Come sappiamo bene, l’Italia dispone di un registro dei veicoli presso la Motorizzazione ed uno parallelo al PRA. In linea orientativa possiamo affermare che il primo regolamenta la circolazione, l’altro la proprietà.
Per questo motivo è possibile che un veicolo abbia subito una voltura alla Motorizzazione ma non al PRA; questo accade appunto quando a fare il trapasso ci si reca da soli in Comune, e non presso una agenzia di pratiche auto. Ricordiamo che la voltura al PRA è quella nettamente più costosa in quanto soggetta ad imposta IPT.
Ma la legge è molto chiara: se entro 60 giorni non si è provveduto alla registrazione al PRA, si commette un illecito soggetto a sanzione (salata) e ritiro del libretto.
Visti i tempi, a mio giudizio la compagnia deve comunque provvedere ad assicurare il veicolo alla persona intestataria a libretto. E infatti tra i documenti da presentare alle compagnia assicurative ci sono soltanto:
carta di identità
libretto di circolazione
attestato di rischio
Va da se che in caso di irregolarità con la registrazione al PRA, la copertura assicurativa potrebbe non risultare valida e la compagnia rivalersi in caso di sinistri.