Italiani all’estero (AIRE): immatricolazione e assicurazione veicoli - Pag.11

Assicurazione estero
Residenza all'estero: ecco come fare con targa e assicurazione del veicolo

Come assicurare e immatricolare un veicolo avendo residenza all’estero? Cosa fare dell’auto se ci si trasferisce all’estero? Ecco le risposte per gli iscritti AIRE e i cittadini comunitari.

Questo articolo ha avuto molti commenti con risposte del nostro esperto, per praticita' li abbiamo divisi in piu' pagine. Questa e' una delle pagine dei commenti, cerca qui sotto se trovi la risposta alla tua domanda! L'articolo originale lo trovi qui: Italiani all’estero (AIRE): immatricolazione e assicurazione veicoli .

Autore: Marco R. (Borsatrader)

Marco R. (Borsatrader)
Marco R. (Borsatrader) è un imprenditore che ha sviluppato competenze in molteplici campi della finanza in oltre 20 anni di investimenti e pratica del trading online. Dal 2003 ad oggi ha scritto oltre 700 approfondimenti sul risparmio, sulle assicurazioni, sugli investimenti immobiliari, e ha risposto online ad oltre 45.000 quesiti dei lettori.

3.378 commenti

AVETE UNA DOMANDA? SCORRETE FINO IN FONDO E SCRIVETE NEL MODULO COMMENTI, L'ESPERTO VI RISPONDERA' SU QUESTA PAGINA
  1. Avatar
    sergio

    Buongiorno! devo andare in Germania per 3 giorni… posso andare con una macchina intestata a un amico? grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      SI certamente.

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    Manuel

    Buon giorno, io avrei una domanda/dilemma un po’ fuori dagli schemi. . .
    Vorrei fare un viaggio in sud America con una moto che intenderei acquistare là (pensavo nella Guyana Francese visto che è considerata UE e magari è più facile x burocrazia nell’acquisto ed assicurazione ecc.) è possibile quindi acquistare ed assicurare una moto là senza essere residenti..?..terrei comunque la residenza in Italia visto che è solo un trasferimento per un viaggio. . .
    Grazie per il tempo dedicatomi. . .
    Saluti. . .

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Non è possibile, ed è ragionevole, altrimenti tutti andremmo ad immatricolare mezzi laddove è più conveniente.

      • Avatar
        Manuel

        Una precisazione…
        Vorrei acquistare una moto usata solo x viaggiare nel sud America…non acquisto nuovo e non la riporterei in italia. . .
        Grazie… Saluti

        • Marco R. (Borsatrader)
          Marco R. (Borsatrader)

          Non cambia niente. Il noleggio è la soluzione giusta per te.

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    massimo

    Buona sera volevo chiedere questo per conto di mio cugino che ha aperto una attivita (ditta individuale) in sicilia,lui attualmente vive ed è residente in Belgio ha bisogno il furgone per la consegna della merce che deve produrre, siccome appunto lui e residente in belgio e non è iscritto all’aire e anche non ha la cittadinanza italiana come puo intestarsi il furgone per usarlo nella sua ditta individuale? grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Non basta intestarlo con i dati, appunto, della ditta individuale?

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    Francesco Forni

    Devo vendere una vettura d’epoca classe 1975 negli stati uniti esattamente in California che prassi devo sostenere ?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Per la pratica è sempre la stessa: esportazione targhe, da fare in agenzia (es. ACI) se non sei pratico in Motorizzazione. Quanto alla reimmatricolazione in California, sarà un problema dell’acquirente (e neanche di poco conto!).

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    Glenda Marcato

    Salve , io vivo in Inghilterra stabile ma non iscritta all’AIRE da un anno e sei mesi, dove pago tasse, ho un contratto di affitto cointestato e ho un conto in banca cointestato con mio marito , mi sono sposata il 16 /07/18 con un inglese residente in UK , ho bisogno di sapere cosa fare con la mia auto italiana assicurata in Italia ma che ho qui in Inghilterra, visto che devo fare la revisione e rinnovare assicurazione a breve ma non posso riportare il veicolo in Italia perché rotto. Grazie mille per il suo aiuto

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      A mio parere devi ritargarla in UK

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    Giuseppe

    Buongiorno esperto sono residente in Svizzera iscritto all’Aire, mio padre non potendo più portare la sua vespa avevo pensato di portarla in Svizzera quello che le chiedo se potrei tenerla con le targhe attuali ( ITALIANE )visto che è stata restaurata ed e storica , se dovrei cambiare le targhe perderebbe il suo valore? Posso circolare in Svizzera con le targhe Italiane? Usando una patente Italiana si potrebbe?si potrebbe avere un permesso?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Non sono sicuro su eventuali eccezioni per mezzi storici in Svizzera, dovresti chiedere in loco.

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    lu

    Salve, vivo in Spagna da due anni e mia zia che vive in Italia vuole regalarmi la sua macchina. Procederemo ad un atto di donazione, dopo di che cambierò la targa qui in Spagna. L’assicurazione di mia zia valida fino a maggio 2019 mi coprirà o dovrò rinnovarla qui in spagna? Per ritargare suppongo servano solo i documenti della macchina e l’atto di donazione.

    Grazie in anticipo dell’eventuale risposta!

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      E’ evidente che dovrai rifare una polizza spagnola.

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    CELESTINO CHESTA

    Sono residente in Francia iscritto all’AIRE ho acquistato un auto nel mese di novembre 2017 in Italia con Targa italiana sono pure assicurato. Posso avere un domicilio presso mia Figlia o Sorella senza dovere cambiaire Targa e Assicurazione ?grazie 1000

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      SI, ma non puoi usare tale auto in francia.

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    Giuliano

    Buonasera esperto,io guido in Italia una macchina con targa italiana intestata a mio marito con residenza in Germania da 2 anni senza iscrizione Aire.Io sono residente in Italia,se vado in Germania per qualche giorno, nel caso la polizia mi ferma,come posso dimostrare che l’auto è con me in Italia?Rischio qualche multa?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Se verificano la residenza in Germania di tuo marito, sei soggetta a sanzioni.

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    Catherina

    Salve,
    innanzitutto la ringrazio per le informazioni fornite, davvero preziose. Avrei un dilemma: io fra pochi giorni partirò per l’Inghilterra con un auto intestata a mio padre. Mi chiedevo, fra qualche mese, in Inghilterra, sarebbe possibile immatricolarla benché la macchina non appartenga a me ma a mio padre? Grazie per l’attenzione.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      SI. La procedura può essere fatta con o senza cambio di intestatario indifferentemente, nel senso che è l’esportazione è come una vendita.

  11. Avatar
    Pietro

    Buongiorno,
    Sono residente in Francia ormai da un anno e mezzo, iscritto all’AIRE. Stavo pensando di acquistare un’auto in Italia poiché non penso di restare ancora a lungo in suolo francese (presumibilmente ancora due anni). Mi chiedevo se mi è possibile evitare di cambiare la targa, tendendo conto del fatto che in genere rientro in Italia ogni 4/6 mesi (se ho capito bene in Francia il limite di percorrenza della vettura con targa straniera EU è di 1 anno). Ringrazio in anticipo per il tempo dedicato e mi scuso qualora un domanda simile fosse già stata posta.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Se la usi in Francia sei costretto a targarla Francese

  12. Avatar
    Massimo

    Buonasera sono un ragazzo italiano con residenza in Londra UK domiciliato in italia Perugia iscritto all AIRE. Ho immatricolato quest anno un SI Piaggio 50cc. ora devo fare un assicurazione. Sono molto confuso e ho paura di pagare un assicurazione che magari per un loro sbaglio non mi copra in caso di incidenti. I preventivi sono tutti diversi di prezzo e in oltre ce chi dice che perche sono residente a Londra devono prendere in considerazione Roma come citta assicurativa alcuni Norcia (PG) . Nel libretto e chiaro che il domicilio e Norcia prov. Perugia. Potrebbe consigliarmi.
    Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Ritengo che entrambe le soluzioni siano corrette, basta che la compagnia sia edotta sul fatto che sei comunque residente estero, e la cosa si evince dal libretto, quindi direi che è tutto ok e puoi procedere con quella più conveniente. Magari, rileggi bene il contratto prima di firmarlo.

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    fabrizio lodi rizzini

    Buon giorno ;Ero residente in Austria iscritto all’ aire ma di nazionalità italiana ora sono ritornato in Italia ho ripreso residenza in italia posso guidare auto in Italia targata austria e assicurazione austriaca . grazie Fabrizio

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      No, in quanto i tuoi dati di residenza Austriaci sono inesatti, e la cosa si vede bene anche dai documenti italiani!

  14. Avatar
    Giacomo

    Salve vivo a Londra da 3 anni e da 2 iscritto Aire. 2 anni fa ho portato la moto qui che anche se uso poco non ho mai riportato in italia. è ancora assicurata in italia e a nome mio in più da 1 anno ho fatto l’assicurazione per iscritti Aire. Ma non ho cambiato nessun dato nel libretto. L’assicurazione dichiara che il periodo massimo è di 60gg ma mi chiedo in caso di incidente cosa succede?

    1- la mia residenza aire a londra comporta annullamento del contratto? Ho fatto proprio fare l’assicurazione per iscritti aire quindi dovrei essere in regola no?
    2- la mia assicurazione italiana come fanno a provare che l’ho portata da più di 60gg?
    3- a girare qui in uk se mi fermano o in caso di incidente cosa comporta? multa? obbligo di reimmatricolazione? sapete come fanno i controlli? è anche tenuta in garage normalmente ma probabilmente qualche velox è stato preso…

    non so cosa fare ora sono un po’ preoccupato, per ora è ferma in garage….

    Grazie mille in anticipo

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      A mio giudizio non sei in regola a causa della discrepanza tra dati nell’assicurazione e quelli a libretto (e peraltro l’assicurazione non avrebbe potuto modificarli). Potresti no essere coperto in caso di sinistro. Inoltre, per quanto riguarda la regolarità in UK, la moto purtroppo non è in regola, va ritargata.

      • Avatar
        Giacomo

        Cosa mi consigliate di fare per evitare di immatricolare la moto qui, perchè sinceramente non so quanto starò e non vorrei dover spendere tanti soldi per omologarla e farlo di nuovo se voglio portarla in italia…

        Correggetemi se sbaglio:

        1 Dato devo anche fare la revisione, se la faccio fare e poi la riporto dovrei essere a posto per l’uk e se in aggiunta faccio aggiornare i dati sul libretto dovrei essere in regola anche con l’assicurazione, risolverei tutti e due i problemi gisto?

        2 come leggo sopra, se però faccio il passaggio di proprietà a mia madre o mio fratello è meglio nel caso? Mi eviteri il portare avanti e indietro la moto dal regno unito? E nel posso continuare ad assicurarla a nome mio per non perdere il mio tanto agognato livello 8?

        Grazie ancora per il grande aiuto che mi state dando, sono davvero in crisi con questa situazione e nessuno mi sa aiutare!

        • Marco R. (Borsatrader)
          Marco R. (Borsatrader)

          1- non cambia niente: in quanto residente in UK, ti viene contestata subito la targa al primo controllo.
          2- può essere un escamotage, peraltro molto insicuro in UK perché vengono fatti controlli mirati. In ogni caso, non avresti continuità assicurativa in quanto la classe segue il proprietario del mezzo e non l’intestatario della polizza.

  15. Avatar
    Marcello

    Buongiorno,
    A breve mi trasferirò a Bruxelles per circa un’anno e mezzo e vorrei andare con la macchina di mia madre (auto e assicurazione italiana intestate direttamente a lei). Ho capito dall’articolo che posso portare la macchina ma dovrò stare attento ad eventuali controlli. La padrona di casa dove abiterò a Bruxelles mi ha detto che per poter parcheggiare ho bisogno di registrarmi in comune per avere il permesso di parcheggio per residenti, altrimenti dovrei sempre utilizzare i parcheggi a pagamento. la mia domanda è: posso richiedere il permesso di parcheggio per la zona dove vivrò anche se l’auto non risulta intestata a me?
    Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      La vedo abbastanza difficile!

  16. Avatar
    ponsfamily

    Mio marito risiede da anni in svizzera e ha la patente svizzera (iscritto all’AIRE). Io risiedo in Italia. Possediamo una moto con targa italiana cointestata ad entrambi. Cosa succede nel caso la guidasse mio marito in Italia? e in Svizzera? Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Sarebbe intanto opportuno aggiornare i dati della sua residenza a libretto e presso l’assicurazione. L’uso in Italia è libero, mentre in Svizzera… dipende… la cointestazione apre infatti scenari poco chiari!

  17. Avatar
    Alessandro

    Salve, sono un ragazzo Italiano che a breve si sposterà in Francia (vicino al confine italiano) per 2-3 anni. Mio padre vorrebbe comprarmi un’auto per lasciarmela usare giornalmente in Francia.

    Converrebbe che la intestasse a suo nome?, così io userei un’auto di un mio parente e non dovrei cambiare targa e nemmeno farmi un assicurazione.

    Cosa consiglia?

    Grazie mille dell’articolo!

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Se prendi residenza in Francia, meglio intestare l’auto a tuo nome, a targa Francese.

  18. Avatar
    francesco

    Salve, io sono residente in Italia e ho una moto con assicurazione italiana e indirizzo sempre in Italia. A breve volevo trasferire la residenza nel Regno Unito ed iscrivermi all’ AIRE. La mia domanda è posso lasciare la moto qui pagando regolarmente l’assicurazione all’attuale compagnia?
    La moto rimarrebbe fisicamente qui e la utilizzerei quando sono in Italia. Mi sposterò di continuo tra i due paesi. Dovrei comunicarlo al l’assicurazione oppure non ce ne bisogno ?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      SI, è tutto spiegato, basta segnalare la residenza AIre a libretto e sull’assicurazione.

  19. Avatar
    Michelangelo

    Salve –

    Avrei una domanda: sono al momento residente negli Stati Uniti, regolarmente iscritto all’AIRE.
    Sono anche in procinto di trasferirmi di ritorno in Europa, fermandomi in Italia per le mie vacanze e poi risiedendo in Francia.
    Sarebbe mio desiderio acquistare un’auto mentre in Italia, per potermi poi muovere piu’ agevolmente in Francia: posso acquistare/immatricolare/assicurare un’auto in Italia essendo iscritto all’AIRE? A quali complicazioni vado incontro nel reimmatricolarla una volta in Francia?

    Grazie, e saluti.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Più o meno è spiegato nell’articolo: da cittadino Italiano hai diritto ad immatricolare un’auto a targa Italiana, ma da residente in Francia, la puoi usare ovunque tranne che… in Francia, che ti richiede un’auto a targa Francese.

      • Avatar
        Michelangelo

        Molte grazie.

        I dubbi erano a proposito della residenza AIRE e di se/come essa potesse influenzare l’immatricolazione. Mi sembra di capire che questa sia comunque possibile?

        Saluti

        • Marco R. (Borsatrader)
          Marco R. (Borsatrader)

          SI, confermo.

  20. Avatar
    Giuseppe

    Salve
    Risiedo in Germania ormai da oltre venti anni iscritto all´AIRE vengo puntualmente ogni anno in ferie in Italia.
    La mia domanda e se posso guidare la mia inseparabile vespa anche in Italia (verro´in camper + vespa )
    Mi spiego meglio , la vespa e targata tedesca io ho la patente tedesca e anche la residenza tedesca , posso guidare per 3 settimane in Italia con la mia vespa?
    grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Non vedo problemi.

  21. Avatar
    Ezio Daziano

    Ezio,
    sono residente in Italia e Posseggo un apparatmento in Francia, mi hanno detto che se presento una bolletta della luce che attesti la proprieta della casa posso acquistare e targare l’auto con targa francese,
    Sapreste delucidarmi
    Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      La proprietà della casa la puoi dimostrare direttamente, semmai la bolletta può servire a dimostrare che abiti la casa. In genere in UE questo non è però un titolo sufficiente per aver diritto ad una targa: occorre essere residenti.

  22. Avatar
    fabio

    Buongiorno,
    posseggo tre moto storiche immatricolate e assicurate in Italia, da circa un anno però abito in Germania e sono iscirtto AIRE. Non vorrei re-immatricolare le moto in Germania per non perdere le targhe originali; se facessi una variazione di indirizzo (indicando ad esempio l’indirizzo in Italia di mio fratello) potrei poi circolare in Germania? O mi converrebbe intestarle a mio fratello?

    Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Non puoi circolare in Germania con targhe Italia, sebbene regolarizzate con un indirizzo Italiano, se tu hai residenza in Germania. Anche intestarle a tuo fratello è un po’ rischioso. Francamente, però, non saprei se in Germania ci sono regole speciali per mezzi d’epoca, magari sono più sensibili di noi all’argomento.

  23. Avatar
    LORENZO

    Buongiorno, mio figlio si è trasferito a Londra da 3 anni e ha preso la residenza iscrivendosi all’ AIRE, vorrebbe portare a Londra una moto che è intestata a me che sono residente in Italia, la moto è regolarmente assicurata in Italia, è possibile? per essere in regola basta l’assicurazione che ho in Italia o dovremmo farne una a Londra? Dovrei fare qualche dichiarazione per autorizzarlo alla guida visto che è intestata a me? Se avete qualsiasi altra informazione sul tema è assolutamente gradita.
    Grazie
    Cordiali saluti

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      SI può fare ma non per un uso abituale. Tempi massimi ecc. sono dipendenti dalla fortuna che si ha nei controlli.

  24. Avatar
    Jacqueline

    Buongiorno, mia figlia vive a Berlino con auto targa Italiana.
    Purtroppo la revisione auto(metano) è scaduto e lei dovrebbe vendere la macchina in Italia(problema bombole metano diversità)
    Comunque mi domando se il genitore potrebbe vendere in Italia l’auto con la delega della figlia? (Pra) etc
    Grezie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      SI può fare, ma costa il doppio di IPT. Non è poco.

  25. Avatar
    Gerry

    Buongiorno Esperto, volevo sottoporle il mio caso un pò particolare. Mio cugino cittadino italiano, da oltre 10 anni residente negli USA vorrebbe donarmi un’auto di sua proprietà acquistata e immatricolata negli USA. Verrà a trovarmi in Italia in estate, portando con sè l’auto, prima di tornare negli USA vorrebbe donarmela. Quali sono le procedure fiscali e burocratiche necessarie? È necessario pagare dazi di importazione? Grazie!

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Dipende da molti fattori, anche dalla tipologia di mezzo,e dagli allestimenti, dato che le normative USA sono diverse da quelle UE. Suggerisco di rivolgersi ad una agenzia specializzata, meglio se in importazione di mezzi dagli USA; specie se è un modello non regolarmente venduto da noi.

  26. Avatar
    Salvatore

    Vorrei comprare un’auto nuova in Italia (poichè costa molto meno) immatricolarla e intestarla a mia figlia abitante in Olanda e iscritta all’AIRE. una volta avute le targhe la porterei via terra in Olanda. E’ fattibile?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Si, chiaramente facendo le pratiche in Olanda e ammesso che non vogliano visionare l’auto preventivamente in loco.

  27. Avatar
    Laif

    Ciao,
    sono iscritto all’ AIRE, ho residenza in Germania e sono in possesso di una macchina con targhe tedesche.
    A breve tornerò a stare in italia e devo anche prendere la residenza. Quanto tempo ho per cambiare le targhe?

  28. Avatar
    Giovanni

    Buonasera, sono italiano residente in tunisia con auto con targa tunisina (RS). La mia assicurazione tunisina mi fornisce di carta verde.. assicurazione compresa per circolare in Italia, vado alla domanda.. esiste il modo di assicurare la macchina in Italia in aggiunta a quella già in essere per poter beneficiare di periodi più lunghi di copertura assicurativa e quindi carta verde per circolare in comunità Europea ?Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      La carta verde dovrebbe garantire di circolare in tutta la UE, non solo in italia.

  29. Avatar
    Sandra

    Buongiorno, oggi un mio amico ha trascorso un’intra giornata Alla dogana di Civitavecchia.
    Ecco il problema. Ha cittadinanza italiana e cittadinanza tunisina. È residente in Italia e lavora in Italia. Ha una macchina si sua proprietà con targa tunisina. Non è la prima volta che entra in Italia con questa macchina e soggiorna con la medesima massimo una ventina di giorni. Naturalmente prima di partire dalla Tunisia si è munito di carta verde. Volevano bloccare la macchina ed è stato costretto ad effettuare una pratica per importazione temporanea della macchina. pagando una cauzione di più di 2000 euro più circa 350 euro allo spedizioniere. Hanno temporeggiato cercando di rinviare le pratiche a domani. Lo spedizioniere lo ha consigliato di lasciare la macchina in deposito incostudito pagando circa 200 euro e di riprendere la macchina prima di tornare in Tunisia. Dopo tanta insistenza è riuscito a sbrigare le pratiche . È stato un abuso di potere? Che documenti deve preparare in futuro.? Grazie
    Aspetto una risposta per poter fare eventualmente un ricorso.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Difficile dare un parere senza conoscere tutti i fatti, posso ipotizzare che è stata contestata una importazione dif atto riscontrando che l’auto è spesso sul suolo Italiano, ma ripeto, è solo un’ipotesi.

      • Avatar
        Sandra

        Grazie. In realtà la macchina ha soggiornato max 30 gg all’anno. Hanno fatto riferimento all’art. 132 che prevede che un residente in Italia non può circolare con una auto con targa non EU. Un non residente si.

        • Marco R. (Borsatrader)
          Marco R. (Borsatrader)

          In effetti l’accusa sembra corretta. E’ un paradosso che esiste anche da noi: un Italiano residente AIRE ha diritto ad avere un’auto a targa Italiana, ma la può usare ovunque tranne che nel suo paese di residenza.

  30. Avatar
    Fabio De Angeli

    Ho letto molto attentamente tutto l’articolo. Spiegate tutto, ma il mio caso non è contemplato. Vado a risiedere alle Canarie, guido una moto di proprietà di una amica carissima e sul libretto è regolarmente applicato il tagliando della motorizzazione di comodato d’uso. Rientra nella regola di guidare un auto intestata ad un parente di 3° grado o non è proprio possibile?
    Grazie della consulenza, non sono riuscito a trovare materiale in merito da nessuna parte, e all’ACI non lo sanno :-(

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      A mio giudizio, il tagliando di comodato d’uso qualifica il veicolo come se fosse a te intestato, e quindi sarà richiesta la reimmatricolazione nei tempi Spagnoli.

      • Avatar
        Fabio

        Grazie. Immaginavo che fosse così. Anche se non sono il vero proprietario. Non so perchè io rientro sempre nei casi non previsti… :-)

  31. Avatar
    linda

    salve,
    sono una cittadina italiana residente in belgio iscritta all’AIRE
    ho una macchina comprata in Belgio e con targhe belghe che vorrei immatricolare in Italia per le vacanze posso farlo?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Se intendi lasciarla in Italia, è fattibile con una normale procedura di esportazione e reimmatricolazione in Italia, dove puoi intestarla a tuo nome, fornendo un recapito Italiano.

      • Avatar
        LINDA

        proprio oggi m’hanno detto all’ufficio di Motorizzazione che non e’ possibile visto che sono iscritta all’AIRE anche se ho fornito un recapito e tutto

        • Marco R. (Borsatrader)
          Marco R. (Borsatrader)

          E’ sbagliato, tu in quanto cittadina Italiana, hai diritto a possedere un’auto a targa Italiana. Rivolgiti altrove, ad esempio ad una agenzia di pratiche auto.

  32. Avatar
    Luca

    Buongiorno,

    non ho trovato facilmente risposta a un problema che spero sia relativamente semplice.
    A brevissimo mi trasferirò per motivi di lavoro in Germania. In Italia ho un’OTTIMA storia assicurativa (classe bonus / malus minima, nessun incidente in 15 anni). Acquisterò immediatamente una nuova auto in Germania, ma vorrei poter portare con me la mia classe bonus / malus attuale, così da evitare di iniziare con la massima tariffa assicurativa.
    Come posso fare?
    la ringrazio anticipatamente per l’aiuto.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      E’ possibile, traducendo il tuo attestato di rischio Italiano. Suggerisco di seguire la procedure che ti indicherà la tua compagnia tedesca.

  33. Avatar
    Elisa

    Buonasera,
    Magari Lei saprà aiutarmi. Sono rientrata a novembre in Italia, dopo 17 anni vissuti in Germania e con me ho portato anche la mia auto con targa tedesca. So che c’è massimo un anno di tempo, dal cambio di residenza per cambiare la targa, ma io mi sono già affidata ad un agenzia, che sta iniziando a preparare le carte. C’è un problema vogliono il libretto di circolazione originale e non mi fanno nessuna fotocopia autenticata. Significa che per 3 settimane io rischio sanzioni a mio carico, se dovessi essere fermata ad una dogana Svizzera o dalla polizia per un semplice controllo ed io non sono in possesso del libretto di circolazione? Oppure l’agenzia può rilasciarmi almeno una dichiarazione scritta, che non possiedo il documento originale perché sto facendo immatricolazione dell’auto?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Sicuramente l’agenzia ti deve rilasciare quel documento sostitutivo, che spesso è valido ai fini della circolazione, ma non sempre “capito” da chi eventualmente controlla, specie se ci inseriamo dei problemi di lingua!

  34. Avatar
    Matteo

    Buongiorno,

    Sono iscritto all’AIRE e vivo in Svizzera portando con me la mia moto, moto che ho gia’ provveduto a immatricolare con targa svizzera (con tutti i passaggi e controlli richiesti dallo stato svizzero). Ora pero’ devo comunicare allo stato italiano che la targa italiana non esiste piu’. Cosa devo fare?

    Grazie in anticipo.

    Matteo

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      In verità avresti dovuto farlo prima, adesso rischi una sanzione per doppia immatricolazione. Rivolgiti ad una buona agenzia e fai gestire tutto a loro, magari giocando con le date eviti la sanzione.

  35. Avatar
    Luciano Magnatta

    Chiedo aiuto perché non trovo la risposta alla mia precedente richiesta volta a conoscere la normativa regolante la possibilità di condurre una moto, targa italiana con proprietario italiano (mio figlio), in Grecia dal padre (il sottoscritto), attualmente residente stabilmente in Syros.
    Ringrazio e saluto cordialmente,
    Luciano Magnatta

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      E’ un caso che affrontiamo spesso: la guida è libera finché, per qualche motivo o per una indagine mirata, non si accorgono che il mezzo è usato DI FATTO abitualmente, e non sporadicamente, su suolo estero.

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        Luciano Magnatta

        Grazie infinite anche se purtroppo rimane l’interrogativo di come stabilire, essendo la guida libera, il valore di “abituale” e “sporadico”. Potrei conoscere i riferimenti normativi da esaminare insieme all’autorità locale con la quale, fortunatamente, ho un rapporto amichevole e benevolo?
        Un saluto riconoscente,
        Luciano

        • Marco R. (Borsatrader)
          Marco R. (Borsatrader)

          E’ molto semplice: se chiedi alle autorità ti dicono che è già abituale. Questo si applica come un trucchetto, sperando di essere fermati per un controllo il più tardi possibile e che il successivo sia ancora più in la…

  36. Avatar
    Alessandra

    Buongiorno,
    sono residente in Germania, ma non ancora iscritta all Aire. Ora vorrei importare qui l’auto, immatricolata in Italia, dotata di assicurazione ed intestata a mio padre, che vive in Italia. Mi chiedo cosa mi converrebbe fare riguardo al passaggio di proprietà e all assicurazione. In Germania il primo è grauito e la seconda ha costi notevolmente più bassi rispetto all’Italia. Si può fare in Germania il passaggio di proprietà di auto immatricolata in Italia?? oppure.. posso lasciare la proprietà a mio padre e sottoscrivere comunque un’assicurazione con un’agenzia tedesca?
    Grazie mille.
    Un Saluto,
    Alessandra

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Devi fare la pratica di esportazione dell’auto in Italia e re-immatricolarla in Germania a tuo nome. Per l’assicurazione, prova a farti riconoscere la classe Universale che avevi in Italia.

  37. Avatar
    Giovanni

    Buonasera sono residente in Svizzera da oltre 30 anni. Alcuni anni fa ho esportato in Italia un’auto per mio padre. Adesso che é morto e l’assicurazione é scaduta si dovrebbe demolire. Cosa posso fare dalla Svizzera dato che per il momento non posso andare di persona?
    Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Ritengo che per le pratiche di successione,e non solo dell’auto, sia necessaria la tua presenza in loco. E anche quella degli altri eredi. L’auto può essere facilmente rottamata, ma occorre il consenso di tutti gli eredi.

      • Avatar
        Giovanni

        La ringrazio della risposta. Mi sono dimenticato di accennare che l’auto risulta ancora intestata a mio nome e non avendo la possibilitá di andare in loco non saprei proprio come fare. Potrei fare una delega al consolato?
        O cosa mi consiglia? Di nuovo grazie

        • Marco R. (Borsatrader)
          Marco R. (Borsatrader)

          Ma allora il problema non è la successione, è semplicemente demolire una auto Italiana. Occorrerà come minimo una tua firma, e ovviamente una persona in loco a gestire materialmente la cosa.

  38. Avatar
    Sanela

    Buon giorno, mi sono trasferita in Austria. Vorrei sapere se posso trasferire la macchina nonostante io non abbia finito di pagare il finanziamento direttamente alla concessionaria. Quali sono i passi da fare.
    Posso trasferire la macchina in Austria e continuare a pagare dal conto austriaco la concessionaria italiana (ad esempio)?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Devi prendere accordi con loro.

  39. Avatar
    Davide Benevento

    Ciao, sono residente in Germania e la mia domanda è la seguente: se compro ed assicuro una macchina qui, poi dopo tre mesi decido di tornare in Italia perdendo di conseguenza la residenza in Germania, come funziona? L’assicurazione resta valida per un anno oppure nel momento in cui cambio residenza devo cambiare anche assicurazione? Grazie mille in anticipo!

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Dal momento che perdi la residenza in Germania, perdi la possibilità di avere un’auto a targa tedesca, e soprattutto perdi la copertura assicurativa.

  40. Avatar
    tiziano

    buongiorno esperto, mio figlio è residente in germania dal dicembre 2017 ed iscritto all’AIRE dal 3/01/2018, sta usando in germania un auto intestata a me che sono residente in italia, chiedo se vige comunque l’obbligo di reimmatricolazione in germania?.
    grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Prima o poi gli contesteranno l’importazione definitiva.

  41. Avatar
    luigi

    Buongiorno,le sottopongo questo mio caso : ho preso la residenza non abituale in Portogallo (RNH) dove conto di starci per i famosi 10 anni per la detassazione ecc.ecc. Ora io sto circolando,in Portogallo, con la macchina intestata a mia figlia che ha la residenza a Roma. Posso circolare per i 10 anni ? Nel 2019 devo fare la revisione ,credo che andrà fatta in Italia no ? Contemporaneamente mia figlia usa a Roma una macchina intestata a me e per nostri motivi personali non è possibile invertire le due cose. Le chiedo : devo fare il cambio di residenza sul libretto delle macchine ?? Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Non è una situazione sostenibile a lungo: a te prima o poi contesteranno l’importazione definitiva del mezzo, quindi tanto vale ritargare subito, visto soprattutto che ci starai a lungo. Tua figlia può usare l’auto a te intestata, mantenendo la targa Italiana, ma indicando a libretto sia il fato che sei residente all’estero, sia che lei è l’utilizzatore abituale.

  42. Avatar
    Chiara Avanzo

    Buongiorno
    sono residente in svizzera con permesso B da quattro anni e iscitta all Aire. Ho importato nel 2014 come masserizia di trasloco la mia auto e modificato la mia patente di guida. Ora desidererei riportare la macchina in Italia per farla utilizzare ai miei genitori senza però essere io a rientrare fisicamente in Italia.
    Che opzioni ho? posso re-immatricolare la macchina in Italia assicurandola e intenstandola a nome mio ma facendola utilizzare ai miei genitori? Mi é stato consigliato il modulo EUR 1 per lo sdoganamento in Italia oltre al modulo per l importazione, ci sono altre accortezze di cui tener conto? La mia patente puó rimanere quella svizzera? grazie mille

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Partiamo dalla fine: la tua patente non ha rilevanza per l’intestazione dell’auto. la cosa più logica apparirebbe fare una normale esportazione e reimmatricolazione in Italia a nome di uno dei tuoi genitori. Puoi anche intestarla a tuo nome, indicando un recapito Italiano e senza modificare la residenza ne’ la patente, ma a quel punto, se la usano i tuoi genitori, mi pare abbia poco senso.

  43. Avatar
    Filippo

    Buon giorno,
    sono residente in Germania da qualche anno ma non mi sono iscritto all’AIRE. Ho ancora una residenza in italia dove ci torno saltuariamente per le vacanze. Ho la macchina regolarmente immatricolata in Germania. Ci possono essere di problemi durante i soggiorni in Italia alla guida della macchina tedesca?
    Grazie
    Filippo

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      L’unica regola alla quale devi sottostare è un tempo massimo di permanenza dell’auto in italia di 1 anno. Ma ormai si sa, èla cosa non è tracciabile, al punto che conviene, in casi come il tuo, di crearsi cautelativamente delle date certe, ad esempio con bollini autostradali esteri.

  44. Avatar
    martino

    Buongiorno,

    sono espatriato in spagna da alcuni mesi con auto italiana. momentaneamente non iscritto all’AIRE ma questo poco importa.
    La domanda é: qualora fossi soggetto a un controllo della polizia spagnola, a quale data posso avvalermi per il mio cambio di residenza in Spagna? A quale data si riferisce senza AIRE il cambio di residenza nel nuovo paese?

    Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      L’AIRE è faccenda Italiana, in Spagna fa fede la data di richiesta residenza in Spagna.

  45. Avatar
    tino silvestri

    buonasera ,
    ho una figlia espatriata a Londra e iscritta all’ Aire . Ha comunque dovute mantenere un domicilio fiscale anche in italia poiché ha un reddito derivante da affitto della sua casa a Milano ora locata a terzi.
    Ha un auto a lei intestata dal 2008 che usa occasionalmente quando é in italia . Nei documenti dell’auto(libretto e assicurazione) risulta intestataria con la vecchia residenza italiana dove conserva il domicilio fiscale italiano . Il contraente della polizza risulto invece io che sono residente altrove in Italia e uso l’auto in sua assenza .
    Dobbiamo cambiare comunque i documenti dell’auto oppure si possono lasciare così come sono ora ? Ho provato a chiedere telefonicamente all’addetto dell’assicurazione online e secondo loro va bene così ma dopo avere letto il vostro articolo qui sopra non ne sarei certo.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Certo che deve cambiarli, anzi, la cosa sarebbe dovuta avvenire contestualmente all’iscrizione all’aire.

  46. Avatar
    Paolo

    Gentile esperto,
    Dovrò trasferirmi in Belgio per lavoro con la famiglia per circa 3 anni. Non cambierò la residenza che quindi resterà italiana. Ho acquistato da poco in Italia un’auto intestata a me con finanziamento. La finanziaria mi ha detto che se cambiassi targa alla macchina dovrei estinguere il finanziamento. È possibile che sia così? Visto che non chiuderei il conto corrente di appoggio della finanziaria e la macchina rimane intestata a me. E poi: sono davvero obbligato al cambio targa in Belgio anche se la mia residenza rimane in Italia?
    Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Se ci stai 3 anni è facile che ti sarà contestata sia la targa che la mancanza di residenza, che saresti obbligato a prendere. Quanto al finanziamento, il mantenere targa Italiana è abbastanza ragionevole per problemi di giurisdizione, foro competente, ecc.

  47. Avatar
    Fabrizio

    Buonasera,
    abito a Toulouse da 5 anni.
    Non sono inscritto all’Aire, ma vorrei iscrivermi poiché pago le tasse qui ormai da 4 anni.
    Sto comprando un veicolo d’occasione in Italia e vorei sapere come procedere.
    La mia intenzione è di andare in Italia, comprare il mezzo, fare il passaggio di proprietà, fare un assicurazione provvisoria con un agenzia in Francia ( mi danno due mesi di tempo per cambiare l’immatricolazione), portare il mezzo a Toulouse, fare le pratiche per immatricolarlo e poi riportare le targhe vecchie in Italia per farle demolire.
    Il mio dubbio è:
    Posso immatricolare il mezzo in Francia senza demolire prima le targhe?
    O devo, lasciare il mezzo a Toulouse, togliere le targhe, portarle in Italia, demolirle, tornare in Francia con i documenti e poi fare la pratica d’immatricolazione francese?
    Una altra domanda è:
    Reputa lei questa strategia giusta o si potrebbe fare in modo più semplice?
    Grazie
    Buona serata
    Fabrizio

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Mi viene in mente anche un altro problema: l’assicurazione provvisoria francese non ha valore (molto probabilmente) sulle targhe italiane.
      Io farei così: acquisti e fai subito la pratica di esportazione. Ti rechi in Francia, immatricoli e assicuri, torni in italia, applichi le targhe e vieni via con tutto a posto. Spendi anche meno!

  48. Avatar
    Marco

    Salve
    Nel 2016 ho portato la mia auto in Germania, l’ho ritargata ma non l’ho cancellata in Italia.
    Adesso sono di nuovo in Italia e dovrei ritargare qui. La motorizzazione mi ha mandato al PRA in quanto il veicolo non è stato radiato per esportazione. Il PRA mi dice che non sa come gestire la cosa. Mi potrebbe aiutare su questa procedura?
    Grazie in anticipo.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Beh, se non ti aiutano al PRA… forse potresti provare a fare adesso la radiazione e poi ritargare da capo in Italia?

  49. Avatar
    Alberto

    Sono residente in Portogallo dal 05/02/2018 PER L’AIRE di Lisbona 20/03/2018 (provenienza Canarie). Stavo valutando la soluzione “4” ossia la voltura dell’auto a mio figlio che risiede in Italia. L’auto e’ stata immatricolata il 27/09/2018 in Gran Canaria (Spagna) e intendo fare l’operazione a luglio quando torno in Italia per vacanze con il proposito successivamente di rottamare la targa e immatricolarla in Portogallo. Se la cosa e’ fattibile dopo quanto tempo posso reimmatrcolarla? Così facendo riesco a cavarmela con una cifra meno assurda di quella che mi hanno chiesto? Grazie intanto per le informazioni che date!

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Anche senza fare grandi calcoli, penso proprio che dovresti fare il trapasso da targa Spagnola a quella Portoghese, senza il passaggio in Italia!

  50. Avatar
    mauro

    buongiorno, sono un italiano residente aire da due anni in austria, patente austriaca, sto circolando, sia in austria che in italia, con un’auto targata e assicurata italiana a noleggio a lungo termine, con contratto stipulato tra una società srl italiana, di cui sono semplice socio, con una società di noleggio italiana. posso avere problemi dalla polizia italiana o austriaca?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Mi sembra regolare, ma cautelativamente, cerca di poter dimostrare che entri ed esci continuamente dai confini (es.: pedaggi autostradali di altre nazioni)

  51. Avatar
    Fabio

    Vivo all’estero e sono regolarmente registrato all’AIRE. Posso comprare un’auto in Italia, anche se il mio domicilio e’ all’estero, da utilizzare quando vado in vacanza?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      E’ tutto spiegato nell’articolo, secondo paragrafo.

      • Avatar
        marina

        Salve, riguardo alla risposta fornita a Fabio mi potrebbe specificare esattamente quale è il secondo paragrafo a cui fa riferimento?

        I miei genitori iscritti all’Aire e residenti in Lussemburgo vorrebbero immatricolare in Italia un’auto che hanno portato dal Lussemburgo e stanno incontrando molte difficoltà. È vero che bisogna esserre residenti in Italia per potere ivi immatricolare un veicolo?
        La ringrazio per la Sua risposta

        • Marco R. (Borsatrader)
          Marco R. (Borsatrader)

          Paragrafo: “Mantenere la targa Italiana, ecc. ecc.”

  52. Avatar
    marcello

    Vivo e lavoro in Olanda da 6 anni dove ho residenza fiscale ma non iscritto AIRE, quindi passaporto italiano a indirizzo italiano.
    Vorrei comprare un’auto in Italia, intestarla ai miei genitori con assicurazione e bollo pagati in italia,e poi portarla in Olanda dove poterla usare senza cambiare targa e senza incorrere in altre mille tasse locali.
    Puo’ essere una soluzione? o potrei anche intestarla a me?
    grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Ni. Sarai soggetto a controlli perchè di fatto l’auto sarà definitivamente importata in Olanda.

  53. Avatar
    Serena

    Buongiorno,

    a metà ottobre del 2017 mi sono trasferita dall’Italia e registrata nel nuovo comune di residenza in Germania ma non ancora all’AIRE. Al momento del trasferimento ho portato con me in Germania la macchina regolarmente registrata in Italia, ma il proprietario e persona sotto cui nome è l’assicurazione è mio padre.

    Prima di trasferirmi all’estero mi ero informata e avevo letto che per i primi 6 mesi dalla registrazione della residenza in paese straniero non si è obbligati a ri-targare la macchina italiana con targa del paese estero. Essendo passati quasi sei mesi dalla mia formale registrazione della residenza in Germania sono di fronte ad un dubbio sul da farsi con l’automobile intestata a mio padre.

    Le mie alternative sono:

    – continuare a utilizzare la macchina intestata a mio padre (ho appena letto nel vostro articolo che una delle alternative al ri-targare la macchina è l’utilizzo di una vettura di un parente);

    – fare il passaggio di proprietà della macchina in Italia, intestarla a me, intestare a me una assicurazione italiana, ri-targare la macchina in Germania, intestando a mio nome anche una nuova assicurazione tedesca (l’alternativa probabilmente più complessa e costosa);

    – comprare un nuovo veicolo in Germania intestato a me, con relativa assicurazione tedesca a nome mio e riportare la vecchia macchina in Italia dal legittimo proprietario (alternativa forse più veloce e meno dispendiosa in termini economici?).

    Qual è l’alternativa migliore per tempistiche/costi a vostro avviso?

    Grazie per il tempo dedicato,

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Nessuna di queste. Puoi fare esportare l’auto a tuo padre e ritargarla a tuo nome direttamente in Germania, senza prima fare la voltura a tuo nome in italia.

  54. Avatar
    Cristiano

    Buonasera, mio figlio a maggio dovrà trasferirsi in Olanda per lavoro, dovrà iscriversi all’ Aire e prendere la residenza olandese, avendo un contratto con una azienda olandese. Possiede una auto acquistata in leasing qui in Italia e il leasing dura ancora due anni. Come si fa in questo caso con l’immatricolazione?
    Grazie in anticipo
    Cristiano

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Meglio prendere accordi con la società di leasing. Probabilmente non acconsentiranno al cambio di targa.

      • Avatar
        Cristiano

        Temo anche io, ma se mi accollarsi il leasing cambiando contratto e poi “prestassi” o noleggiassi l’auto a mio figlio, avrebbe problemi?
        Grazie.

        • Marco R. (Borsatrader)
          Marco R. (Borsatrader)

          In Olanda i controlli ci sono: sicuramente prima o dopo gli sarebbe contestata l’importazione definitiva, di fatto.

  55. Avatar
    Elisa

    Buongiorno,

    Ho trovato lavoro in Portogallo e mi sono trasferita il 19 agosto 2017. Visto che col lavoro va bene ho deciso di restare qui. Di conseguanza a novembre ho richiesto l’iscrizione all’AIRE al consolato di Lisbona, ma non hanno fatto nulla. Hanno ignorato tutte le mie richieste di cancellare la mia residenza in Italia. :(
    Visto che sono venuta in aereo, ho lasciato la mia automobile in Italia. Quest’estate vorrei portarla in Portogallo ed immatricolarla.
    Per immatricolarla, é necessario avere il documento dell’aire con la residenza italiana cancellata o si puó fare senza?
    Il periodo di immatricolazione in Portogallo é di 6 mesi. Nel mio caso contano dal momento in cui mi sono trasferita io (18/08/2017) o dal momento in cui trasferisco l’automobile (estate 2018)?

    Cordiali saluti

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      I mesi si contano dalla residenza. Indipendentemente dalla tua iscrizione all’AIRE, che forse è meglio fare in Italia, puoi fare quando vuoi la pratica di esportazione dall’Italia e re-immatricolazione in Portogallo.

  56. Avatar
    Gaetano Calabro

    sono un Italiano residente in Svizzera e regolarmente iscritto all’AIRE.
    Vorrei acquistare un’auto in Italia con conseguente targa italiana per utilizzarla nei periodi in cui mi trovo in italia.
    Potrei indicare il recapito della mia ex Moglie che risiede con mio figlio in Italia e che userebbe in mia assenza l’auto.
    Vorrei sapere se ci sono problemi nell’immatricolare questa auto e se ci sono problemi con l’assicurazione.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Nessun problema, unica accortezza, dovrai preferibilmente indicare a libretto il nome di tua moglie come utilizzatore abituale.

      • Avatar
        Gaetano Calabro

        Vi ringrazio per il servizio offerto e per la professionalità.
        Spero che le compagnie di assicurazione non creino problemi in fase di stipula del contratto.

  57. Avatar
    Brunella

    Buona sera io sono in tunisia per vacanza con la mia auto . il 6 mi scade la rata della assicurazione io vorrei rientrare in Italia il 20 come devo fare per l assicurazione? In Italia sono coperta per 15 giorni ma non so qua come funziona non vorrei che non mi facessero partire come devofare?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Pagala e fatti mandare i documenti via email

  58. Avatar
    Anna Rossi

    Salve,
    sono residente In Olanda e iscritta L’Aire da circa 4 mesi, ho una macchina in possesso, posso circolare con targa italiana?
    Ho un contratto di un anno e non so se tornerò in Italia oppure no.
    Non so ancora come comportarmi con la macchina mi serve, ma mi sono informata che avrei un botto da pagare per bollo e la immatricolazione, che arriverebbe al valore di quanto mi è costata la macchina( acquista a rate due mesi prima di accettare questo nuovo contratto in Olanda)
    Oltre tutto ho saputo che potrebbe arrivarmi una lettera dalla motorizzazione Olandese
    Cosa mi consiglia?
    Grazie per il suo valido consiglio

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Ti confermo che, purtroppo, in Olanda è richiesta la reimmatricolazione subito, contestualmente al cambio di residenza!

  59. Avatar
    Anna Cattaneo

    Buongiorno. Mia figlia italiana risiede in Francia ed è iscritta all’ Aire. Possiede una Fiat 500 del 1967 dichiarata Auto d’ epoca che è in Italia e lei usa solo quando torna. Le scade tra poco l’ Assicurazione e la compagnia mi ha detto che non può rinnovarla in quanto risiede l’ estero. Da quello che ho letto questo non è corretto. Le sarei molto grata se mi suggerisse come comportarmi per riuscire ad assicurarla.
    È necessario che cambi l’ indirizzo sul Certificato di Proprietà? Attualmente c’ è il suo precedente italiano, che corrisponde a dove risiedo io.O basta allegare una copia della sua iscrizione Aire e residenza all’ estero?
    Il fatto che sia Auto d’ epoca può rappresentare un altro ostacolo? Il costo verrà maggiorato? È possibile conoscete quali sono le compagnie più corrette in questi casi? La ringrazio della sua preziosa disponibilità e competenza.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Deve aggiornare i dati a libretto inserendo la residenza AIRE e un recapito Italiano. Il costo spesso aumenta, ma essendo auto d’epoca speriamo di no! Aspettati comunque delle resistenze, ma ricorda che sono obbligati ad assicurare il mezzo

  60. Avatar
    alberto

    salve,
    sono residente in Italia ma vivo e lavoro in Germania, ho avuto un incidente in italia e l’assicurazione mi dice che non mi può pagare i danni perchè il veicolo è assicurato in germaia e io ho laresidenza in italia.cosa posso fare?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Spiega meglio: l’auto è a targa e assicurazione tedesca? Come hai fatto ad immatricolarla a tuo nome?

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