Compagnie che assicurano auto Italiane a residenti all’estero - Pag.4

Assicurare auto residenti AIRE
Rigide come su un binario: ecco come si comportano le compagnie quando si tratta di assicurare un'auto ad un residente AIRE

Ecco quali compagnie assicurative consentono la stipula della RCA ai Residenti all’estero (iscritti AIRE) su auto con targa Italiana. Scopri quanto costa, come fare e l’elenco completo!

Questo articolo ha avuto molti commenti con risposte del nostro esperto, per praticita' li abbiamo divisi in piu' pagine. Questa e' una delle pagine dei commenti, cerca qui sotto se trovi la risposta alla tua domanda! L'articolo originale lo trovi qui: Compagnie che assicurano auto Italiane a residenti all’estero .

Autore: Marco R. (Borsatrader)

Marco R. (Borsatrader)
Marco R. (Borsatrader) è un imprenditore che ha sviluppato competenze in molteplici campi della finanza in oltre 20 anni di investimenti e pratica del trading online. Dal 2003 ad oggi ha scritto oltre 700 approfondimenti sul risparmio, sulle assicurazioni, sugli investimenti immobiliari, e ha risposto online ad oltre 45.000 quesiti dei lettori.

450 commenti

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    Massimo

    Buonasera,
    – Io cittadino italiano residente a Sanremo e proprietario del veicolo immarricolato in Italia.

    – Mia madre cittadina italiana residente AIRE a Cannes (Francia)

    Posso far intestare l ‘ RCA a nome di mia madre?

    Se sì, con quale CU ?
    Mia madre dovrebbe allora dimostrare la propria residenza in Italia?

    Il veicolo lo condurrei esclusivamente io ed esclusivamente in Italia.

    Grazie infinite.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Si l’assicurazione potrebbe essere intestata a nome di tua madre, ma considera che:
      1- Anche se è possibile, troverai probabile ostruzionismo da parte delle compagnie
      2- Non avrai alcun beneficio sul prezzo, anzi!
      Detto questo… perché farlo? Intesta la polizza a tuo nome ed evita problemi.

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    Gabriella

    mia figlia ha la residenza AIRE e la mia compagnia ( Generali) non le vuole rinnovare l’assicurazione sull’auto di sua proprieta, che uso io quando lei non c’è ma usa lei quando ritorna a casa. Io ho proposto di intestarmi l’assicurazione ma loro mi vorrebbero far fare un passaggio di proprietà. Come posso fare per evitare ciò?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Sono obbligati ad assicurare (magari però a prezzo alto). Una buona idea sarebbe… cambiare assicurazione!

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    Margit

    Buon giorno , due domande e mi serverbbe una risposta piuttosto urgente , sono pensionato , ho dei parenti in francia e vado almeno due volte all’ anno a trovarli, e soggiorno per un paio di mesi da loro, allora per il spostamento dall’ Italia in francia ho la mia macchina targata ed assicurata in italia e qui in francia rimane in un garage , perch’e per spostarmi quotidianamente ho preso in leasing con opzione d’acquisto,una macchina targata ed assicurata in francia , domanda ci sono problemi se con patente italiana guido una macchina targata francese, specifico che all’ momento ‘e proprietario la casa produttrice, se decido di acquistare la macchina , posso durante la mia permanenza circolare senza problemi e se voglio portarla in italia definitivamente come devo procedere ? Ringrazio anticipatamente a chi mi risponde

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Non capisco l’urgenza, comunque la prima domanda da farsi è: hai titolo di possedere un’auto Francese? A mio giudizio, non essendo residente in Francia, no. O forse è una formula diversa, tipo noleggio?

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    merio

    Salve, io mi sono trasferito da poco all’estero e per motivi di lavoro ho dovuto cambiare residenza, iscrivendomi all’AIRE (posso mantenere la targa italiana per il periodo di 1 anno). Ho 2 assicurazioni auto, la RCA con una compagnia e furto e incendio con Directline (acquistata insieme all’auto). La compagnia relativa alla RCA non mi ha fatto particolari problemi, se non richiedere documenti integrativi, ma continua ad assicurarmi. Directline sostiene che non é possibile continuare ad assicurarmi in quanto residente all’estero, e rivalendosi del paragrafo 9 delle loro condizioni di polizza, dicono che l’estensione territoriale si applica solo in caso di targa italiana (e questo va bene) ma anche e soprattutto di cittadino con residenza italiana. A questo punto, cosa dovrei fare? Conviene a questo punto chiedere il rimborso della parte di cui non potró usufruire?
    Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Merio, ti suggerisco di leggere le nostre indicazioni nell’altro articolo della categoria estero, quello dedicato appunto alle auto per chi ha residenza AIRE.

      • Avatar
        merio

        Grazie della risposta chiara. Giusto per completare le informazioni, chi rilascia e come va fatta la richiesta per l’aggiornamento a libretto?

        • Marco R. (Borsatrader)
          Marco R. (Borsatrader)

          Io consiglio sempre di evitare il fai da te e andare in una agenzia di pratiche auto, meglio se esperta in estero.

      • Avatar
        merio

        Grazie della risposta esperto. Ho letto l’articolo ma la mia situazione è un pò più particolare. Nello specifico io circolo con la mia auto con targa italiana nel paese in cui ho la residenza, e sono autorizzato a farlo. Directline telefonicamente mi dice ogni tanto che non vale altre volte che assolutamente vale in quanto paese facente parte della carta verde. Effettivamente la parte contrattuale che parla di “estensione territoriale” dice che l’assicurazione si estende a tutti i paesi facenti parte della carta verde, ma nonostante questo, dato che ho acquistato questa polizza tramite finanziaria con il finanziamento auto, mi viene detto che essa stessa (la finanziaria) deve decidere se farla valere o meno. Mi sembra un pò confusionario e privo di senso, per questo sono intenzionato ad agire tramite avvocato. Voi cosa ne pensate?

        • Marco R. (Borsatrader)
          Marco R. (Borsatrader)

          La prima questione, la più importante e che spesso sfugge, è che l’auto a targa Italiana deve avere a libretto dei dati di residenza corretti, ovvero deve essere indicato che hai residenza estera e puoi mantenere la targa Italiana a fronte dell’indicazione di un recapito in Italia (es. casa dei parenti). Con il libretto così aggiornato, devi aggiornare la polizza e qui iniziano i dolori, in quanto alcune compagnie fanno ostruzionismo, ma NON possono rifiutarsi di assicurare un’auto a targa Italiana intestata ad un residente estero, almeno per quanto riguarda la parte RCA. Per quanto riguarda le altre coperture, le compagnie sono liberissime di non stipularti la polizza e la compagnia del finanziamento di decidere di conseguenza.

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    debora

    salve..ho due macchine. entrambi intestate a mia madre nella stessa assicurazione (assicurazione generali)mia mamma si è trasferita negli stati uniti. quando mi capita un sinistro gli assegni vengono emessi ovviamente a nome suo anche sono io alla guida e ogni volta è una guerra con le adette dell’assicurazione. ogni volta che devo rinnovare l’assicurazione per una o per l’altra macchina tirano fuori sempre storie. datosi che mia mamma non tornerà in italia, come devo fare per risolvere questa situazione? grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Hanno ragione a fare storie, le auto dovrebbero infatti essere volturate. Se vengono mantenute a nome di tua madre, almeno variati i dati con la residenza AIRE, ma la seccatura della gestione rimane perché questo tipo di intestazione presuppone che l’intestatario rientri spesso in Italia per usare l’auto!

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    marco

    buongiorno,

    anch’io mi trovo nella situazione di aver appena cambiato residenza ed essermi trasferito in svizzera;
    dopo aver fatto presente alla mia assicurazione di aver contattato l’ivass mi hanno detto che vi è a possibilità di mantenere la polizza se sono iscritto AIRE. credo vi sia lo stesso un errore, penso che debbano comunque cambiarmi la polizza… non mantenerla allo stato quo con la semplice integrazione di un certificato di residenza;

    ancor più arduo si sta rivelando il tentativo di cambiare la mia residenza sul libretto di circolazione; il mio vecchio comune italiano ha accettato di mandare la pratica alla motorizzazione per il cambio residenza sul libretto, ma mi ha anche detto che non sa se arriverà mai il tagliando perché non crede che la motorizzazione lo spedisca all’estero; ho quindi contattato personalmente il num verde della motorizzazione che mi ha confermato che loro non fanno questa pratica per i residenti all’estero.. di chiedere o al comune dove sono domiciliato ora o all’AIRE

    mi sembra però inverosimile dover chiedere al comune di lugano o al consolato italiano a lugano come cambiare residenza sul libretto di circolazione…

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Ti manca un passaggio-chiave: per mantenere la targa Italiana occorre indicare sempre un recapito Italiano, oltre alla residenza AIRE, ovviamente il tagliandino sarà spedito li. Ipotizzo scarsa capacità delle persone cui ti sei rivolto, motivo per il quale alla fine conviene sempre rivolgersi ad una agenzia. Dopo aver ottenuto la variazione, informa l’assicurazione. Il contratto può rimanere lo stesso, con adeguamento del premio.

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    Tom

    io sono a Londra con l’auto italiana assicurata con Directline italy, mi hanno detto che se sono iscritto all’AIRE offrono piena copertura, riportero’ l’auto in Italia a breve che comunque qua in UK dovrei ri-targare il veicolo con la motorizzazione inglese (DVLA) e non ne vale la pena considerata l’eta’ dell’auto. Saluti, Tom.

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    Andreas Furrer

    Salve! Come cittadino svizzero (ho solo la cittadinanza svizzera), residente da piu’ di 50 anni in Italia, mi sono di recente trasferito in Svizzera.
    Le agenzie di pratiche auto da me interpellate, mi dicono che non e’ possibile aggiornare i documenti, perche’ non sono iscritto all’ AIRE. Questa cosa risulta anche a Voi? Saluti, Andreas.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Non puoi certo essere iscritto all’AIRE non essendo Italiano! Se non hai cittadinanza e non hai più residenza, ritengo che tu non possa più avere auto a targa Italiana, viceversa in Svizzera puoi averla come un cittadino-residente qualsiasi.

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    Salvo

    Buonasera!! Allora, io sono residende in francia ed ho portato con me la mia auto assicurata italiana, ma il prossimo mese scade la polizza, ma giustamente non posso più rinnovarla in Italia nn avendo più la residenza, cosa posso fare? C’è qualche agenzia che potrebbe assicurarmi? Cosa mi consigliate di fare? Grazie mille

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Leggi l’altro nostro articolo dal titolo “Italiani all’estero (AIRE): immatricolazione e assicurazione veicoli”

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    Alessandro

    Salve a tutti
    Credo che questo argomenti tocchi (ahimé) gran parte della mia generazione che vive sparsa in Europa ma per un motivo o per un altro mantiene solidi i legami con l’Italia
    Vivo in germania, sono iscritto regolarmente all’AIRE ed ho acquistato una auto che ho immatricolato dando un semplice indirizzo di domicilio italiano (si…si può fare!)
    Sto cercando di fare un’assicurazione utilizzando il certificato di rischio di una mia polizza straniera avuta nel 2012 in UK (Admiral) secondo cui appartengo alle classe di merito 8.
    Qualcuno di voi sa se tale certificato valga a livello europeo? Le compagnie assicurative italiane sono obbligate ad utilizzarle?

    Grazie per condividere la vostra diretta esperienza

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Ci sono due ordini di difficoltà: il primo è far assicurare un’auto da una compagnia Italiana se si ha residenza AIRE: molte rifiutano o hanno prezzi elevati, ma ricordiamo che sono obbligate tutte a riconoscere tale copertura. L’altra questione è questa più specifica del riconoscimento di un attestato di rischio estero, cosa che potrebbe essere utile anche ad esempio al rientro definitivo in Italia. In Italia possono essere riconosciuti attestati esteri, in genere solo UE, se riportano in maniera chiara l’attestazione di Classe Universale. Deve poi essere dimostrato che si riferisce ad un’auto venduta, rottamata o esportata. Le difficoltà di lingua non aiutano, così come, nel tuo caso specifico, la provenienza UK che come sappiamo è una nazione sempre “ai margini” della UE.

  11. Avatar
    massimo

    Salve io sono iscritto regolarmente all aire in uk con residenza ma ho un auto di mia proprietà in italia.
    Il punto è questo
    Spesso mi trasferisco periodicamente in italia per lavoro con regolare contratto per il periodo che lavoro per poi rientrare in uk.
    L auto è assicurata regolarmente e la mia patente e convertita in uk
    Sto in regola quando uso la macchina in italia avendo comunque su libretto l indirizzo italiano di recapito?
    Grazie se rispondete

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      In Italia i dati a libretto e presso l’assicurazione devono essere aggiornati con la tua residenza AIRE ed un recapito in Italia. Se hai lasciato tutto così come quando eri residente in Italia, non sei in regola.

  12. Avatar
    filippo m

    ho appena chiamato Genilalloyd: mi hanno confermanto che per loro NON e’ possibile emettere una polizza per un residente estero. l’unica operazione che possono fare e’ emettere una polizza dove venga dichiarata una residenza in italia, con un indirizzo di recapito estero per il solo invio della documentazione. la copertura, inoltre, e’ limitata alla sola RC (per i paesi specificati nella carta verde), senza coperture aggiuntive (es. veicolo sostitutivo, tutela legale, etc.)

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Suppongo che l’addetto abbia fatto un poco di confusione. Per un residente estero iscritto AIRE, ma relativamente ad un’auto con targa Italiana e indirizzo di recapito Italiano, sono obbligati ad assicurare.

  13. Avatar
    Pamela

    Buon pomeriggio,

    circa un anno fa mi sono trasferita in UK per motivi lavorativi portando con me la mia macchina italiana. La mia residenza ufficiale risulta tuttora in Italia e per il momento preferirei se possibile non cambiarla in quanto molto probabilmente rientrerò in territorio italiano nel mese di Settembre 2015.

    L’assicurazione auto italiana scadrà il prossimo mese. Posso rinnovarla normalmente utilizzando il mio indirizzo di residenza italiano? Sarò coperta in caso di incidente indipendentemente dal tipo di compagnia assicurativa che scelgo di utilizzare o esiste una polizza specifica per questo tipo di caso?

    (PS: al mio rientro in Italia a Settembre ho intenzione di vendere la macchina).

    Grazie mille per qualsiasi informazione sarete in grado di darmi!

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Se hai sempre la residenza in Italia, va bene così.

  14. Avatar
    francesco

    salve, ho un camper di proprieta’ immatricolato in Italia ma io sono residente all’estero (Polonia) e regolarmente iscritto all’A.I.R.E. ed il mezzo rimane a seconda della necessita’ personale o in Italia o in Polonia. quale e’ la procedura corretta in fatto di assicurazione e motorizzazione per non avere problemi,grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Ti rimando agli altri articoli della sezione estero; in breve: indicazione sulla carta di circolazione della tua residenza AIRE ed un recapito in Italia, adeguamento di conseguenza dell’assicurazione, permanenza massima continuativa in una stato Europeo: 1 anno.

  15. Avatar
    roberto

    Salve, il mio problema e’ che risiedendo in svizzera ho la patente elvetica e non quella italiana. tuttavia ho una moto in italia che uso raramente e che vorrei assicurare in modo da poterla utilizzare le poche volte che torno. sapete cosa posso fare?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Se sei cittadino Italiano è possibile, devi aggiornare i dati della moto con la tua residenza AIRE e fornendo un recapito Italiano, e con il libretto aggiornato assicurare il mezzo secondo i suggerimenti forniti in questo articolo. La patente Svizzera non è un problema.

  16. Avatar
    Supervinch

    Salve!
    Vivo da tempo all’estero. Iscritto all’Aire. In italia ho un auto intestata che sporadicamente usano i miei.
    Dopo alcune ricerche ho trovato questo articolo.
    Al di lá dell’assicurazione sono anche venuto a conoscenza del fatto che é un obbilgo aggiornare la carta di circolazione di autoveicoli in cui proprietario e conducente abitudinario non sono la stessa persona.
    Avendolo saputo soltanto ora, sapreste dirmi a cosa andrei incontro non avendo comunicato alcun aggiornamento?
    Grazie e complienti per l’articolo.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      La norma a cui fai riferimento è nata ed è stata subito sospesa, quindi per ora non vige quell’obbligo. Ti ricordo tuttavia ce è obbligatorio aggiornare i dati della carta di circolazione con la tua residenza estera e di conseguenza l’assicurazione, pena la non copertura in caso di sinistro.

  17. Avatar
    Marco

    Salve devo trasferire la mia residenza in Canton Ticino , svizzera.
    Mia moglie con i miei figli rimarrebbero residenti in Italia.
    Dopo aver passato la residenza ed essermi iscritto all Aire , posso circolare con la mia auto in Italia e in svizzera .
    Posso mantenere la stessa assicurazione?
    Debbo obbligatoriamente entro 1 anno immatricolare il veicolo in svizzera?
    Con conseguente cambio di targhe e polizza.
    Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Marco, ti suggerisco di leggere anche gli altri articoli della nostra sezione Estero. Fai attenzione, a seguito del cambio di residenza tu devi aggiornare SUBITO i tuoi documenti, in quanto l’auto e l’assicurazione non sarebbero assolutamente in regola. Hai due possibilità: re-immatricolare l’auto in Svizzera, oppure mantenerla a targa Italiana ma segnalando la residenza estera e fornendo un recapito in Italia. In entrambi i casi andrà aggiornata anche l’assicurazione. Mantenendo la targa Italiana, avresti inoltre un limite di permanenza continuativa su suolo Svizzero pari ad 1 anno, che puoi aggirare uscendo almeno una volta l’anno (e documentandolo).

  18. Avatar
    Davide

    Buongiorno,
    a breve mi trasferirò per lavoro in Olanda, ma vorrei tenere la mia attuale vettura in Italia, in modo da poterla utilizzare nei miei frequenti rientri.

    Dopo il cambio di residenza, immagino che il mio attuale indirizzo in Italia (abitazione di cui continuerò ad essere in possesso e in cui sosterà la vettura) sarà considerato solo un domicilio.
    Cosa dovrei fare, e cosa dovrei comunicare all’assicurazione italiana perchè tutto sia in regola?

    Ringrazio anticipatamente per la risposta.
    Davide.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Devi comunicare… esattamente quello che hai scritto qui, i nuovi dati di residenza, come risulteranno a libretto

  19. Avatar
    Stefano

    La mia domanda principale è la seguente; Premettendo che.. Io ho sia un veicolo in Uk che uno in Italia. A differenza che in Italia lo utilizzo solo quando ci torno per vacanza e purtroppo sottolineo DEVO utilizzarlo causa lunghi spostamenti in brevi periodi, non posso fare affidamento ai mezzi di trasporto del sud Italia. Premesso questo voglio assicurare il veicolo con assicurazione inglese ed eventualmente immatricolarlo in Uk dato che qui non si paga tassa di possesso annuale, la tassa di circolazione la paghi solo se il veicolo circola, insomma è la soluzione giusta al mio scopo andrei a risparmiare oltre 1000 euro l’anno. Domanda: Posso re-immatricolare il veicolo italiano in UK senza mai spostarlo fisicamente oltre manica? Grazie anticipatamente

    • Avatar
      rocky

      Salve.l’immatricolazione dei veicoli in UK prevede una procedura di addatazione secondo i standard UK tipo tacchimetro in mph,il focus dei fari verso lato destro dell veicolo e spostamento dell fendinebbia posteriore al lato destro del veicolo.questi requsti sono chiaramente descritti nel sito governativo in UK-DVLA.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      La riposta possono dartela le agenzie Inglesi, ma orientativamente direi che dipende, in quanto alcuni veicolo necessitano di revisione (fisica), altri no. In ogni caso, ricorda il limite si permanenza su suolo Italiano, ampiamente descritto sugli altri articoli che parlano dell’assicurazione all’estero.

  20. Avatar
    Naim

    Salve,

    vi posso confermare alcune cose, Le assicurazioni tradizionali non tutte accettano tale tipo di contratto RCA e ti dicono subito, non è possibile anche se è previsto e non possono rifiutarsi.

    Seconda cosa, per coloro che hanno veicoli ASI, la stessa ASI non gli interessa dove hai la residenza se in italia o estero, importante e che paghi la quota, poi per la RCA te la devi vedere con la compagnia. tutto questo frutto di esperienza personale.

    Saluti

  21. Avatar
    francesco

    Salve,
    Sono in classe 1 da parecchi anni.
    Sto x trasferirmi in inghilterra. Lì mi hanno detto che non riconosco il mio attestato di rischio, x tanto sarei un neopatentato. Possibile? L’auto avrà targa inglese ed io porterò la residenza in uk. Cosa devo fare x mantenere la mia classe?
    Grazie

    • Avatar
      Fernando

      Ho provato ad assicurarmi qui in uk ed hanno detto la stessa cosa a me

      • Avatar
        marco

        Devi procurarti il certificato della compagnia italiana che attesti la tua classe, idealmente in inglese. Devi poi armarti di pazienza e trovare una compagnia che accetti tal certificato senza troppe difficolta’. Ci potrebbe volere tempo, ma si puo’ fare.

        A mia esperienza, le assicurazioni in UK sono poco dispendiose, specialmente se la macchina e’ poco costosa e il tuo lavoro non prevede lunghi spostamenti in macchina…

        • Avatar
          helper

          @ Fernando,

          Scegli Churchill o LV Liverpool Victoria, prima cosa devi convertire la tua patente italiana e mandarla lla DVLA.
          in questo modo potrai dichiarare che hai la patente da N anni e non da 0 anni come un neopatentato inglese. La tua nuova patente e’ una continuazione di quella originale italiana. (tempo 2 weeks).
          Armato di patente e residenza permanente in UK (spero per te che siano piu’ anni, piu’ sono meglio e’) devi tradurre in inglese l’attestato di rischio italiano.
          E’ importante che tu scelga la compagnia che NON ti faccia domande alle quali sei costretto a “mentire” per rispondere. Ad esempio sulla durata della tua residenza o precedenti incidenti.
          Ricorda che ogni falsa dichiarazione invalida la polizza.

          Per concludere: si puo’ fare, io l’ho fatto e basta cercare on line la compagnia giusta.

          Se sei appena arrivato e vuoi un prezzo inferiore a 2000 pounds allora sei fuori strada… devi aspettare che la tua residenza UK si “consolidi” cosi’ riduci il rischio… solitamente 3 anni sono OK.

          Non indicare le residenze allungando le date: nuovamente questo causa un automatico invalidamento della polizza.

          ciao e good luck

      • Marco R. (Borsatrader)
        Marco R. (Borsatrader)

        Ma è un diritto/dovere della compagnia UK alla quale ti rivolgi verificare se il tuo attestato sia accettabile o meno!

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      La classe Universale deve obbligatoriamente essere riconosciuta in ambito Europeo. Come sappiamo, il rapporto del regno Unito con l’Europa è particolare e francamente non saprei dire con certezza se sono obbligati o meno a riconoscere il tuo attestato. Penso che la cosa migliore sia rivolgere la domanda ad alcune compagnie assicurative del posto, mostrando loro il tuo attestato, va bene anche chiedere al call center di qualche compagnia online (inglese).

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