.

-Sono convivente con i miei genitori, che hanno un’auto cointestata, sto acquistando una auto nuova che intesterò soltanto a me, posso utilizzare la classe di merito con legge Bersani?
La risposta è affermativa, fermo restando le interpretazioni delle singole compagnie che potrebbero complicare anche questo caso.

Cointestare o non cointestare?

In conclusione, se volete essere pienamente in regola, dunque, sconsigliamo di cointestare una vettura, a meno che questo non sia strettamente necessario, ad esempio per motivi legati al finanziamento o per successione in caso di più eredi. La cointestazione è una complicazione che in genere porta più a problemi che a soluzioni.
In ogni caso, prima di decidere a chi intestare l’auto, ponetevi il problema dell’assicurazione, finché siete sempre in tempo!

2- Cointestazione: cosa fanno invece alcune compagnie

Avete quindi capito che cointestare è attualmente una complicazione e non una soluzione, eppure, ancora oggi, concessionari di auto e compagnie assicurative propongono di cointestare con i parenti per ovviare ad eventuali problemi assicurativi, specie per chi è alla prima polizza. perché? Perché sanno che alcune compagnie non si comportano come fin qui descritto, ma nel modo seguente!

Prendete tutto quello che abbiamo appena detto e gettatelo in un cestino, anzi, interpretatelo al contrario. Se a norma di legge la cointestazione è una complicazione che porta solo a svantaggi, alcune compagnie interpretano la normativa in maniera diametralmente opposta, facendo diventare la cointestazione, al contrario, una preziosa risorsa per trasferire la classe di merito tra persone diverse.
Di fatto, queste compagnie assicurative ancora applicano la regolamentazione ante-2006, a favore del cliente. In pratica, consentono che la polizza RCA possa seguire il profilo di rischio di uno solo dei comproprietari, a scelta, ovviamente di quello con il profilo più favorevole.

Auto cointestata e RCA
Auto cointestata e RCA: ecco tutta la verità!

Ad esempio, un’auto cointestata tra padre e figlio (anche non convivente) potrebbe avere la Classe Universale di un’auto (venduta) del padre. In altre parole, viene concesso l’aumento dei comproprietari di un mezzo, con mantenimento della classe di merito.
Da notare che se si parla di Classe Interna la procedura è del tutto regolare, essendo questa classe attribuita liberamente dalla compagnia in regime di libero mercato, ma quella Universale è invece regolamentata dalle leggi.

Oltre al risparmio, questo presenta anche un altro vantaggio, ovvero la possibilità di trasferire direttamente e senza legge Bersani una classe Universale ad una terza persona, anche non convivente. La cosa è garantita dal fatto che, ai fini del mantenimento della classe Universale, la diminuzione di cointestatari è invece sempre esplicitamente ammessa dalla legge.
Nell’esempio di cui sopra, quando l’auto cointestata sarà venduta, la polizza potrà essere trasferita su un’auto intestata solamente al figlio, che avrà così visto l’attribuzione a suo nome di una classe Universale che era del padre.

Ma cosa si rischia?

Contattata da noi, IVASS ci ha confermato che questa pratica è abbastanza frequente e ci ha confermato che, dal loro canto, non vengono fatte contestazioni su questa deroga delle compagnie a favore del cliente, neanche sull’attribuzione della classe Universale.
Tutto bene, dunque? A nostro avviso non del tutto, c’è ancora un aspetto critico e potenzialmente rischioso per il cliente. La cosa potrebbe ritorcersi contro il cliente in caso accadesse un sinistro grave, uno di quelli nei quali ci sono alte cifre di rimborsi in gioco e per i quali le compagnie fanno indagini approfondite, alla ricerca di cavilli per non pagare. Se l’irregolarità venisse fuori, state certi che la compagnia vi si appiglierebbe per non pagare, innescando rimbalzi di responsabilità tra compagnia, impiegato allo sportello e cliente, cause legali ed il certo risultato che il cliente si troverebbe, almeno in primis, a pagare di tasca propria i danni, anche se in buona fede. Quindi, fate attenzione!

Come ultimo elemento di valutazione va detto che, con il passare degli anni, si tendono a perdere le tracce dello storico e quindi si andrebbe “consolidando” la classe irregolarmente assegnata ed i rischi di rivalsa da parte della compagnia sarebbero sempre minori. Già dopo il primo rinnovo si può ragionevolmente pensare che la si sia “fatta franca”.

Auto Cointestata: le conclusioni

Approfittare o non approfittare?

Approfittare o meno di questa “apertura” alla cointestazione da parte di alcune compagnie? Se vi viene proposta una cointestazione per una convenienza di assicurazione, ovvero per prendere la classe di merito del co-intestatario, per prima cosa, verificate se la compagnia intende applicare o meno la legge Bersani. Se sta applicando la legge Bersani, la compagnia sta facendo confusione in quanto, se vi sono i requisiti (leggi: convivenza con il cointestatario), allora questa è applicabile anche senza cointestazione, quindi, tanto vale, non cointestare il mezzo. Sempre, a meno che non sia necessario per altri motivi.

Se invece il trasferimento della classe avviene senza legge Bersani, allora dovete fare una ulteriore verifica, ovvero se l’apertura da parte della compagnia riguarda la sola classe Interna o anche quella Universale. Nel primo caso, la cosa è del tutto legale ma i vantaggi sono minori, nel secondo i vantaggi sono massimi, ma la pratica non è del regolare anche se diffusa; i rischi sono quelli descritti qui sopra.

Con quali compagnie?

Quali compagnie consentono il trasferimento diretto della classe Universale a più comproprietari? Secondo la nostra esperienza, la cosa non dipende solo dalla compagnia ma, più frequentemente, dal singolo addetto della stessa, motivo per il quale in genere le compagnie assicurative online e telefoniche, che hanno procedure maggiormente standardizzate, difficilmente vi concederanno questa possibilità. Presso le compagnie tradizionali è invece più probabile, vuoi per “aggressività” commerciale del singolo addetto o broker, vuoi per un po’ di incompetenza dello stesso.

Autore: Marco R. (Borsatrader)

Marco R. (Borsatrader)
Marco R. (Borsatrader) è un imprenditore che ha sviluppato competenze in molteplici campi della finanza in oltre 20 anni di investimenti e pratica del trading online. Dal 2003 ad oggi ha scritto oltre 700 approfondimenti sul risparmio, sulle assicurazioni, sugli investimenti immobiliari, e ha risposto online ad oltre 45.000 quesiti dei lettori.

2.170 commenti

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  1. Avatar
    Armando

    Buon giorno,mio padre è venuto a mancare il 19 luglio ed ha lasciato una panda. Siamo 4 eredi:la mamma convivente che non ha la patente e tre fratelli non conviventi. Nostra intenzione è quella di usare la macchina che è sempre parcheggiata presso nostra madre per le sue necessità (spesa ed incombenze varie) come abbiamo sempre fatto anche con mio padre 95nne ancora in vita.La domanda è dopo l’accettazione dell’eredità è per forza necessario fare anche il secondo passaggio di proprietà a favore di uno di noi 3 o si riesce ad avere un’assicurazione intestata a nostra madre che era convivente?
    grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      L’assicurazione la fai anche solo con un passaggio, tuttavia, data la co-intestazione, sarà difficile mantenere la vecchia classe, cosa che invece sarebbe garantita in caso di voltura a favore di solo tua madre.

  2. Avatar
    Jacopo

    Salve, mia madre è venuta a mancare, dei 5 eredi io ero l’unico con lei convivente. Posso mantenere la sua classe di merito (CU 1) facendo il passaggio di proprietà a mio nome? (Non ho altri mezzi a cui agganciare l’auto per usufruire del decreto Bersani). Eventualmente cosa consiglia? Grazie mille.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Confermo che è possibile (ma purtroppo aspettati un aumento).

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    dario

    buongiorno ho un’auto cointestata con mio padre ma per motivi personali non sono nello stesso nucleo familiare, quindi non ho potuto usufruire della legge Bersani. ora ho necessità di vendere l’auto e prendere una nuova. tramite un’assicurazione mi è stato detto che è possibile prendere la classe di mio padre, a patto che sul nuovo veicolo ci sia solo io come intestatario e mio padre dovrebbe fare la rinuncia. volevo sapere se la rinuncia và fatta in sede di vendita o quando acquisto il nuovo veicolo. poi volevo sapere se l’auto cointestata era possibile venderla a mia madre che è convivente con mio padre.
    grazie in anticipo

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Temo che ci sia un po’ di confusione. Quello che ti ha detto l’assicurazione ti consente solo di mantenere la classe attuale del veicolo cointestato, che, a quanto dici, non è quella vantaggiosa di tuo padre. Purtroppo se sei in nucleo familiare separato, non vi è modo di ottenere la classe di tuo padre, se non ri-tentando una cointestazione (leggi bene il nostro articolo).

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    Domenico

    Buona sera sto acquistando un auto usata ai miei due figli e quindi la voglio cointestare ad entrambi anche se uno non ha ancora patente.Essendo conviventi possono usufruire della legge Bersani prendendo la mia classe di merito e intestando assicurazione solo al figlio patentato?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      E’ un caso particolare per il quale alcune compagnie potrebbero acconsentire, altre no.

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    attilio

    buongiorno,
    ho ordinato una nuova auto che volevo intestare a mia moglie, ma non avendo lei una busta paga il concessionario mi ha detto che posso al limite cointerstarla. questa auto andrà a sostituire un’altra autovettura intestata a mia moglie, sulla quale lei ha una sua polizza assicurativa. Mi chiedevo se fosse conveniente fare la cointestazione del nuovo veicolo con una polizza assicurativa stipulata con entrambi i contraenti, oppure se la macchina me la intesto solo io e alla fine del finanziamento (entro cinque anni) fare un passaggio di proprietà a mia moglie che potrà riprendere la sua classe di merito. aggiungo che siamo tutti e due in prima classe.
    grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Come puoi leggere dall’articolo, la vettura cointestata potrebbe andare in classe CU 14 nonostante la pruima classe di entrambi i cointestatari. Per stare sul sicuro sarebbe meglio intestarla solo a tuo nome, anche se bisogna notare che la tua prima classe sarebbe “Bersani” quindi molto meno conveniente della prima di tua moglie, da trasferire direttamente se proviene da una vettura venduta.
      Cambiare dopo 5 anni non sarebbe conveniente in quanto tua moglie avrebbe un “buco” di 5 anni di storico, mentre la tua polizza “Bersani” sarebbe quasi equiparata ad una normale.

  6. Avatar
    Gino

    Buonasera, vi pongo il mio quesito:
    nel 2018 io e mia moglie (con residenza diversa in quel periodo), acquistiamo una macchina e la cointestiamo per ragioni di finanziamento ( io primo proprietario).
    L’assicurazione da allora l’ho sempre fatta solo a nome mio con compagnie diverse.
    Ora abbiamo la stessa residenza, è necessario che cointesti anche l’assicurazione o posso continuare a farla solo a mio nome?
    Secondo voi, in caso di cointestazione, cambia anche il premio?
    Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Non esiste il concetto di cointestare l’assicurazione. Se hai dubbi, verifica che presso la compagnia sia correttamente registrata con entrambi i proprietari. Cambio di residenza di uno dei proprietari: va sempre comunicato tempestivamente alla compagnia.

      • Avatar
        Laura

        Buonasera,
        Il mio caso è simile, a febbraio io e mio marito (stessa residenza) abbiamo acquistato un’auto e l’abbiamo cointestata, lui primo intestatario. L’ho assicurata con compagnia online solo a mio nome, anche se è lui ad usarla quotidianamente per andare al lavoro. Ritenevo di essere in regola, posto che mio marito, oltre ad essere comproprietario, ha 60 anni (il veicolo può essere guidato da chiunque abbia compiuto 26 anni).
        Aggiungo che abbiamo entrambi classe di merito 1, la più bassa.
        Ora l’assicuratore di altra compagnia (non online) mi dice che la polizza andava stipulata a nome del primo intestatario (mio marito), che ciò potrebbe comportare contestazioni da parte della compagnia in caso di sinistro e che la situazione va regolarizzata.
        Può cortesemente dirmi cosa ne pensa?
        È opportuno verificare presso la compagnia che la polizza risulti registrata con entrambi i proprietari (anche se io non ne ho fatto menzione in sede di stipula) e quindi valida a tutti gli effetti? Cosa mi consiglia di fare?

        • Marco R. (Borsatrader)
          Marco R. (Borsatrader)

          Laura: non sono d’accordo con il secondo assicuratore. L’intestatario della polizza può essere chiunque, la cosa importante è che la compagnia abbia registrato correttamente il libretto con la comproprietà, cosa che avrà certamente fatto altrimenti non avrebbe potuto rilasciare la copertura.

  7. Avatar
    Andrea

    Buongiorno,
    devo trasferirmi in Svizzera e possiedo un’auto cointestata.
    Come funziona per la reimmatricolazione? Devo cambiare l’intestazione in Italia prima di procedere alla reimmatricolazione in svizzera?

    Grazie.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      No, puoi farlo contestualmente al cambio targa.

  8. Avatar
    ANDREA

    Buonasera,
    Volevo sottoporVi il seguente quesito: mia madre è deceduta ed è intestataria di un’auto del quale dovremo ovviamente fare la voltura agli eredi (siamo in tre e vorremmo assicurarla passando la polizza di mia madre a mio padre convivente….dobbiamo per forza fare anche la seconda voltura a lui oppure è possibile assicurare l’auto come detto solo a lui mantenendo la cointestazione tra tutti e tre?
    grazie per la vs risposta.
    Andrea

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Occorrerà anche la seconda voltura, a meno che gli eredi non siano tutti conviventi.

  9. Avatar
    Lorenzo

    Buon giorno. Ho ereditato un’auto e sono oggi co proprietario con mia sorella. L’auto al momento non è più assicurata e viene utilizzata circa 15 giorni all’anno essendo in una casa di vacanza. Mia sorella ed io viviamo entrambi nella stessa città, ma non facciamo parte dello stesso nucleo familiare.
    Cosa ci suggerite per l’assicurazione?
    Grazie in anticipo per il Vostro riscontro.
    Lorenzo

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Date un’occhiata al costo della polizza così com’è, altrimenti valutate una voltura ad uno di voi due più uso di legge Bersani o polizza famiglia.
      Visto l’uso saltuario, vi converrà stipulare una polizza che possa essere sospesa e riattivata.

  10. Avatar
    danilo

    Buonasera
    Ho letto l’articolo e anche altri approfondimenti in merito.
    Mi sorge un dubbio: se entrambi gli intestatari (non conviventi e pertanto fuori dal campo di applicazione della legge Bersani) hanno altre polizze in CU 01, è corretto che il nuovo mezzo cointestato vada comunque in classe 14? Sarebbe corretto applicare la CU più “svantaggiosa” dei singoli comproprietari (in questo caso comunque la CU 01)?
    Saluti

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Come credo si evinca dall’articolo, la determinazione della classe CU di partenza di un veicolo cointestato è fortemente soggettiva e varia da compagnia a compagnia. L’applicazione della CU 14 nel tuo caso di comproprietari singolarmente titolari di CU 1 è a mio avviso l’interpretazione più rigida della norma, ma tuttavia corretta.

  11. Avatar
    Kevin

    Buongiorno… ho un auto cointestata con mia madre ma da come mi hanno detto all’assicurazione la classe di merito è la sua… é possibile che io debba fare il passaggio di proprietà della vettura per intestare L’assicurazione a me e quindi usare la mia classe di merito??

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Non è chiaro cosa vorresti fare con tale classe: vedi se nell’articolo c’è qualche risposta ai tuoi dubbi.

      • Avatar
        Kevin

        Praticamente io mi vorrei intestare L’assicurazione del veicolo però mi è stato detto che devo per forza fare il passaggio di proprietà… è possibile???

        • Marco R. (Borsatrader)
          Marco R. (Borsatrader)

          Il contraente è assolutamente libero, e la classe appartiene già ad entrambi in quanto co intestatari del mezzo.

  12. Avatar
    Valeria

    Buongiorno, si può cointestare la polizza auto ed usufruire della guida esclusiva per tutti e due gli intestatari?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Probabilmente si, ma è una cosa non normata, bensì specifica della singola compagnia.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Probabilmente si, ma è una cosa specifica della singola compagnia.

  13. Avatar
    Roberto M.

    Salve
    vorrei cointestare un’auto con la mia compagna, con la quale però non convivo (abbiamo due stati di famiglia differenti). Pensa che riesca ad acquisire la sua classe di merito, e mantenerla se in futuro decida di diventare unico propietario del mezzo?
    Grazie mille

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      L’articolo qui sopra spiega appunto questo.

  14. Avatar
    Nora

    Buongiorno. In famiglia abbiamo 3 auto intestate a me e sono guidate da me e dai miei figli attualmente conviventi. Dovendo cambiare una delle auto, se cointesto il nuovo veicolo a tutti e tre, riesco a cedere a entrambi la mia classe di merito definitivamente, cioè anche nel caso che cambino residenza e acquistino una nuova autovettura? Ed io continuo a tenere la mia classe? Grazie.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      E’ appunto spiegato nell’articolo.

  15. Avatar
    Federica

    Buongiorno, mia figlia ha acquistato un’auto nuova cointestandola con me (io sono primo proprietario e lei seconda). Attraverso RC familiare ha acquisito la mia classe di merito 1. Quando mia figlia in futuro cambierà residenza, perderà la mia classe di merito? E quando in futuro cambierà questa auto intestandone una soltanto a lei, partirà dalla classe 14? Grazie, cordiali saluti.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Come spiegato nell’articolo, la classe del veicolo cointestato di mantiene alla diminuzione del numero di intestatari.

      • Avatar
        Federica

        Grazie per la risposta. E invece se cambierà residenza cosa succederà? Non sarà più nel mio stato di famiglia

        • Marco R. (Borsatrader)
          Marco R. (Borsatrader)

          E’ indipendente dalla residenza.

  16. Avatar
    Stefano

    Buonasera, pongo una domanda già fatta ma ho feedback differenti da vari call center e/o assicuratori.
    Sto rottamando un’auto intestata a mio padre con cui non convivo. Il nuovo veicolo sarà intestato a mio padre( primo intestatario) e me(secondo intestatario). Devo per forza partire dalla CU 14?
    Alcuni mi hanno definito il parametro di primo e secondo intestatario come fondamentale.

    Come secondo intestatario potrei in alternativa usare la classe di merito di un altro familiare convivente non intestatario del veicolo?

    Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      La discrepanza tra le versioni delle varie compagnie è conosciuta ed è proprio l’argomento di questo approfondimento, che ti invito a leggere per chiarire (se possibile) i tuoi dubbi.

  17. Avatar
    Luigi

    Se l’autovettura è cointestata e il primo cointestatario e contraente della polizza è deceduto e la macchina continua ad essere assicurata a nome del contraente cointestatario deceduto , cosa può accadere ?
    Chiedo perché mi è capitata una polizza fatta a nome del cointestatario deceduto e che in fase di preventivazione continua ad essere attribuita a lui e la vettura finora ha virgolato assicurata a nome del cointestatario deceduto . Cosa si rischia ?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      La copertura c’è ma potrebbe non essere considerata valida in caso di sinistro. Suggerisco di aggiornare il contraente e di informare contestualmente la compagnia del decesso, il tutto in attesa di definire la successione.

  18. Avatar
    Francesco

    Buongiorno,
    mio padre ha due auto intestate, una in classe 1 e l’altra più svantaggiosa. E’ possibile cointestarmi l’auto che ora è intestata solo a lui nella classe 1 e alla prossima scadenza polizza rinnovare con me cointestato, specifico che sono nello stesso stato di famiglia, e quindi ereditare la classe di merito? Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      No, semmai intestala tutta a te, anche se molte compagnie escludono appunto la voltura intra-familiare dall’applicazione della Bersani.

      • Avatar
        Francesco

        Esatto, mi hanno detto che facendo la voltura non usufruierei. Ecco perchè volevo cointestarla e se la cointesto non ho capito cosa succede praticamente.

  19. Avatar
    emiliano

    Salve grazie per i preziosissimi aiuti che date.
    La macchina in questione era intestata a mio padre che è deceduto . Io e mia madre siamo gli eredi diretti.
    Mia madre è l’unica persona che aveva la stessa residenza di mio padre.io non ho e non ho mai avuto altri veicoli in possesso ed assicurati.
    Ora per mantenere la classe 1 che aveva raggiunto mio padre alcune compagnie assicurative mi han detto che dovrei intestare la macchina solo a mia madre ma nello stesso tempo mi han detto che esistono alcune compagnie di assicurazioni che permettono di cointestare l’auto e far si che anche io possa usufruire della classe di merito che c’era prima.
    ho già inteso che non ci sono regole assolute (dipende da compagnia a compagnia) ma è questo l’unico modo per far si che io possa mantenere la classe 1 su un veicolo che in futuro prendere e intesterò solo a me o non è possibile?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      La doppia voltura con intestazione solo a tua madre da diritto pienamente alla classe. L’altra via è una forzatura (a favore dell’utente) che fanno alcune compagnie: i pro ed i contro sono quelli spiegati nell’articolo.

  20. Avatar
    Giuseppe

    Salve,
    grazie per l’articolo molto interessante.
    Io non sono più residenti con i miei, pertanto non posso ereditare la classe di mio padre sfruttando la Bersani.
    Dall’altro lato non riesco nemmeno (a norma di legge) a sfruttare la co-intestazione con mio padre poichè sono l’intestatario più penalizzante come spiegato perfettamente in questo articolo.
    Vorrei però chiedere cosa succede nel caso in cui co-intestassi la moto con mia sorella. Lei, appartenendo al nucleo familiare dei miei genitori, erediterebbe la classe 0 mediante Bersani. Lei dovrà fare l’assicurazione per il primo anno poichè intestatario più penalizzante (lei ha 21 anni, io 29).
    a. Cosa succederà dal secondo anno?
    b. Erediterei la classe di mio padre?
    c. Potrò esser titolare e fare l’assicurazione con classe 0 a nome mio dal secondo anno in poi?
    Tutto questo rispettando ovviamente la legge.
    Grazie per l’aiuto.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Grazie a te, ma ti invito a leggere meglio. Riuscire ad ottenere la legge Bersani su un veicolo cointestato tra un co-residente ed uno no, non è affatto semplice. Ci sarebbe da fare non una, ma due eccezioni.
      In ogni caso, al secondo anno si tende a considerare la classe consolidata sul mezzo.

  21. Avatar
    Alex

    Salve, ho un auto cointestata con mio padre da due anni. Il primo anno l’abbiamo fatta assicurare da un’assicuratrice tradizionale, non online insomma. Bene l’assicurazione è intestata a mio padre con l’opzione guida libera e nel prospetto risultano appunto due proprietari.
    Ora però stavo cercando un’offerta migliore e ho fatto un preventivo da un’altra compagnia assicurativa ma stavolta online. Quando mi ha chiesto chi era il proprietario ho messo mio padre soltanto, in quanto non era presente un’opzione per inserire più proprietari. Io credo di non star facendo nulla di illecito in quanto l’attestato di rischio l’ha recuperato dalla compagnia precedente dove sono segnato anche io come proprietario. Mi può dare conferma di questo? Se procedessi a finalizzare il preventivo rischio qualcosa?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Nel dubbio, io userei il call center per confermare il preventivo spiegando la situazione.

  22. Avatar
    Federica

    Buongiorno, ho acquistato la mia prima auto cointestandola tra mia madre (primo intestatario) e me (secondo intestatario). Per l’assicurazione ho usufruito della RC familiare acquisendo classe 1. Quando in futuro cambierò residenza potrò mantenere questa classe per l’assicurazione di questa auto? E quando dovrò cambiare auto intestando quella nuova solo a me ripartirò dalla classe 14 o manterrò la classe 1 di questa auto? Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      A mio avviso la classe si consolida senza rischi dopo un anno, anzi, 10 mesi ovvero al termine del primo periodo di osservazione.

  23. Avatar
    Giuseppe

    Buongiorno, non potendo usufruire della Bersani ho cointestato il veicolo con mio padre e stipulato per il 1 anno un assicurazione a suo nome, adesso ho cambiato compagnia assicurativa ma ho intestato la poliza a nome mio, utilizzando la CU di mio padre poiché era l’unico attestato di rischio legato a quel veicolo. La pratica è corretta? Mi hanno approvato il preventivo ed inviato il contratto.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      La fase critica era il primo anno, quindi…

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        Giuseppe

        Ma quindi anche se nell’attuale attestato di rischio è presente esclusivamente il nome di mio padre io posso assicurare il veicolo a nome mio usufruendo della sua CU? Non incorro a situazioni di irregolarità?
        Il preventivo mi è stato approvato dopo aver mandato la documentazione, ed ho pure pagato, mi preoccupo di complicazioni in caso di sinistro.

        • Marco R. (Borsatrader)
          Marco R. (Borsatrader)

          La fase critica è la prima stipula in cointestazione. Eventuali rischi sono descritti nell’articolo.

  24. Avatar
    pasquale

    Buongiorno, Nel 2019 abbiamo acquistato un auto e l’abbiamo cointestata io (neopatentato) e mio padre prima classe .(stesso stato di famiglia).
    Ora dovrei cambiare residenza e portarmi con me l’auto, cosa mi consigli di fare? su polizza e libretto, per non perdere classe di merito.
    cordiali saluti.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Non cambierà, procedi pure.

  25. Avatar
    martina

    salve, qualche domanda
    1 se sul libretto di circolazione siamo indicate io e mia mamma ai fini assicurativi dobbiamo comparire come proprietarie tutte e due nell’ordine che abbiamo sul libretto?
    2 nel caso in cui l’ordine è invertito essendo io la più piccola ci sarebbe una variazione di tariffa? l’assicurazione in questo caso in un sinistro paga ?
    3 nel caso in cui sia solo io sulla polizza assicurativa intesa come proprietaria , l’assicurazione paga lo stesso?

    grazie saluti

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      1- non ha rilevanza
      2- di solito no, se la compagnia ha fatto bene le cose
      3- no, l’assicurazione deve essere fatta su dati identici a quelli del libretto

  26. Avatar
    Riccardo

    Salve,
    ringrazio per l’articolo interessante. Chiedo cortesemente un parere.
    Ho cambiato l’auto in luglio. La precedente vettura, cointestata con mio padre (non viviamo insieme), l’ho data dentro al concessionario e ho ritirato l’auto nuova. Ho conseguentemente spostato la polizza della vecchia auto su quella nuova, pagando l’adeguamento del premio richiesto. L’assicurazione, però, non ha registrato fatto che mio padre non fosse più proprietario e ha continuato a indicare entrambi i nomi in polizza. Una volta accortomi dell’errore ho chiamato per far correggere i dati sulla polizza. La cosa strana è che la compagna assicurativa mi chiede un’ulteriore integrazione del premio perchè “si passa da 2 a 1 proprietari”. Mi sembra strano, è corretto? Premetto che non vi è nessuna variazione di classe di rischio o altro ma solo un aumento del premio per “incendio e furto”. Grazie in anticipo dell’attezione

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      In effetti è abbastanza strano che la cosa comporti un aumento: sarebbe curioso verificare se l’opposto comporterebbe un rimborso!! Spero almeno che sia contenuto.

  27. Avatar
    Mattia

    Salve, sto per acquistare una nuova auto intestata direttamente a me medesimo…la “vecchia auto” era cointestata con mio padre…mi chiedevo se acquistando questa nuova vettura potevo in qualche modo usufuire della classe di merito di mio padre…specifico inoltre che si tratterebbe di una prima stipula da parte mia e che non posseggo la medesima residenza di mio padre…grazie per l’aiuto

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Si, certo, se hai venduto la precedente. E non occorre la stessa residenza, in quanto si tratta di un trasferimento di polizza, non di legge Bersani o polizza famiglia.

  28. Avatar
    Matteo

    Salve. Ho un’auto cointestata con mio padre. Abbiamo scelto la cointestazione perché con la legge Bersani, pur ricevendo la I classe di merito, con l’assenza di un mio storico assicurativo, il premio era comunque troppo elevato. Così, con la cointestazione, pago un premio proporzionato all’attestato di rischio di mio padre e posso comunque spostare la residenza altrove. Domanda: nel momento in cui volessi comprare una mia auto (e si trasmette la classe di merito di mio padre) pagherei in proporzione al suo attestato di rischio o mi troverei comunque con l’assenza di uno storico assicurativo a pagare il massimo all’interno della prima classe???

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Se passi da auto cointestata a mono-intestata, puoi trasferire direttamente la polizza attuale.

      • Avatar
        Matteo

        Grazie mille. velocissimo ed esauriente. Grazie per gli articoli pubblicati!

  29. Avatar
    Mauro

    Salve, volevo sapere se si può regolarizzare la attuale situazione RCA di una auto cointestata:
    auto intestata a me, mio fratello e nostra madre a seguito di decesso di nostro padre, inserimento in banca dati di un solo proprietario(mio fratello) con residenza in altra regione rispetto agli altri due.Facendo ora dei preventivi online non risulto come proprietario e l’attestato di rischio è quindi di un solo proprietario.L’unica soluzione che vedo è fare il passaggio al PRA a mio nome ma volevo sapere se facendo regolarizzare la situazione alla agenzia che fece l’errore di inserire un solo proprietario la compagnia assicuratrice possa chiedere un conguaglio dei premi per gli anni trascorsi con profilo di rischio non regolare.
    Grazie per la disponibilità.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Potrebbe essere che non ci siano errori: spesso viene inserito un “primo” proprietario in evidenza. Prova a chiedere lumi alla compagnia.

  30. Avatar
    Lucariello

    Salve, la mia situazione é la seguente:
    Ho 29 anni e in pratica da quando ne avevo 18 ho sempre fatto assicurazioni (scooter/moto) intestate a mia nonna. Così adesso lei ha raggiunto la classe 3 e questa é attiva su una moto.

    Guido anche una macchina intestata a mia madre avente classe 1 ereditata.

    Nota: Abbiamo tutti la stessa residenza, ma non siamo nello stesso stato di famiglia (la casa é composta da più appartamenti)

    Ho pensato di poter prendere la classe facendo un passaggio di proprietà cointestato o a me è mia nonna (prendendo la classe 3, in base alla vecchia Bersani) o tra me e mia madre (prendendo la classe 1, che però essendo poi il passaggio tra auto e moto si applicherebbe l’RCA Familiare giusto? e quindi da come ho letto potrebbero non essere passati tutti gli sconti e vantaggi)

    Lei cosa mi consiglia? Altrimenti ci sarebbe anche una procedura di rinuncia alla classe, essendo mia nonna abbastanza anziana?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Partiamo dalla fine: la rinuncia alla classe è fattibile solo dopo che è stata passata e consolidata la cointestazione. Quanto all’alternativa della polizza famiglia, servirebbe il medesimo stato di famiglia.

  31. Avatar
    Mattia

    Salve, sono un neopatentato da poco e possiedo un’auto cointestata con mio fratello e mia madre, l’abbiamo ereditata nel 2019 a seguito del decesso di mio padre. Al momento è senza assicurazione da fine 2019,ma ora volevamo farla per poterla utilizzare, in realtà è guidabile solo con più di un anno di patente quindi la userebbe solo mia madre e io userei la sua già assicurata. Perciò volevo chiedere qual è la soluzione migliore per stipulare l’assicurazione all’auto cointestata e se conviene farla in quanto tra i tre proprietari solo mia madre ha già stipulato un’assicurazione e io e mio fratello partiremmo dalla classe più bassa. Ultima cosa se è possibile ereditare in qualche modo la classe di mio padre(più favorevole)?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Purtroppo visto il periodo di non assicurazione, questa auto va in classe 14. per beneficiare di legge Bersani dovreste fare una ulteriore voltura per “azzerare” lo storico.

  32. Avatar
    Laura

    Dovendo comprare un’auto a mia figlia neopatentata, dovendo figurare io nell’ acquisto per usufruire di un certo sconto,ma volendo avvantaggiarmi dell’assicurazione di mio marito che ha classe 1 (la mia classe è’ meno buona),ho contattato una compagnia di assicurazioni,la quale mi dice che per avere la tariffa migliore devo contestare l’ auto a me e a mio marito e che non è vantaggioso intestare ad esempio a me e a mia figlia,malgrado io possa usufruire del decreto Bersani, e comunque viviamo tutti insieme.Un’ altra compagnia invece mi dice che non è necessario cointestare a mio marito.Che fare? Molte grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      La presenza della neopatentata tra i comproprietari è sicuramente un elemento di aumento del prezzo, però va detto che consente alla ragazza di iniziare ad avare una classe propria.
      Quanto alla cointestazione tra te e/o tuo marito, confermo che, grazie alla recente legge di polizza famiglia, è indifferente e potete avere la classe del marito anche cointestando tu e lei, o solo tu o solo lei.

      • Avatar
        Laura

        Grazie infinite per la chiarezza e la velocità della risposta!

  33. Avatar
    Anna

    La macchia del mio papà (acquistata e pagata da lui e la mia mamma nel 2007)era cointestata con mia cognata(agevolata dai mie genitori per favorirle un prestito con la sua compagnia, adesso in fase di divorzio con mio fratello).
    Mio papa é’ morto da 7 anni e noi non abbiamo fatto la successione.
    Adesso lei dice che rivuole la macchina perché è’ sua.cosa dobbiamo fare?
    Vogliamo liberarci di codesta donna, quindi abbiamo deciso di darle la vettura, ma dobbiamo fare qualcosa per non incorrere e problemi con la legge?
    Se c’e’ una multa o altro cosa accade? Il mio papà e’ deceduto ma noi (mia mamma io e mio fratello)incorriamo in alcun problema?
    Desideriamo chiudere e cercare di non avere più a che fare con lei, tantomeno incorrere in altre spese.cosa ci suggerisce?metodo di uscirne fuori completamente.
    Grazie anticipatamente
    Anna ;))

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Fate la voltura a suo nome.

  34. Avatar
    ernesto

    Buongiorno
    Ho ereditato insieme a mia sorella (non convivente con me) la macchina di mio padre.
    Io non ho mai fatto polizze quindi partirei da CU14 ma mia moglie è in CU2.
    Ho chiesto alla compagnia di usufruire della legge bersani ma la risposta è stata negativa in quanto non sono l’unico proprietario dell’auto ma solo il primo intestatario.
    E’ corretto?
    Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      SI è corretto e la soluzione è naturalmente quella di fare una seconda voltura a tuo favore, se tua sorella è d’accordo.

  35. Avatar
    Bonaventura

    Salve vorrei chiedere una cosa. Mia mamma e venuta a mancare e così la macchina siamo tutti comproprietari con residenze diverse .se vogliamo rottamare la nacchina e comprarne una nuova posso mantenere la sessa classe se tutti i proprietari rinunciano alla classe di quel auto e io sarei unico proprietario

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Solo se eri residente con tua madre.

  36. Avatar
    Giulio

    Buonasera,

    Finalmente un sito chiaro su questa benedetta cointestazione.

    Il mio caso è il seguente: io e mio padre siamo co-intestatari di un auto acquistata nuova nel 2007.
    Non sono residente assieme a mio padre e non lo ero allora.
    L’assicurazione di mio padre ha applicato per l’auto in questione la classe universale di mio padre, la prima (mio padre ha anche un’auto intestata solo a lui in classe universale 1 con la stessa assicurazione).
    Nel 2015 chiesi alla compagnia come avevano fatto ad applicare la classe di mio padre ma, non ricevendo risposte convincenti, proprio nel 2015 ho cambiato compagnia assicurativa spiegando tutta la storia e sottolineando che avrei pagato anche di più pur di stare tranquillo.
    L’impiegato mi ha detto che non c’erano problemi e mi ha applicato la Classe Universale 1.

    Adesso, avrei due domande:

    Essendo passati 14 anni dal 2007 (senza incidenti), secondo voi, anche se ai tempi la vecchia compagnia assicurativa avesse applicato indebitamente la classe universale 1 (magari facendoci firmare un documento in cui dichiaravamo la stessa residenza, cosa che sospetto anche se non trovo più tutte le carte) ad oggi la NUOVA assicurazione potrebbe in qualche modo rivalersi in caso di sinistro grave?

    La seconda è solo per assicurarmi se ho capito bene: volendo io acquistare una nuova macchina per poi intestarla solo a me, se mio padre firmasse la rinuncia alla prima classe potrei “ereditarla” io senza che lui perda la prima classe con la sua macchina, quella cioè intestata solo a lui con la vecchia assicurazione?

    Vi ringrazio infinitamente

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Mi fa piacere che apprezzi i nostri contenuti!
      Visto il tempo trascorso, non vi sono dubbi che la classe sia ormai consolidata sulla vettura cointestata e che tu possa beneficiarne con una riduzione dei co-intestatari.

  37. Avatar
    Nicola

    Buongiorno, siamo 2 conviventi, abbiamo rottamato auto con sospensione assicurazione intesta a conducente ‘A’ . Auto nuova da immatricolare contestando assicurazione con primo intestatario ‘B’ (che e’ secondo intestatario di altra auto con classe merito ‘0’ ) e secondo intestatario ‘A’ che era il titolare dell’auto rottamato con assicurazione classe di merito ‘0’. La
    Cosa e’ possibile ? L’assicurazione potrebbe aumentare il premio ? Purtoppo non riesce a farci un preventivo senza il libretto che noi non abbiamo ancora e stiamo valutando se invertite gli intestatari. In essere primo o secondo intestatario non cambia nulla ? Corretto ? Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      La risposta può dartela solo la compagnia! Fate fare entrambi i preventivi e metteteli a confronto.

  38. Avatar
    Giorgio

    Buongiorno,
    grazie per l’articolo molto chiaro e dettagliato.
    Mi rimane un dubbio al quale non ho trovato risposta nemmeno nei commenti che ho letto (non tutti, confesso…)

    La mia auto è cointestata con mia madre, che è anche contraente della polizza (classe 1)
    NON siamo nello stesso nucleo familiare.
    Nel 2013 ho acquistato una moto, stipulando la polizza a mio nome e partendo da classe 14 (ora classe 7)
    Alla luce della legge “RC auto familiare”, potrei richiedere di acquisire la classe 1 anche per la moto?
    Se dovessi acquistare un ulteriore veicolo, NON in sostituzione dell’attuale ed intestato unicamente a me, avrei diritto a classe 1 sulla nuova polizza?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Ti confermo che è un caso particolare. Per quanto riguarda la tua moto attuale, non è possibile applicare la polizza familiare in quanto io veicolo è già assicurato. Poco male: io mi terrei stretta la classe CU 7 “vera”. Fai una simulazione di preventivo per riscontrare che ci sarebbe poca differenza.
      Quanto al nuovo veicolo, a mio avviso non tutte le compagnie trattano la cosa nello stesso modo.

  39. Avatar
    Gisella

    Salve, mionpadre e mja madra sono cointestatari di autocarro ma il contraente sella assicurazione è mia madre. Purtroppo lei è deceduta e la polizza scade ad aprile 2021. Volevo sapere se mio padre può subentrare nella polizza attiva in quanto sposati in comunione dei beni? La voltura del libretto deve essere cmq fatta anche cge se l’altro proprietario è vivo? Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      La risposta è si ad entrambe le domande.

  40. Avatar
    Antonio

    Antonio
    Salve, ho sempre guidato auto aziendali per anni ad uso promiscuo.
    Ora ho deciso di comprare un auto tutta mia.
    La mia domanda è se la classe di merito che mi verrà assegnata nel contratto di assicurazione , terrà conto di tutti gli anni di guida senza sinistri? Avrò dei vantaggi o mi dovrò accontentare di una classe di merito alta?
    Spero di essere stato chiaro.
    Buona serata
    Distinti saluti

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Purtroppo non ti sarà riconosciuta, e partirai dalla CU 14. Magari prova a contattare la compagnia dell’azienda per vedere se ti possono almeno riconoscere una classe interna migliore.

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    Pb21

    Buongiorno.
    Domanda: se da un mezzo che è stato acquistato cointestato (io primo proprietario, mia madre secondo, passaggio da vecchio veicolo venduto per esportazione), precisando che le compagnie assicurative hanno sempre intestato la polizza a mio nome e classe (non figurava mai mia madre nelle polizze, anche perché non era più assicurata da anni), in seguito io mi tolgo come proprietario che quindi passa totalmente a mia madre (che deve fare una nuova polizza dalla 14…), se in fine dopo un periodo di un anno per esempio (massimo 5 per conservazione della mia classe), io volessi tornare alla situazione precedente (medesima auto di nuovo cointestata con mia madre, escludiamo il problema costo passaggio che per vari motivi non pagherei io ma chi mi ha causato il problema per cui ho dovuto togliermi inizialmente…), si tornerebbe anche con l’assicurazione ad avere la mia classe pre riduzione, o il scenario cambierebbe poiché mia madre risulterebbe nei registri delle assicurazioni, cambiando anche la valutazione della mia classe favorevole?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Non è facile rispondere, in quanto è poco chiaro cosa sia accaduto al momento del passaggio da cointestata a mono-intestata. In questa fase, l’assicurazione sarebbe potuta essere convertita a nome di tua madre in qualità di precedente co-intestataria del mezzo (non occorre che risulti sulla polizza). Bisognerebbe capire cosa è accaduto alla polizza in quel frangente, e se la classe è recuperabile a tuo nome: in quale caso, avresti difficoltà ad applicarla ad una vettura cointestata, anche se nella configurazione precedente, in quanto l’aumento dei proprietari non è ammesso.
      La cosa migliore è parlare con la compagnia, ricordando tutto lo storico e cercare una soluzione con loro. Io suggerire di intestare il veicolo solo a tuo nome.

      • Avatar
        Pb21

        La diminuzione di intestatari è avvenuta normalmente all’Aci, senza problemi (la causa invece riguarda un possibile blocco auto o peggio, da faccenda non ancora risolta causatami da altra persona, ma nulla che riguardi assicurazioni o simili).
        Non è stato modificato il contratto polizza che era a mio nome fino ad oggi, e quindi con il rinnovo ho scoperto pure che eravamo scoperti.
        Quindi l’auto attualmente è stata assicurata completamente con nuova classe a mia madre, dalla 14.
        Non credo comunque che sia possibile che mia madre possa usufruire della mia classe ormai, se non ho capito male (troppo tardi credo per la conversione).
        Non mi è chiaro però, poiché di fatto io comunque ho avuto una polizza attiva fino ad una settimana fa, se ora per i prossimi 5 anni avrò il mantenimento della mia classe, nel caso io stipuli una nuova polizza per un nuovo mezzo entro il termine di cui sopra (sebbene eventualmente solo a me intestato), oppure no?

        • Marco R. (Borsatrader)
          Marco R. (Borsatrader)

          SI, puoi provare a recuperare a tuo nome la polizza che era associata all’auto cointestata.

  42. Avatar
    Marcello

    Eredita’ di un auto intestata al nonno. L’idea sarebbe di cointestare a zia (figlia ed erede nonchè nello stesso stato di famiglia del nonno) e sottoscritto (nipote non convivente ) che la utilizza abitualmente. L’assicurazione farebbe un trattamento di favore, perlomeno con la classe interna. Mi chiedo però
    1) in caso di sinistro la situazione potrebbe essere presa a pretesto per contestazioni da parte dell’assicurazione stessa?
    2) quale potrebbe essere lo sbocco fra 5-10 anni? Nel senso, in caso di passaggio di proprietà esclusivamente al sottoscritto o acquiasto di nuova vettura c’è il rischio di dover ricominciare dalla classe14 in caso di cambiamenti di regole?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      1- no, se è tutto dichiarato regolarmente
      2- la diminuzione di (co)intestatari non è mai un problema: la classe vie attribuita a chi rimane.

  43. Avatar
    Denis

    Ho letto la sua ultima risposta grazie ancora.
    Ultima curiosita:
    Quindi lei suggerisce di far passare un anno e fare un primo rinnovo e solo dopo far togliere mio fratello dalla proprietà giusto?
    Dovrebbe quindi arrivarmi dopo il primo anno un attestato di rischio a me dove risulto 1 classe (a mio fratello arriva qlcs?)
    Grazie mille ancora!

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      L’attestato arriva “cointestato”, tuttavia la diminuzione di proprietari è sempre ammessa. L’attesa cautelativa è dovuta alla proceduta che porta all’attribuzione della classe, che è già critica di suo ed è meglio non turbare con ulteriori faccende troppo a ridosso della stipula. Tuo fratello dovrà firmare una rinuncia alla classe per quella vettura.

  44. Avatar
    Denis

    Salve, ho letto il vostro articolo e vorrei porre una domanda in quanto credo non ci sia il mio caso tra i vostri:

    Vivo a napoli, Ho comprato uno scooter, l’addetto dell’assicurazione (una importante, famosa e storica, no straniera o online o neonata) mi ha consigliato per risparmiare (760 invece di 1100) di cointestarlo con mio fratello (che non vive con me, ne è nello stesso stato di famiglia) e prendere grazie alla bersani la sua 1°classe che ha su auto.. Assicurarlo così.. E poi dopodiché anche se mio fratello esce dalla proprietà del mezzo, e lo reintesto solo a me, mi resterebbe la sua classe che continuo a maturare/mantenere con futuri benefici economici.
    Domanda1 – È realmente fattibile tutto cio?

    Ps: la differenza dai vostri casi è che devo cointestarlo x forza perche non siamo nello stesso stato famiglia, e lei ha detto che userebbe la bersani x prendere la classe di mio fratello (ma non si usava solo se si è nello stesso stato famiglia e così si evita pure cointestazione?o si una anche nei casi come il mio?)
    Sono un po confuso.. E il mio dubbio e che, ammettiamo riescano a farmi tutto ciò.. Se l’anno prox vado da altra agenzia mi dicano: come classe universale riparti da 14.. La prima che avevi era interna dell’altra agenzia e non funziona con noi!

    Domanda2 – Come posso essere sicuro di prendere la prima universale e che non sia solo interna?solo sulla loro parola?

    Domanda3 – Inoltre mi è stato detto che dopo 5 anni senza incidenti e niente la classe sarebbe riconosciuta come una reale maturata e non piu bersani.. Vero?
    Help! Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Per prima cosa, ti segnalo che, se ben leggi, il tuo è esattamente il caso trattato nell’articolo principale.
      Ci sono poi alcune considerazioni in più, ma intanto abbiamo risposto alla domanda 1.
      Domanda 2: Il contratto dovrebbe riportare la classe e la sua tipologia
      Domanda 3: dipende. Leggi il nostro approfondimento “Penalizzazione per legge Bersani”.

      • Avatar
        Denis

        Ciao grazie per la velocità di risposta ma mi restano dei dubbi anche leggendo piu di una volta larticolo perché viene fatto qst esempio, cito:
        “Ad esempio, un’auto cointestata tra padre e figlio (anche non convivente) potrebbe avere la Classe Universale di un’auto (venduta) del padre. In altre parole, viene concesso l’aumento dei comproprietari di un mezzo, con mantenimento della classe di merito.

        Mentre nel mio caso mio fratello, che non convive con me ne è nello stato di famiglia, ha una auto sua tuttora assicurata (quindi non venduta come nel vostro esempio), e vorrei prendere la classe cu1 dell suo attestato che ha per quell auto.
        Faccio prima a farti la domanda mirata che a fare un parallelo con tutti i casi dell’esempio e ti chiedo gentilmente se puoi rispondermi a questa senza rimandarmi all’articolo che per quanto ben scritto mi manda un po’ in confusione con alcuni esempi non perfettamente calzanti col mio caso.

        Il mio scopo e prendere classe di mio fratello, ora:
        – Io ho appena comprato motorino ed è mio.
        – mettiamo che cointesto la PROPRIETA dello scooter con mio fratello.
        – Poi lo assicuriamo cercando di usare sua classe merito cu1 della sua auto.
        #La prima prima domanda è:
        come deve essere intestata la polizza? A lui, a me, a tutti e 2, solo al proprietario n1? Non ho capito la differenza tra contraente, intestatario, proprietario mezzo etc etc e se al variare di queste figure varia la possibilità per me di vedermi riconosciuta quella classe in futuro anche se lui dovesse uscire dalla proprietà del mezzo, quindi..
        #La seconda domanda è:
        Posso realmente prendere e mantenere la sua classe universale (e non solo interna all’agenzia) anche se dopo 1 mese esce dalla proprietà del mezzo? O cosi decade la polizza e riparto da 14? (Inoltre lui deve rinunciare alla sua classe anche su auto sua? Avevo letto nancosa del genere..)

        Ps: la bersani si usa solo se conviventi o stesso stato famiglia, quindi nel mio caso che non lo siamo.. Che legge si usa e in base a cosa potrei prendere la sua classe e tenermela anche se lui esce dalla proprietà del mezzo? E per l’appunto si può fare quindi?
        Grazie e scusami spero di esser stato più chiaro.

        • Marco R. (Borsatrader)
          Marco R. (Borsatrader)

          La classe viene sempre attribuita al proprietario (o proprietari) del mezzo, indipendentemente dal contraente, che è colui che paga e che quindi può essere scelto liberamente.
          Nel tuo caso vi sono vari aspetti da tenere in considerazione: il primo è l’eventuale legge Bersani con comproprietari non conviventi, che sarebbe esclusa, ma che alcune compagnie concedono (le controindicazioni sono quelle spiegate nell’articolo), ma non si può non tenere in considerazione il fatto che la legge Bersani si applica solo tra veicoli della stessa tipologia, quindi nel tuo caso si dovrebbe applicare la legge famiglia, chiudendo un occhio sul aftto che il veicolo è cointestato (idem sui rischi).
          Per il secondo aspetto, ovvero l’uscita dalla proprietà, di per se non ci sarebbero problemi, ma io personalmente attenderei 1 anno, ovvero quando la polizza si sarà consolidata con un proprio attestato di rischio.

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    Raffaele

    Ho un’auto cointestata con mia moglie (prima intestataria per agevolazioni dipendente FIAT e quota polizza per 3 anni ma con classe 14 , ora 12). Volendo contrarre polizza con altra compagnia a mio nome (ho un attestato di rischio con classe CU1 per vendita auto 3 anni fa), una mi ha detto di fare la voltura come unico intestatario, un’altra che non occorre, potendo usufruire della legge Bersani . Avendo letto in un articolo che la 2a soluzione potrebbe comportare problemi di risarcimento in caso di sinistri gravi, chiedo se questo è vero , e quale soluzione conviene di più. Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      La seconda compagnia si è certamente confusa: occorre la voltura del mezzo a tuo nome.

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    Clara T.

    Buongiorno! Grazie per questo articolo! Ho letto più commenti, spero di porre domande nuove.

    Mio padre è proprietario di un’auto e intestatario della relativa assicurazione, classe CU1 da svariati anni.
    Abbiamo acquistato una nuova auto (usata) e dobbiamo decidere a chi intestarla.
    Lo scopo è, se possibile, far sì che io erediti la sua classe di merito pagando un premio ragionevole.
    Siamo, purtroppo in questo contesto, di Napoli.

    Se capisco, queste sono le opzioni:
    1)) INTESTARE SOLO A LUI e rinunciare del tutto a me. CU1 per lui. Pro: al momento è la soluzione più economica e la L. Bersani per me potrà essere fatta in futuro con l’acquisto di una successiva auto quando avrò più di 25 anni (se mio padre non muore prima :D). Contro: io non eredito nulla nè inizio a maturare un personale storico assicurativo. Domanda: in termini di premio, è più importante lo storico assicurativo o la non giovane età?
    2)) INTESTARE A MIA MADRE (L. Bersani) che non ha assicurazioni nè auto. Lei eredita la classe di merito universale da mio padre, CU1, e i preventivi chiesti all’assicurazione sono praticamente uguali intestando solo a lui o intestando solo a mia madre. Evidentemente, pur non ereditando lei lo storico assicurativo, il fatto che abbia 60 anni (dieci in meno rispetto a mio padre) fa sì che il premio sia comunque basso. Valgono allora pro e contro dell’opzione 1, con il distinguo della più giovane età di mia madre.
    3)) INTESTARE SOLO A ME la nuova auto (L. Bersani): eredito la classe di merito universale da mio padre, CU1, ma i preventivi chiesti all’assicurazione sono altissimi (il doppio dell’opzione n. 1!) perchè:
    a) non eredito lo storico assicurativo;
    b) ho 25 anni (e la patente da 7 anni ma non ho mai avuto altri mezzi, nè auto nè moto). E le compagnie assicurative ne tengono conto ugualmente. Pro: inizio a maturare uno storico assicurativo mio, che mi farà pagare di meno in futuro (ammesso che non faccio incidenti). Contro: pago una cifra blu ora.
    4)) COINTESTARE l’auto a mio padre e a me (senza l. Bersani): possono accadere due cose
    o (in teoria, per legge) la polizza da pagare va riferita a tutti i comproprietari. Con polizza cointestata quindi pagheremmo comunque tanto. Sempre per legge, però, cointestando l’assicurazione, io eredito sia la classe di merito CU1 sia lo storico assicurativo (no incidenti negli ultimi tot anni) in caso di acquisto di un successivo veicolo intestato solo a me. Giusto?
    o (dipende dalla compagnia e non è definibile in anticipo) può accadere che in sostanza si verifichi un duplice vantaggio:
    a) paghiamo la polizza come riferita solo ad uno dei comproprietari (nel caso il più vantaggioso e cioè mio padre) (=prezzo opzione1);
    b) io eredito, in caso di successivo acquisto di un auto intestata solo a me, non solo la classe di merito CU1 ma anche lo storico assicurativo (il che per legge non dovrebbe accadere e, ad es. nel caso di grandi incidenti, si può andare a controllare che di fatto abbiamo sempre pagato come se assicurato fosse solo mio padre e quindi in realtà io non eredito nè classe nè storico assicurativo). Giusto?

    Grazie infinite per ogni risposta che vorrà darmi.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Beh che dire, hai fatto un’analisi molto precisa e corretta, segno che quello che scriviamo è stato utile!
      Difficile dare un giudizio, in quanto vi sono anche altri fattori da considerare, ad esempio quando ipotizzi di cambiare residenza: se tra molti anni, ovvero dopo il ciclo di vita di questa auto, la soluzione migliore potrebbe essere la 1 o la 2, e rinviare la scelta alla prossima auto, che magari hai anche qualche anno in più.
      Ma se pensi di cambiare casa presto, di fatto precludendoti le varie agevolazioni della legge Bersani e assicurazione familiare, allora sarebbe bene iniziare ad “investire” in una classe a tuo nome- La soluzione dell’auto cointestata può anche andare bene, con tutte le avvertenze e limiti indicati in questo articolo.

      • Avatar
        Clara T.

        Era proprio quello che volevo sapere, e che tempestività nella risposta! Grazie mille!!
        È un ginepraio ma con i vostri articoli la vita è un po’ più semplice.

        • Marco R. (Borsatrader)
          Marco R. (Borsatrader)

          Grazie a te di leggerci!!

  47. Avatar
    JJ48

    Mio padre ha un’autovettura intestata solamente a lui. Siamo residenti sullo stesso stato di famiglia e l’intenzione è quella di prendere un nuovo veicolo in sostituzione cointestato tra lui e me come secondo proprietario. E’ possibile sostituire il contratto assicurativo passando da un proprietario a due? O occorre stipulare una nuova polizza?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      E’ esattamente spiegato in questo articolo.

  48. Avatar
    Paolo

    Buonasera,
    ho acquistato una nuova auto e vorrei usufruire di un assicurazione chiusa da 2 anni che era stipulata su un auto poi rottamata;
    la nuova auto verrà intestata solamente a nome mio, mentre l’auto rottamata la avevo cointestata con mia madre e sulla polizza figurava solo il suo nome; è possibile riattivarla e mettere la nuova solo a nome mio?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Si, è possibile: in quanto cointestataria del vecchio mezzo ne hai diritto. Ti suggerisco di rivolgerti ad una assicurazione non online oppure al call center di una online, in quanto probabilmente la pratica non può essere gestita in automatico dai preventivatori sul web.

  49. Avatar
    Letizia

    Buongiorno, non so se posso pagaragonare il mio caso ad alcuni di quelli già esposti, quindi formulo la mia richiesta. Nel 2016 ho acquistato un motociclo, ma per risparmiare sulla polizza, non avendo atr e quindi cu, l’ho intestato a mio cognato che aveva un atr non scaduto ed usufruisce della convenzione forze armate con alcune compagnie. All’epoca nessuno mi ha consigliato di fare la cointestazione. Adesso vorrei aggiungermi come secondo proprietario, ma la compagnia mi ha risposto che non posso farlo perché non ho la stessa residenza di mio cognato (????). Devo pensare che questa è una di quelle compagnie che applica regole più rigide o che sia una scusa per non dirmi esplicitamente no? Se facessi la cointestazione e tra qualche anno volessi rimanere come unica proprietaria, mio cognato andrebbe a perdere la cu dovendone fare la rinuncia? Mi converrebbe prima parlare con qualche altra compagnia più flessibile per poi fare queste modifiche sul proprietario? Spero di essere stata chiara. Grazie per la risposta.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      In realtà è proprio spiegato tutto nell’articolo, cui ti rimando per avere un quadro completo. Non è che non puoi cointestare: la compagnia probabilmente intende che perderesti la classe, appunto perché è una di quelle più rigide. Provare a sentirne un’altra? E’ un’ottima idea!
      PS: in ogni caso, la classe in futuro potrà essere usata solo da 1 di voi due.

  50. Avatar
    Lagherta

    buongiorno,
    il mio quesito è il seguente: un’Azienda può cointestare una vettura del proprio parco auto con un suo dipendente e/o collaboratore se questi ultimi sono gli esclusivi utilizzatori del veicolo?
    Grazie mille

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Si può fare in teoria, ma contabilmente è una bella sfida per l’azienda… inoltre viste le altre complicazioni meglio descritte nell’articolo, la sostanza è: perché farlo?

      • Avatar
        Lagherta

        hai ragione, è una bella sfida.. ma se questi collaboratori ( privati o a partita iva) avessero un contratto di comodato oneroso ( NO gratuito)?

        • Marco R. (Borsatrader)
          Marco R. (Borsatrader)

          A mio giudizio non quadra, considerando che l’intestazione è indice di proprietà del mezzo, non di uso abituale e quindi ha valenza puramente fiscale. Devi sentire il parere del commercialista.

  51. Avatar
    Antonio

    Salve,

    sto acquistando una nuova auto e vorrei cointestarla con mia madre (lei prima proprietaria) che ha già altra auto assicurata in classe 1 usufruendo della legge bersani in quanto siamo nello stesso stato di famiglia.
    Ho alcuni dubbi:

    1. Cosa succede all’assicurazione se io cambio residenza?
    2. Se dopo aver cambiato residenza io acquisto una nuova auto intestandola solo a me posso usufruire della stessa classe di merito dell’auto cointenstata?

    Grazie!

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      1- si mantiene, ma non farlo subito (periodo minimo per essere sicuri di non avere problemi: 10 mesi)
      2- è un caso particolare non gestito ugualmente da tutte le compagnie

  52. Avatar
    Salvo

    Salve, dal 2013 possiedo un’auto cointestata a me ed a mia moglie (prima intestataria).
    Fino ad ora l’assicurazione è stata intestata sempre solo a lei.
    Alla scadenza dell’attuale assicurazione sarebbe possibile stipulare una polizza con un’altra compagnia intestandola solo a me (ho una classe di merito migliore)?
    Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Puoi cambiare intestatario, ma non la classe e lo storico che è legato alla proprietà del veicolo. Dovresti volturare il mezzo a tuo nome.

  53. Avatar
    Rosa

    Salve, sono proprietaria,dal 2007,di un veicolo per il quale, sino ad ora, ho usufruito della classe di merito 1 CU di mio padre. All’epoca facevo parte del suo nucleo familiare. Ora non più. A breve, concederò in permuta ad un’autoconcessionaria detto veicolo e contestualmente acquisterò una nuova macchina (che, per motivi di finanziamento, ho deciso di intestare anche al compagno di mia sorella). Preciso che la posizione di quest’ultimo è quella più sfavorevole. La cointestazione mi preclude, per il nuovo veicolo, il godimento della classe di merito attribuitami per il precedente (CU1)? Oppure ci verrà assegnata la classe di merito 14 CU? Anche nel mio caso, le compagnie hanno assunto posizioni contrastanti. Dalle Vostre preziose informazioni, evinco che sarebbe opportuno rassegnarmi all’assegnazione della classe di merito 14 CU. Ad ogni modo, ve ne chiedo eventuale conferma.
    Grazie mille!

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Vista la grande differenza, se hai trovato compagnie che invece ti riconoscono la classe migliore, puoi valutare di procedere in tal senso, tenendo però bene a mente i possibili problemi che segnaliamo.

  54. Avatar
    LUCA

    Ho acquistato cointestando una macchina a nome mio e di mio padre, io 35 anni, non vivo più con i miei genitori, la cointestazione ci fù suggerita perchè io potessi prendere l’attestato di rischio di mio padre.
    L’assicurazione è stata fatta appunto a nome di entrambi, contraente mio padre, proprietario 1 lui, proprietario 2 io, come recita l’attestato di rischio in mio possesso.
    Leggendo qui però, mi pare di capire che questa cosa non sia possibile e cado un pò dalle nuvole…
    A questo punto quindi, che posso fare?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Sei capitata nel caso “2”: è tutto spiegato nell’articolo.

  55. Avatar
    Marco Lenzi

    Siamo in possesso di un’auto cointestata a seguito di successione.
    L’originaio intestatario era in classe 1.
    Gli attuali intestatari sono tre, due in classe 1 (derivate da alte auto) ed uno non in possesso di patente di guida, il quale era convivente con l’originario intestatario.
    In questo caso è possibile il mantenimento della classe 1 ?
    Grazie anticipate per la cortese risposta.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Purtroppo no, a meno che tutti gli attuali cointestatari fossero conviventi con il defunto.

  56. Avatar
    Manu

    Salve, volevo avere una delucidazione per quanto riguarda l’assicurazione famiglia 2020 (legge in vigore).
    In pratica ho un veicolo cointestato con mia moglie (ma abbiamo due residenze diverse, due province diverse), l’assicurazione è intestata a me, che sono il primo proprietario. Dobbiamo acquistare una nuova autovettura e vorremmo usufruire della legge ASSICURAZIONE FAMIGLIA. La domanda è questa: -per avere la classe di merito del primo veicolo cointestato, a chi dobbiamo intestare la nuova autovettura?????? – oppure, per usufruirne sempre della legge su citata, dobbiamo cointestare la nuova autovettura???? Grazie per la/e risposta/e

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      A breve scriveremo un approfondimento su questa novità legislativa. Stay tuned!

  57. Avatar
    Ingrid

    Buongiorno, io e il mio compagno abbiamo comprato una vespa 300 e siccome il finanziamento lo aperto io ci hanno consigliato di contestarla in quanto la guiderà lui ,l assicurazione invece a chi si intesta?grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      E’ tutto spiegato proprio in questo articolo.

  58. Avatar
    Francesco

    Salve,
    Se ho intestato una macchina a me, è possibile dopo 3 giorni richiedere un cointestamento dell’auto?

    Non so se può essere utile (la macchina è stata intestata di sabato è possibile il lunedì richiedere un cointestamento?)

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Quando desideri, il problema è che si tratta di una nuova voltura, con i costi del caso.

  59. Avatar
    SALVATORE

    salve avendo comprato l auto nuova e avendo già l assicurazione sulla vecchia auto lo trasferita alla nuova ,e fin quì tutto bene.adesso però non avendo demolita la vecchia perchè vorrei tenerla posso riassicurarla con la bersani? perchè avendo fatto un preventivo online non mi da problemi pur specificando che voglio usufruire della bersani e mi da un buon preventivo (poi mi contatta una signorina dicendomi che non posso perchè la macchina non lo comprata adesso ma nel 2005 ma è mai possibbile dico? VI RINGRAZIO X LA VOSTRA ATTENZIONE

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      No, in questi casi la vecchia vettura va in una altissima classe CU 18, il che rende conveniente una voltura da un familiare convivente, per poter appunto beneficiare della legge Bersani.

  60. Avatar
    giovanni

    Buongiorno io guido una macchina intestata a mia madre da pù’ di 15 anni,nel frattempo sono uscito dallo stato di famiglia e vivo in un’altra regione,adesso ho bisogno di acquistare una nuova macchina e mia moglie non ne ha una intestata. Se cointesto la nuova macchina a me e mia madre posso portare con me l’assicurazione della vecchia auto?
    Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      E’ appunto spiegato nell’articolo.

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