Italiani all’estero (AIRE): immatricolazione e assicurazione veicoli - Pag.6

Assicurazione estero
Residenza all'estero: ecco come fare con targa e assicurazione del veicolo

Come assicurare e immatricolare un veicolo avendo residenza all’estero? Cosa fare dell’auto se ci si trasferisce all’estero? Ecco le risposte per gli iscritti AIRE e i cittadini comunitari.

Questo articolo ha avuto molti commenti con risposte del nostro esperto, per praticita' li abbiamo divisi in piu' pagine. Questa e' una delle pagine dei commenti, cerca qui sotto se trovi la risposta alla tua domanda! L'articolo originale lo trovi qui: Italiani all’estero (AIRE): immatricolazione e assicurazione veicoli .

Autore: Marco R. (Borsatrader)

Marco R. (Borsatrader)
Marco R. (Borsatrader) è un imprenditore che ha sviluppato competenze in molteplici campi della finanza in oltre 20 anni di investimenti e pratica del trading online. Dal 2003 ad oggi ha scritto oltre 700 approfondimenti sul risparmio, sulle assicurazioni, sugli investimenti immobiliari, e ha risposto online ad oltre 45.000 quesiti dei lettori.

3.378 commenti

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  1. Avatar
    Luciano

    Buongiorno

    Mio figlio residente in USa e iscritto all’AIRE ha una macchina intestata a lui in Italia. Adesso io , padre, avrei trovato l’acquirente e mi sono fatto mandare la copia di una procura speciale per la vendita , sottoscritta dal Consolato generale d’Italia a Boston. Vorrei sapere quali documenti occorrono per validare l’atto .
    La copia della procura speciale deve essere in originale o basta una copia ?
    Il documento con cui si è fatto identificare a Boston puo’ essere prodotto in copia ?? ( un passaporto )
    Occorre altro ??
    Vi ringrazio anticipatamente per la vostra risposta
    Luciano

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Suppongo e spero che tu ti sia rivolto ad una agenzia di pratiche auto, che con il “fai da te”, in questi casi, si rischia di fare dei pasticci.

  2. Avatar
    Alessandro

    Buongiorno, sono cittadino italiano residente in Svizzera e regolarmente iscritto all’AIRE, munito di patente svizzera.
    Qualche mese fa ho acquistato in Italia un’auto, la quale e’ regolarmente intestata e assicurata al sottoscritto.
    L’auto e’ munita di targa italiana, e per ora non ho intenzione di portarla qua in Svizzera, quindi verrebbe guidata su territorio italiano.
    Non vi e’ alcun problema a riguardo, corretto?
    Posso guidare su territoria italiano la mia auto, intestata a me (residente in Svizzera), con targe italiana?
    Grazie e cordiali saluti

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Si, ma fai attenzione che a libretto sia indicata la tua residenza AIRE ed un recapito Italiano, e che il tutto sia registrato presso l’assicurazione.

  3. Avatar
    Max

    Ho l’auto ferma in Italia poiché sono residente extra UE ed iscritto aire. Prossimamente mi trasferirò in Spagna (per il momento soltanto per sei mesi) e vorrei portare lì la mia auto a targa italiana.
    Se aggiorno il mio libretto con la mia residenza attuale, dovrò poi cambiarla di nuovo una volta trasferito in Spagna?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Direi di si

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    Dario

    Buongiorno, la mia situazione è questa: sono residente in Austria da qualche anno, iscritto all’AIRE ecc. Attualmente sto circolando in Austria con auto con targa italiana intestata a mio padre. Ora vorrei cambiare auto e approfittare degli incentivi governativi (italiani) post COVID, quindi rottamare la vecchia auto in Italia e comprarla nuova, per poi effettuare subito il cambio targa. In questo caso è possibile, dal momento che risiedo già da tempo in Austria, e che quindi il famoso mese di tolleranza sarebbe scaduto non appena acquisto la macchina nuova? O in questo caso particolare sarebbe un’eccezione e avrei comunque tempo per mettermi in regola? Grazie mille!

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Ti confermo che l’auto deve essere da subito a targa Austriaca: questo vale in Austria.

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    Franco Mautone

    ho un fratello che si è trasferito in iran per lavoro; vuole acquistare in Italia una vecchia Yaris di 20 anni, per utilizzarla ogni volta che torna senza noleggiare altre auto. Ovviamente quest’auto rimarrebbe a mia disposizione per un utilizzo quotidiano e per la corretta manutenzione. Io sono residente in Italia. Cosa conviene fare..?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Perchè non intestarla a tuo nome? Può anche intestarla lui, e tu inserirti come conducente abituale.

  6. Avatar
    Matteo

    domanda:
    devo portare un autocarro dall’Italia in Romania,
    questo autocarro è senza targhe, radiato per vendita estero.
    La società estera si è già intestata sull’autocarro, dobbiamo fare le targhe provvisorie per il viaggio su strada, il problema nasce nell’assicurazione, l’assicurazione italiana mi dice che non può assicurare un autocarro intestato ad una società straniera.
    l’assicurazione straniera mi dice che non può assicurare una targa italiana.
    come risolvo questo problema?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Quello che devi fare è assicurare la targa provvisoria italiana, operazione tuttavia anch’essa non semplice, tanto che l’uso delle targhe provvisorie in Italia è ridottissimo, a differenza ad esempio della Germania dove vengono rilasciate comprensive di assicurazione. La soluzione, spesso, è il trasporto su rimorchio.

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    Salvo

    Mi trasferirò in Germania per lavoro, sto acquistando un’auto in Italia, ho la possibilità di cointestare la vettura ad un mio genitore, inoltre questo mi permetterebbe anche di risparmiare qualcosa sulla polizza, c’è qualche possibilità che riesca a circolare in Germania senza cambiare targhe ?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      No, purtroppo non sarai in regola in Germania.

  8. Avatar
    STELLA

    Buongiorno, dal 1° agosto mi sono trasferita per lavoro in Svizzera. Ho fatto richiesta al Consolato per iscrizione AIRE. Purtroppo Comune di Milano non ha “ancora” ad oggi regolarizzato la mia posizione. Ho la patente di guida italiana che mi scade a inizio ottobre per cui ho già preso appuntamento in Svizzera per emissione nuova patente che sarà quindi svizzera-extra UE. Tra l’altro anche l’assicurazione della mia auto (targa italiana) scade ad inizio ottobre. L’assicurazione da me interpellata mi conferma che anche con patente svizzera potrò guidare la mia auto italiana (che tra un anno cambierò), E’ proprio cosi? Grazie per un riscontro.
    Stella

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Basta che i dati di residenza a libretto e all’assicurazione siano quelli effettivi

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    Valeria

    Buonasera,
    Sono italiana e residente in Germania da un anno e mezzo. Sono iscritta all’AIRE. Ho comprato un’auto usata in Italia. Al momento la macchina è registrata a mio nome in Italia e vorrei portarla a Berlino. Posso stipulare un’assicurazione italiana e guidare la macchina in Germania? per quanto tempo?
    Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Purtroppo non è ammesso in Germania.

  10. Avatar
    Loredana

    Ho la residenza in Italia ma vivo a Malta. Se compero una macchina a Malta devo cambiare la residenza

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Giriamo la questione: per poter comprare un’auto a Malta (inteso con targa di Malta), occorre la residenza.

  11. Avatar
    lorenzo carzana

    Buongiorno, mia figlia è attualmente domiciliata in Francia dove vive e lavora ma ha la residenza in Italia. Ci sono problemi se lei usa la macchina con targa italiana , assicurazione italiana, patente di guida italiana ?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Non ci sono problemi a meno che controlli non superficiali non facciano emergere che DI FATTO è stabilmente in Francia.

  12. Avatar
    Simone

    Buongiorno, mi trovo a Malta, arrivato da poco e non ancora residente. Sono partito con auto intestata ad un parente (ho l’annotazione del comodato d’uso a mio nome sul libretto da anni) e adesso mi viene detto che a Malta non posso circolare con auto con targa straniera intestata ad altri e che addirittura non doveva nemmeno entrare nel paese. La cosa è davvero possibile secondo te? Le regole di circolazione europee in merito non dovrebbero valere per ogni paese membro?
    Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Concordo che sia un problema irrisolto. Ma nel caso specifico, anche a mio giudizio dovresti poter circolare temporaneamente a Malta, dato che non hai residenza.

  13. Avatar
    Maria pia

    Buongiorno ci siamo trasferiti in spagna e abbiamo qui la residenza. abbiamo fatto domanda Aire ma ancora non abbiamo risposta. Stiamo iniziando la prassi per immatricolare qui la nostra auto che ha targa italiana. Una volta ottenuta la targa spagnola cosa dobbiamo fare con le targhe italiane?
    Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Vanno “rottamate” in Italia, invero prima di richiedere quelle spagnole.

  14. Avatar
    Rino

    buondì’,sono un italiano con residenza in italia e domicilio in germania.ho costituito una soc in germania e ho acquistato in leasing una macchina con targa tedesca essendo amministratore della soc tedesca. per lavoro in quanto acquisto prodotti italiani che vendo all’estero , ogni tanto vengo in italia.la domanda e’ posso circolare regolarmente ogni tanto che vengo in italia’
    GRAZIE

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Se puoi dimostrare il rapporto di lavoro, e l’uso saltuario del mezzo in Italia, non dovrebbero esserci problemi.

  15. Avatar
    Walter

    Buon giorno. Sono italiano e mi.sono.trasferito in spagna. Da 2 mesi ho il nie bianco. Ho comprato casa è ho intenzione di vivere sempre qui… sono possessore di una macchina d’epoca del 71 alla quale sono molto affezionato.. ora è in italia e aspetto per andarla.a.prendere che si stabilizza la.questione covid.. attualmente l’auto (che è immatricolata come.autocarro) è revisionata e assicurata.. cosa.devo fare per metterla in regola qui? Grazie dell’attenzione

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      In teoria dovresti sostituire la targa, ma suggerisco prima di verificare se vi è una regolamentazione specifica in Spagna per le auto di interesse storico.

  16. Avatar
    alfredo

    buongiorno, sono residente in svizzera e devi ritrasferirmi in italia, voglio portare la mia auto in italia e immatricolarla italiana, sapevo che essendo la mia auto privata l immatricolazione dovrebbe costare meno rispetto ad una normale importazione, è vero?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Dipende da vari fattori tra cui l’età dell’auto. Ritengo che una buona agenzia in Italia potrebbe esserti di aiuto. Vale sempre la spesa, modesta peraltro.

  17. Avatar
    umberto

    salve buon giorno vado spesso a dubai e mi fermo qualche mese ho una patente con carta di identita anche a dubai sono italiano volevo chiedere se portandomi una automobile dall italia posso girare a
    a dubai senza cambiare la targa e per quanto tenpo grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      A quanto mi risulta, non è possibile fare come dici. Ti conviene comprarla sul posto.

  18. Avatar
    Giuseppe

    Buongiorno
    Per caso mi sono imbattuta nel vostro sito e avrei una domanda. Sono Residente in Svizzera, iscritto all’AIRE e pensionato.
    Vorrei comprare una macchina in Italia e lasciarla in Italia per uso ferie. Ho capito bene che occore anche un recapito in Italia e in poche parole cosa occorre altro? Vado incontro ad altri problemi? Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      No no nessun problema, solo un possibile (quanto ingiustificato) rincaro dell’assicurazione rispetto ad una residenza “normale”.

  19. Avatar
    Antonia Pasotto

    Buona sera,mia figlia è residente in Francia iscritta all Aire.
    Vorrebbe acquistare un auto in Italia approfittando della rottamazione,e portarla in Francia.
    Avevamo pensato di conitestarla ….siamo in po’ confusi … quale sarebbe la soluzione migliore senza rischiare sanzioni?
    Grazie mille

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Ti suggerisco di leggere bene l’articolo. Temo che sarà indispensabile targarla Francese.

  20. Avatar
    James

    Buongiorno e grazie per l’articolo.

    Ho trovato questo webpage perche sono italiano (registrato nell’AIRE a Philadelphia) e Americano. Ho un obiettivo d’acquistare una casa nelle Marche, vicino di miei parenti ed amici. Spero di trascorrere 5 mesi ogni anno in Italia e 7 mesi negli Stati Uniti. Per motivi di tassazione devo restare in Italia meno di 6 mesi.

    Secondo le leggi, penso che non posso acquistare un’auto in Italia. Non ci sono un’eccezione? È possibile di fare leasing per 24 o 36 mesi? Voi conoscete altre soluzioni?

    Grazie per vostro lavoro con questo webpage.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Grazie a te di leggerci! Come cittadino Italiano, puoi acquistare un’auto in Italia e tenerla qui. Quanto al leasing, dipende, sono accordi da fare direttamente con la società di leasing. Forse è più facile un normale finanziamento.

  21. Avatar
    Antonio Sanna

    Grazie mille per gli aiuti, ora ancheio pongo la mia domanda!

    Son residente e iscirtto AIRE in Belgio, sto per comprare una moto usata dall`Italia, che intendo guidare sino a qua e tenere qua.
    Ora: posso assicurare la moto per guidarla sino a qua essendo residente in Belgio?
    Mi conviene lasciar la moto assicurata in italia con targa italiana e far il finto tonto ogni volta che mi si ferma dicendo che l`ho appena trasportata all`estero?!

    Grazi emille

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Si puoi farlo indicando la residenza AIRE in Italia, sei però regolare ovunque tranne che… in Belgio. Non puoi tenerla targata Italiana in Belgio, in quanto fa fede la tua data di residenza, non quella del (presunto) trasporto del mezzo dall’Italia.

  22. Avatar
    Filippo

    Salve, risiedo in Germania, ma sono appena rientrato in Italia per occuparmi dell’esportazione/importazione di un motoveicolo il cui intestatario è un mio cugino. Insieme siamo andati all’Aci per effettuare la radiazione per esportazione, ma assurdamente gli impiegati a pratica conclusa non avevano capito che sono io (praticamente il proprietario non intestatario) ad esportarlo e reimmatricolarlo in Germania, cosicché sulla carta di circolazione radiata hanno soltanto lasciato inseriti i dati del cugino intestatario, senza aggiungere i miei.
    Per tale motivo l’Aci ha potuto soltanto consigliarmi di fare autenticare qui in Italia l’atto di vendita. Al contrario l’ufficio immatricolazioni della mia città in Germania mi richiede soltanto il contratto/atto di vendita, ma non l’autenticazione delle firme. Chi ha ragione adesso? Posso davvero procedere all’immatricolazione in Germania come se avessi acquistato un veicolo usato in Germania con un contratto con firme semplici? Grazie!

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Di solito non esiste problema: la radiazione per esportazione prevede spesso un cambio proprietario, basti pensare a tutte le vendite dei mezzi usati all’estero.

  23. Avatar
    Stefano

    Salve, sono in francia da novembre 2019 ma non ho ancora provveduto all’iscrizione AIRE.. Vorrei acquistare un’auto nuova in Italia e portarla in Francia per uso personale.. Qual è la soluzione migliore per mettermi in regola considerando che probabilmente resterò 2 anni e poi ritornerò in Italia?
    Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Dipende quali sono le tue priorità per definire “migliore”. Comunque, al di la di cosa dichiari in Italia, il problema è in Francia: se NON hai residenza in Francia, potresti anche evitare di ritargare, altrimenti è inevitabile.

  24. Avatar
    Andrea C.

    Complimenti per l’articolo,
    Ti descrivo la mia situazione per capire come poter procedre.
    Io sono residente all’estero in Svizzera (AIRE) e possiedo una moto taragta ITA che non ho ancora importato e che non intendo importare.
    La moto si trova nella mia seconda casa in Italia, di conseguenza in un indirizzo con casella postale valida.
    Io posso continuare ad usare la moto in Italia (non in Svizzera) o rischio qualche sanzione?
    Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Grazie!
      Nessun problema, tuttavia devi aggiornare i dati a libretto e conseguentemente l’assicurazione, con la tua residenza AIRE.

  25. Avatar
    Alex

    Salve vorrei un chiarimento riguardo l’utilizzo all’estero dell’auto di un parente (nel mio caso il veicolo con targa italiana risulta intestato a mia madre residente in Italia) vivo in Svizzera con permesso B da più di un anno, recentemente ho convertito la mia patente italiana con quella Svizzera e per il momento non risulto iscritto all’AIRE. Sono a conoscenza dell’obbligo di reimmatricolazione che vige per utilizzare la suddetta auto in Svizzera pertanto approfittando del fatto che vivo a ridosso del confine con la Francia e il mio titolare dispone di una proprietà sempre in Francia l’auto viene utilizzata solamente in territorio Francese e in territorio Italiano (rientro in Italia un fine settimana circa una volta al mese).Premetto che si tratta di una soluzione temporanea in attesa di acquistare un veicolo in Svizzera e avendo provveduto a farmi fare da mia madre un’autorizzazione scritta per l’utilizzo dell’auto crede che potrei avere problemi in caso di controllo da parte delle autorità Francesi o italiane?
    Sperando di essere stato abbastanza chiaro a descrivere la mia situazione la ringrazio anticipatamente

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Si, potrebbero contestarti l’uso abituale di auto a targa Italiana pur avendo residenza Svizzera.

  26. Avatar
    ORNELLA

    Buongiorno,
    mi sono trasferita dalla Francia (dopo tre anni ed ero iscritta all’AIRE) agli inizi di Marzo e ho ottenuto nuovamente la residenza Italiana nel mio comune italiano. Mentre mi trovavo in Francia ho acquistato un’auto con targhe francesi da un privato francese. Ora vorrei procedere ad reimmatricolare la mia auto con targhe italiane. Come devo procedere?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Se non sai come fare, ti suggerisco di rivolgerti ad una agenzia di pratiche auto specializzata, ad es. l’ACI.

  27. Avatar
    Marco

    Buongiorno,
    Sono un Italiano con residenza Aire in Francia , questa estate mio padre (cittadino italiano) mi presterà la sua macchina (immatricolata in Italia) per andare in Francia.
    Sarò sempre obbligato a re-immatricolarla in Francia? Per quanto tempo potrò usare la macchina di mio padre in territorio francese?
    Grazie in anticipo!

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Come ricordiamo sempre, non esiste una norma precisa in questo caso. Tutto dipende da una eventuale contestazione (soggettiva) da parte delle autorità locali.

  28. Avatar
    alessandra

    Salve, grazie per l’articolo. Avrei un paio di domande da porle visto che mi trovo in una situazione non descritta nell’articolo. Sto finendo l’università in francia e conto di restarci per lavorare (non sono ancora iscritta all’AIRE); Vorrei acquistare uno scooter in francia. Posso comprarlo, immatricolarlo e assicurarlo li o visto che non sono residente non posso fare queste operazioni? Grazie in anticipo

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      La seconda che hai detto.

  29. Avatar
    Ofelia

    Buon pomeriggio,
    Spero che possiate aiutarmi perché mi trovo in una situazione di gran difficoltà. Ho un’auto che ho immatricolato in Italia quando lavoravo lì, e che ora ho in Spagna dal 5 gennaio 2020. Adesso vorrei fare la immatricolazione spagnola (obbligatoria dopo 6 mesi) e non ci sono problemi per farlo subito, anche la revisione, quindi sarebbe perfetto. Il problema si presenta per cancellare la targa al PRA in Italia: a maggio avrei dovuto fare la revisione in Italia, ma con l’emergenza COVID 19 non ho potuto tornare in Italia con l’auto perché lo stato di emergenza è stato revocato dopo. L’auto è senza la revisione italiana in Spagna perció non la posso usare, ho chiamato a un ACI e mi dicono di non poter cancellare la targa per esportazione se non torno e faccio la revisione in Italia. Ma come posso usare e tornare con la macchina in Italia se non ho fatto la revisione??? Dal ACI addirittura mi dicono di rottamare la macchina come unica soluzione!!! Ho chiamato il consolato italiano che prima facevano queste procedure tramite pec con el PRA e potevamo consegnare lì matricola e permesso di circolazione italiano, ma mi hanno detto che proprio dal 31 dicembre 2019 non si può. Che posso fare per rottame la targa in Italia di fronte a questa situazione? Ci sarà una soluzione? Chi mi può aiutare???

    Grazie del vostro aiuto!
    Ofelia

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      E’ un caso particolare e davvero odioso, a fronte di una normativa che nasce da esigenze concrete, ma che viene poi “scritta” male.
      A mio avviso potresti tentare una sovrapposizione delle immatricolazioni: fai quella spagnola, vai in Italia, cambi le targhe, fai la revisione e le rottami, ma fai attenzione al fatto che la doppia immatricolazione in Italia non è consentita. La soluzione più sicura sarebbe portarla in Italia senza circolare, quindi su una bisarca o con una targa prova.

  30. Avatar
    silvano

    2 problemi: vivo all’estero( AIRE)
    1) voglio vendere in Italia la mia vecchia auto comprata in Italia e rimmatricolata all’estero.
    2) Voglio acquistare una macchina italiana usata .Lo posso fare ? Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      SI certo, basta fare le relative pratiche di import export. Suggeriamo sempre di rivolgersi ad agenzie specializzate, che tolgono dagli impicci per poche decine di euro.

  31. Avatar
    Beatrice G.

    Complimenti per la trattazione. Davvero molto utile.
    Vorrei però fare una domanda e chiedere consiglio.
    Da febbraio vivo in Germania: ho preso residenza qui e ho un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Sono anche iscritta all’AIRE.
    Non ho ancora esportato la mia auto italiana, poichè è cointestata con una mia parente e perchè vorrei evitare di immatricolare l’auto qui vista la possibilità di un rientro in Italia una volta ogni 4 mesi.
    A questo punto, mi chiedo cosa dovrei fare? Dimostrare l’entrata/uscita del mezzo dal Paese non è difficile, ma dite che dovrei far cambiare la mia residenza sul libretto e informare l’assicurazione?
    Cosa ne pensate della circolazione con delega ACI?

    Se invece facessi rimuovere il mio nome dal libretto? Sarebbe possibile mantenere le targhe italiane, visto che l’unico proprietario – a quel punto – ha regolare residenza in Italia?
    Vi ringrazio molto

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      In ogni caso rischi una contestazione: la cosa migliore e più sicura è ritargare: la cointestazione può essere contestualmente rimossa nel momento in cui restituisci le targhe Italiane.

  32. Avatar
    Christian

    Salve,
    complimenti per la tematica, e il modo in cui trattate le varie richieste.
    A tal proposito avrei alcune domande in merito..
    Io e mia moglie (con cittadinanza extraEU) abitiamo in Germania da 1 anno, io non sono iscritto non all’AIRE per alcuni motivi, abbiamo 3 auto, una intestata a lei che abbiamo reimmatricolato qui, e l’altra che essendo a nome di mio padre mantiene sempre la targa italiana (assicurata, bollata e revisionata) sempre ferma, e un’altra auto aziendale che uso solo per lavoro.
    Una domanda è la seguente, se andiamo in Italia con l’auto con targa tedesca di mia moglie per qualche giorno in vacanza, con la nuova legge (a mio avviso stupida) siamo in regola oppure? In linea teoriaca se guido io no, se guida mia moglie si?Giusto?
    L’altra domanda sempre sul solito tema, per motivi lavorativi, viaggio anche in Italia con l’auto aziendale sempre con targa tedesca, se mi fermano, cosa succede?? Ripeto auto intesta all’azienda, non ci sono delle deroghe? Finora non mi hanno mai fermato, ma cosa mi dovrei mai aspettare in questo caso?
    Grazie mille, scusate il lungo post, saluti!

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Grazie dei complimenti! Ti confermo che tu, mantenendo la residenza in Italia, non hai diritto a guidare un’auto a targa straniera.

      • Avatar
        Christian

        Grazie, della risposta.
        Ok, posso capire nel caso se viaggio con l’auto di mia moglie,
        ma addirittura nel caso se viaggio per lavoro??

        • Marco R. (Borsatrader)
          Marco R. (Borsatrader)

          La faccenda è più complessa di quanto sembri, il punto è che se dichiari di lavorare (stabilmente, si presume) all’estero, a quel punto c’è una incongruenza con la tua residenza Italiana.

  33. Avatar
    Iulian

    Buongiorno. Io sono residente in Italia. Ho acquistato una auto in Italia poi ho dovuto andare in Tunisia per il lavoro e ovviamente ho messo le targhe tunisine. Adesso devo tornare in Italia e fare la reimattricolazione. Con una domanda, la dogana tunisina mi rilascia la carta di circolazione Originale italiana ma mi prendono gli documenti tunisini. La domanda è …. le autorità tunisine mi devono dare un foglio a portata di mano valido di circolare sulle strade italiane e io in base a quel foglio devo fare la assicurazione su questa macchina finché prendo le targhe italiane ? Chiedo perché questi di qua non sanno cosa dirmi. Loro mi dicono che ti diamo indietro il certificato e vai con questo…. ma le targhe non sono più valide perché la macchina e stata demolita in Italia. Sono bloccato con queste procedure burocratiche. Spero che avete capito quello che voglio sapere. Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Se ho ben capito non hai ne’ le targhe Italiane ne’ quelle Tunisine: in questo caso devi attendere la reimmatricolazione oppure provvedere con una targa provvisoria Italiana, che da noi è difficoltosa (e costosa) da assicurare.

  34. Avatar
    Beatriz P

    Salve,
    due anni fa ho fatto la nazionalizzazione della mia macchina spagnola in Italia ma adesso sono tornata a Spagna e volevo fare di nuovo l’immatricolazione in Spagna. Qua ho iniziato la procedura ma, cosa devo fare in Italia per comunicare il cambio o la disdetta del veicolo?
    La ringrazio in anticipo.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Normale procedura di rottamazione targhe per esportazione.

      • Avatar
        Beatriz P

        Grazie mille per la sua pronta risposta!

        Questa procedura posso farla tramite una delegazione ACI con sportello STA senza dover spostarmi in Italia?
        Dall’atra parte, devo comunque pagare il bollo in Italia (che scadeva a maggio) anche se ho già la targa spagnola, per fare la rottamazione de la targa italiana?

        Saluti e grazie

        • Marco R. (Borsatrader)
          Marco R. (Borsatrader)

          Sarebbe meglio che in Italia non si sapesse che c’è già una targa spagnola, dato che la doppia immatricolazione è vietata!

  35. Avatar
    Andrea Mariani

    Buongiorno,

    Con cambio di residenza si intende quando vengo iscritto al registro aire del mio comune italiano o quando faccio richiesta iscrizione aire o ancora appena chiedo residenza nel nuovo comine estero? Questo si applica quindi anche alla validità della assicurazione/comunicazione motorizzazione? Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Non esiste chiarezza in merito, ma a mio avviso si può (anzi, si deve) richiedere la variazione già subito dopo l’inoltro della richiesta di cambio di residenza.

  36. Avatar
    Claudio

    Devo rientrare in Italia con auto targata Portoghese.
    nel periodo di permanenza, dovrei fare la revisione , è possibile effettuarla in Italia e che sia accetta e ritenuta valida anche dal Portogallo?
    Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Purtroppo no.

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    Marco

    Buonpomeriggio. Devo recarmi in Olanda per lavoro per un periodo non inferiore a tre anni. Ora li già so che dovrò mettere le targhe olandesi il dubbio che ho è relativo alla modifica del codice della strada a partire dal 2020.
    Se mantenessi le targhe italiane senza radiare la macchina posso venderla in Olanda oppure devo rientrare per forza in Italia, rifare la revisione, fare le pratiche di cancellazione dal pra, prendere targhe prova, riportarla in Olanda e venderla?
    Perché a questo punto il sistema costringe chiunque a cancellarla prima di espatriare visto che per periodi medio lunghi è verosimile dover cambiare macchina.
    Sapete darmi una risposta più precisa?

    Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      E’ da sempre vietato avere doppia immatricolazione sul mezzo e del resto è difficile reimmatricolare senza rottamare le targhe precedenti.

  38. Avatar
    Fabio

    Buongiorno,
    Vivo in Francia e sono iscritto all’AIRE.
    Ho una macchina in Italia, cointestata con mia sorella, e vorrei trasferirla in Francia intestandola solo a mio nome. All’ACI mi hanno comunicato che bisogna fare la demolizione delle targhe (anche senza fare prima la voltura evitando quindi di spendere soldi inutili) e poi fare targa provvisoria e trasferirla in Francia dove, entro un mese, bisogna completare tutte le pratiche.
    La mia domanda è: Il fatto che sia / sia stata cointestata puo’ causare dei problemi qui in Francia per l’immatricolazione? Occorre qualche firma aggiuntiva da parte di mia sorella?
    Grazie mille in anticipo!

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Assolutamente no, in quanto con la demolizione delle targhe in Italia hai “pulito” lo storico del mezzo. Magari la firma servirà qui in Italia.

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    Margherita

    Salve, mi sono transferita in Austria per lavoro, non una residenza e per motivi di contratti di lavoro non sono sicura che mi servira la residenza qui, vorrei portarmi la macchina dal italia e non so fino a che punto mi conviene cambiare targa e ripartire da capo con l’asssicurazione qui . Pero non so per quanto tempo posso tenere la targa italiana senza dovere fare cambio di documenti e targa. Qualche consiglio su come fare?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      In Austria sei costretta a reimmatricolare dopo 1 mese che hai stabilito residenza, tuttavia se non prendi residenza, puoi giocare un po’ sulla data di decorrenza, anche se le forze dell’ordine, se ti “prendono di mira” hanno molti strumenti per contestare l’importazione di fatto, da appostamenti con foto, più semplicemente al tuo contratto di lavoro.

  40. Avatar
    Gianluigi G.

    Ciao,
    mi sto per trasferire a Parigi e volevo portare con me il mio scooter.
    Resterò per almeno due anni, unica questione è che non è intestato a me ma a mia madre.
    Leggendo il punto 4 : usare l’auto italiana di un parente, volevo sapere se fosse applicabile anche agli scooter?
    Nel caso la risposta fosse si, a quali ” problemi potrei incorrere nel caso venissi fermato?
    Ci sta una procedura che mi consenta di essere sereno senza fare passaggi di proprietà ecc per esempio un documento da consegnare che certifichi il tutto, oppure non serve tutto questo perché è regolare che io possa circolare con scooter di proprietà di un parente ovviamente con annessa RCA.
    Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Purtroppo si rischia una contestazione di una importazione definitiva di fatto, e a mio giudizio uno scooter da anche nell’occhio in quanto si presume che non si sposti frequentemente fuori nazione!

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    Luciano

    Buongiorno, sono il padre di un ragazzo che vive stabimente in america a boston e ha una vecchia macchina intestata a lui quando viveva in italia. Macchina che uso regolarmente io , pago l’assicurazione il bollo . Adesso vorrei comprare una macchina nuova cedendo la macchina di mio figlio a conguaglio , che non verra’ in italia almeno per un anno e forse piu’ . Come si puo’ fare l’atto di vendita alla concessionaria vosto che mio figlio non puo’ venire in Italia ?? Esiste qualche metodo ? A Boston c’è il consolato italiano se serve . Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Esiste la voltura da proprietario non intestatario, in pratica firmi tu accollandoti la responsabilità. Ma costa il doppio di IPT.

  42. Avatar
    F.

    Salve,
    trasferendomi in Svizzera – con iscrizione all’AIRE – dovrei intestarmi due auto (appena revisionate) attualmente possedute da un’azienda italiana di mia proprietà: quali sono i passi più corretti e più convenienti?

    Grazie!

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      La pratica di import/export è standard, tuttavia l’aspetto da tenere in considerazione per il risparmio è l’assicurazione. Non so se hai attestati di rischio (anche scaduti) che potresti tentare di far valere in Svizzera.

  43. Avatar
    donatella

    buongiorno,ho mio figlio residente in Svizzera da qualche anno , chiedo se gli potrei prestare una mia moto d epoca per solo l uso estivo(da usare in svizzera) grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Tendenzialmente no, ma non so se ci sono in Svizzera eccezioni per mezzi di interesse storico.

  44. Avatar
    iron

    salve vorrei sapere come devo fare x cancellare la mia auto dal pra, mi sono trasferito in francia a luglio 2019 e h presentato domanda x cambio targhe quindi ho ottenuto la carte grise francese (libretto di circolazione ) a causa del covid 19 l,ho ricevuta soltanto a giunio2020 ho cambiato le targhe e vorrei sapare come devo fare x cancellare dal pra la macchina visto che il bollo scade ad agosto grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Non capisco bene la domanda: devi fare la relativa pratica, se non sai come fare, meglio andare da una agenzia di pratiche auto.

  45. Avatar
    Studio

    Buon giorno, mi sono imbattuta nel Vs. Sito e chissà che non riesca ad avere informazioni utili alla mia problematica: mia figlia ha residenza a Oslo da ormai due anni, con relativa iscrizione AIRE; è intestaria qui in Italia di una Fiat 600 – regolarmente assicurata – e che, quotidianamente, uso io. Ho chiesto informazioni all’Assicurazione per far sì che non sia abbia problemi in caso di incidenti, mi rispondono di intestare l’auto a me o ad altro della famiglia. Ok, con un piccolo particolare : così facendo riparto dalla classe 14 con un totale raddoppio della polizza RCA (attualmente versiamo circa 650,00 anno) . Posso mantenere l’auto intestata a mia figlia? E nel caso, come ? Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      SI, penso che riusciremo ad esserti utile, in quanto sono abbastanza sicuro di ciò che sto per dirti.
      L’auto può tranquillamente rimanere intestata a lei, ma con alcune accortezze. Innanzitutto, devono essere aggiornati i dati della sua residenza estera sia a libretto che presso l’assicurazione, questo è molto importante in primis per garantire la copertura. Sarà richiesto un recapito Italiano, che potrebbe essere casa tua.
      Poi, devi fare una dichiarazione di conducente abituale, che comporta una indicazione a libretto, e segnalare alla compagnia anche questo. ora, alcune compagnie richiedono una nuova polizza quando cambia il conducente abituale, quindi non cambierebbe niente rispetto a cambiare intestatario della vettura, ma non è così frequente. Chiedi prima alla tua compagnia.

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    Luca

    Salve, sono residente in Germania, iscritto all’AIRE e non posseggo un auto. Vorrei utilizzare la auto di mia madre e portarla in Germania. La mia intenzione e’ di fare il passaggio di proprieta’ all’ACI, mi potete dire brevemente quali sono tutti gli tutti step successivi da fare? Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Ti conviene fare la pratica di esportazione in Italia e re-immatricolazione in Germania, cambiando contestualmente il proprietario. fare prima una voltura in Italia è un costo inutile.

  47. Avatar
    Gerardo

    Salve,
    Sono un cittadino italiano e ho vissuto in Peru per circa 9 anni (inscritto al Aire). Da poco sono rientrato in Italia e vorrei portare qui la macchina e moto che ho acquisito in Peru.
    Non capisco se devo pagare Iva (o alcun tipo di tassa) al portare i veicoli in questione in Italia. E che documenti sono necessari per il processo.

    Molte Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Dipende dall’età del veicoli. Suggerisco vivamente di rivolgersi ad una agenzia di pratiche auto specializzata in import – export.

  48. Avatar
    Mirko

    Domanda: A 01/20 io e ia moglie ci siamo spostati in Germania con macchina con targa italiana e avendo trovato casa e lavoro siamo rimasti. In queste settimane sto cercando di fare il cambio targa. Alcune agenzie di pratiche auto (italiane) mi dicono che devo tornare in Italia per richiedere la radiazione per esportazione, dopodichè fare richiesta di una targa di cartone per rientrare in Germania e re-immatricolare l’auto. Altre agenzie in Italia mi hanno semplicemente detto: “Se hai gia re-immatricolato e ritargato l’auto basta che ci mandi copia dei documenti (copia di quelli in italiano e quelli nuovi tedeschi) e possono procedere con la richiesta di radiazione dal PRA in Italia. Premesso che non vorrei fare un viaggio inutile e costoso in Italia: posso re-immatricolare e ritargare l’auto in Germania e successivamente cancellare l’auto dal PRA in Italia? Qual’è la giusta procedura? Non vorrei sbagliare. Vi ringrazio molto.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      La procedura corretta sarebbe quella di radiare prima in Italia, cosa che potresti fare a mio giudizio senza portare l’auto fisicamente in italia, ma solo documenti e targa. Il punto è che ritargando talvolta ritirano i documenti Italiani e questo potrebbe essere un problema per la successiva radiazione Italiana.

  49. Avatar
    Ennio Nini

    Buongiorno,
    mio figlio si è trasferito ad ottobre 2019 in Francia per lavoro ed ha provveduto all’iscrizione Aire a partire da marzo 2020. Non è stato mai in possesso di una propria auto. Volendo acquistarne una usata, mi sono adoperato riuscendo a trovarne una di recente immatricolazione in Italia. Non essendo sicuro del tempo di permanenza in Francia, che può riguardare qualche mese ma anche uno o due anni prima che lo ritrasferiscano in Italia, Le chiedo se mi può consigliare il modo migliore per l’intestazione dell’auto.
    La ringrazio anticipatamente

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      La pratica di esportazione e reimmatricolazione potrebbe rendere l’acquisto poco vantaggioso rispetto ad acquistare un mezzo in loco. valuta costi e tempi presso una agenzia, non trascurando il problema del portarla in Francia.

  50. Avatar
    Nicola

    Buongiorno, sono Italiano e residente in Portogallo da quasi 1 anno . Attualmente è in corso il cambio targa della mia auto Italiana . L’agenzia mi ha comunicato che alla consegna delle nuove targhe Portoghesi dovrò consegnare a loro il foglio di circolazione originale dell’auto Italiana . Quindi a me resteranno le vecchie targhe Italiane da consegnare alla motorizzazione in Italia con la copia del foglio di circolazione . Ho richiesto di avere l’originale , ma loro insistono che è la procedura normale . Domanda : posso consegnare alla motorizzazione in Italia le targhe con la copia del foglio di circolazione ? La motorizzazione l’accetterà ?
    Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Per evitare problemi, sarebbe stato meglio fare prima la pratica di esportazione in Italia. Forse sei ancora in tempo!

      • Avatar
        Nicola

        Non faccio più in tempo . La prossima settimana ritiro le targhe ecc ..Comunque può rispondere alla mia domanda ?
        Grazie

        • Marco R. (Borsatrader)
          Marco R. (Borsatrader)

          Se non hai scelta… mal che vada, se non accettano la copia, in Italia farai una denuncia di smarrimento del libretto.

  51. Avatar
    Michela

    Buongiorno, mio figlio a breve si trasferirà in Germania per lavoro, qui sta usando una macchina intestata e assicurata a mio nome, può quindi continuare ad usarla anche lì senza particolari problemi? La mia idea sarebbe quella di lasciargliela fino a quando non si è sistemato e poi potrebbe procedere ad acquistarne una in loco più avanti e lasciare l’altra qui senza dover fare passaggi di proprietà ed altro. E’ fattibile? Grazie, cordiali saluti

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Purtroppo no, ne parliamo molto approfonditamente in molti commenti qui.

  52. Avatar
    Camilla

    Caro esperto,

    Vivo a Zurigo e vorrei guidare “definitivamente” la macchina di mia madre, con targa italiana, senza cambio di proprietà in Svizzera.

    Dal suo articolo sembrerebbe fattibile, me lo può confermare o smentire?
    Nel caso di controlli dalle forze dell’ordine devo avere qualche certificazione particolare?

    Grazie per le molte informazioni
    Cordiali saluti

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      In verità non è proprio così: eventuali verifiche mirate andrebbero a contestare l’importazione, di fatto, definitiva.

  53. Avatar
    Cocò

    Buona sera vivo in Germania da quasi 5 anni ora a fine anno vorrei tornare in Italia… ho comprato una macchina vorrei portareMela in Italina ma ancora ho il finanziamento aperto come devo comportarmi ??

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Devi trovare un accordo con la finanziaria, magari a loro va anche bene che l’auto venga ritargata e tu continui a pagare loro le rate.

      • Avatar
        Cocò

        Posso tenere il conto aperto e pagarla da l’Italia… oppure conviene fare un finanziamento in Italia e ricoprire questo?? Poi comunque pago doppi interessi forse non conviene

        • Marco R. (Borsatrader)
          Marco R. (Borsatrader)

          Prima ancora della convenienza, valuta la fattibilità in quanto alcune finanziarie non consentono la reimmatricolazione del mezzo.

  54. Avatar
    Matteo

    Salve,
    le pongo il mio quesito avendo letto le numerose risposte.
    Mi sono recato in Germania con la mia auto targata italiana (comproprietà mia e di mio fratello).
    Due settimane fa mi sono registrato in Germania (Anmeldung il 15.05.2020). Non sono ancora iscritto all’AIRE ma penso di farlo entro i 90 giorni come stabilito per legge (al fine anche di evitare la doppia tassazione in italia essendo impiegato in Germania).
    La polizza assicurativa dell’auto è intestata a me. La mia domanda è la seguente:
    Se cedo/rinuncio alla proprietà dell’automezzo e modifico anche la polizza in modo che il veicolo risulti intestato ed assicurato unicamente a mio fratello che risiede in Italia posso circolare liberamente in Germania? Rientrerei nella tipologia n.4) Usare l’auto Italiana di un parente, corretto?
    Se tornassi almeno 1 volta ogni 3 mesi in territorio nazionale, dimostrandone quindi l’uso “temporaneo” in Germania (con eventuali vignette/scontrini) rischierei ancora meno di subire eventuali sanzioni, corretto?

    Grazie mille

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Il problema in questi casi è che le autorità potrebbero fare verifica mirate e contestarti comunque l’importazione definitiva DI FATTO del mezzo, cosa che in effetti è. Da noi magari non lo fanno, ma in Germania e in Uk succede, anche con appostamenti e fotografie!

      • Avatar
        Matteo

        La ringrazio molto. Mi è sorto un altro dubbio in questi giorni e riflettendo anche sulla possibilità di immatricolare l’auto in Germania anche in seguito alla sua risposta.
        Se decidessi di immatricolare l’auto in Germania dovrei fare comunque il passaggio di proprietà con mio fratello acquisendo la proprietà al 100% del veicolo o posso continuare ad averne unicamente il 50%? In pratica è possibile che l’auto immatricolata in Italia abbia al 50% un proprietario residente in Germania (o viceversa auto immatricolata in Germania con 50% di proprietà di mio fratello residente in Italia)?
        La ringrazio molto, complimenti per l’articolo e la sua disponibilità.

        Saluti
        Matteo

        • Marco R. (Borsatrader)
          Marco R. (Borsatrader)

          Se metti targa tedesca, devi cambiare totalmente la proprietà.

  55. Avatar
    Daniele M.

    Buongiorno,
    sono un italiano che dal 2007 vive in Germania. Moglie tedesca e tre figli. Nel 2012 mi sono iscritto all´Aire, ma dopo essere andato in pensione ho ripreso la residenza in Italia a settembre 2019 per problemi inerenti l´assicurazione sanitaria. Sono proprietario di un auto con targa tedesca regolarmente acquistata quando ero residente in Germania che ora non possso guidare in Italia. Se regalo l´auto a mia moglie, in Germania vige la separazione dei beni, posso guidarla in Italia utilizzando la formula del comodato, come espresso nel decreto legge?
    Grazie. Complimenti in ogni caso per l´articolo e le consulenze.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Grazie a te per i complimenti. Purtroppo a mio avviso un tale uso non è consentito.

      • Avatar
        Daniele M.

        Vorrà dire che mi iscriverò di nuovo all’Aire e mi farò versare la pensione in Germania. così l’Irpef se la possono scordare.
        Cordiali saluti e grazie ancora per la consulenza.

        • Marco R. (Borsatrader)
          Marco R. (Borsatrader)

          Prego, comunque queste sono decisioni che, spero bene, vanno ad abbracciare anche altri fattori, e non solo l’auto.

  56. Avatar
    CLAUDIA

    Buongiorno
    mio figlio risiede in Svizzera (Zurigo)da circa un anno. Vorrebbe vendere la sua moto che ha lasciato in Italia. Come si deve comportare per fare il passaggio di proprietà senza dover rientrare in Italia?
    Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Se non vuole rientrare, l’unica via è la voltura da proprietario non intestatario, che potresti firmare anche tu, e che però ha un costo doppio di IPT che non credo si vorrà accollare l’acquirente.

  57. Avatar
    Francesco

    Buonasera,

    Avrei bisogno del vostro aiuto su una questione: sono arrivato in Germania circa due anni fa, ho fatto da subito l’anmeldung e sono andato sempre a lavoro con i mezzi pubblici. Lo scorso novembre ho portato anche la mia macchina qui in Germania (la mia macchina aveva bisogno di riparazioni quindi prima di allora non potevo portarla con me) ora vorrei immatricolarla in germania dato che sono quasi sei mesi che l’ho portata qui. La mia domanda è: andrei incontro a qualche sanzione dato che il mio primo Anmeldung risale a due anni fa?
    La mia seconda domanda è: girando in internet e più precisamente sul sito della motorizzazione italiana ho letto che dal primo gennaio 2020 per la distruzione Delle targhe e la cancellazione del libretto bisognava fare tutto prima di poter espatriare la propria auto (tramite libretto e targhe provvisorie) come posso fare adesso ad immatricolarla dato che ha ancora la targa e del libretto di circolazione italiana? E come posso poi cancellare la mia macchina dal registro della motorizzazione italiana?

    Grazie dell’attenzione e della risposta
    Francesco

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Secondo me puoi farlo, al massimo dichiarando che l’auto non ha circolato nel frattempo. Certamente devi fare una pratica in Italia, altrimenti avresti doppia immatricolazione (vietata), ma non occorre che l’auto sia presente, bastano documenti e targhe. Suggerisco di rivolgerti ad una agenzia, sia in Italia che in Germania.

  58. Avatar
    Cerasi

    sono un cittadino italiano ma residente in Romania ed iscritto AIRE
    possiedo la macchina con targa Rumena
    sono obbligato a convertire la patente di guida?
    e cosa puo succedere se vado in Italia per una 15 di giorni non avendo convertito la patente, e se mi fermano per un controllo?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      La tua patente Italiana va bene sia in Romania che in Italia, tuttavia devi aver aggiornato i dati di residenza.

  59. Avatar
    Sabrina Bindocci

    Salve !
    Sono una cittadina italiana residente negli USA iscritta all’aire
    Possiedo una patente di guida rilasciatami negli USA
    Vorrei acquistare e immatricolare una automobile in Italia da usare quando vengo in Italia per le vacanze
    Quale è la procedura da seguire ?
    Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      E’ spiegato proprio nell’articolo, puoi farlo indicando un recapito Italiano.

  60. Avatar
    G. Maria

    Buonasera,

    tra qualche mese rientro in Italia con la mia macchina targata Spagna. Non sono iscritto AIRE.
    Rischio nel tornare da Civitavecchia porto – dove sbarcheró col veicolo – al mio domicilio italiano se mi fermano? Nonostante abbia biglietto che dimostri il recente arrivo ?
    Prima di targarla ITA dovró pur transitare nel Belpaese con targa straniera da qualche parte…

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Purtroppo, residenza Italiana e auto a targa Spagnola non sono compatibili per le leggi Italiane.

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