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Kate.
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- 13 Ottobre 2014 alle 17:11 #3716
Christian
OspiteSalve
ancora vivo con i miei genitori ma entro fine hanno cambierò residenza per andare a convivere per il momento con la mia fidanzata.
Attualmente non ho intestata l’assicurazione auto e la mia preoccupazione e che una volta uscito dal nucleo familiare e comprerò una nuova auto mi arriverà una botta di €€€ non indifferente come anticipato da un assicuratore.
Come potrei fare per poter acquisire la classe dei mio padre a cui è intestata la macchina che uso attualmente?
Faccio il passaggio di proprietà e ci cointestiamo l’auto prima che cambi residenza in modo di cointestarci in automatico l’assicurazione, così una volta uscito dal nucleo familiare mi rimane la classe?
Oppure dato che la mia fidanzata attualmente ha cointestata l’assicurazione con il padre, e una volta andato a convivere voglia comprarmi una nuova auto e cointesto la proprietà e assicurazione con lei posso usufruire della sua classe e risparmiare parecchi €€€. Si può fare nonostante a già un’assicurazione auto con il padre?
La convivenza è sufficiente o bisogna essere sposati?
Spero di essere stato chiaro
saluti
Christian13 Ottobre 2014 alle 17:18 #3728Esperto
Amministratore del forumChristian, ricordiamo che la cointestazione non consente di avere a proprio nome la classe di merito. La questione è un poco complessa, tanto che abbiamo scritto un approfondimento sulle vetture cointestate, che analizza tutta la problematica. La conclusione è comunque che cointestare non è mai consigliabile.
Nel tuo caso, potresti fare una voltura dell’auto a tuo nome e applicare la legge Bersani con un’altra auto familiare, se la avete. La classe ottenuta sarà tua anche dopo il cambio di residenza, basta che non sia troppo repentino (io suggerisco cautelativamente di non spostare la residenza per 1 anno).
Il passaggio tramite la tua compagna potrebbe essere ugualmente fattibile tramite legge Bersani, dopo il cambio di residenza di entrambi, ma sarebbe meglio che lei facesse la voltura da cointestata a mono-intestata ( a suo nome): in questo caso l’attribuzione della classe a suo nome sarebbe automatica.
14 Ottobre 2014 alle 15:25 #3739Angelo M.
OspiteSpett.le Direzione,
se mi verrà consentito, desidererei ricevere qualche delucidazione e/o suggerimento.
Premetto che sono figlio unico, convivo con la mia anziana madre e risulto ufficialmente nel suo MEDESIMO Stato di Famiglia.
NON dispongo di alcun attestato di rischio a me intestato ma risulto – in seguito al decesso di mio padre – cointestatario, unitamente alla mia genitrice, di una autovettura. Premetto inoltre che mia madre possiede anche un’altra autovettura, della quale però risulta unica proprietaria (per via della Legge 104/92).
Alla luce di quanto sopra specificato chiedo se, in caso di morte della mia genitrice, avrò la possibilità di accedere ai benefici di cui alla legge Bersani ? Più precisamente, avrò la possibilità di vedermi riconosciuta l’esistente classe di merito – assegnata a mia madre – anche se lo scrivente non sia titolare di alcun “Attestato di Rischio” ?
In caso negativo, tenuto conto degli elementi sopra rappresentati, si prega codesta Direzione di volere suggerire allo scrivente eventuali modalità alternative (ad es. vendite, volture o passaggi di proprietà), previste dalla legge, che consentirebbero allo scrivente di potere beneficiare della attuale classe di merito assegnata a mia madre.
Cordiali saluti,
Angelo M.14 Ottobre 2014 alle 15:27 #3741Esperto
Amministratore del forumAngelo: l’attestato di rischio della vettura cointestata è di titolarità di entrambi e può essere sempre utilizzato da uno solo dei co-intestatari su una vettura mono-intestata, previa rinuncia dell’altro. Quindi non vi sono problemi nel tuo caso, salvo quello di dover effettuare la successione della quota di proprietà della vettura.
PS: nota che non si usa la legge Bersani, ma la classe si trasferisce direttamente.17 Ottobre 2014 alle 16:07 #3776nicola
OspiteBuonasera,
sono intestatario di un’auto per la quale non ho rinnovato l’assicurazione da febbraio 2013 e l’ultimo attestato di rischio è quello del 2012 con classe di merito 11, allora risiedevo a Belluno. Ora mi sono trasferito in provincia di Napoli dai miei genitori. Se cointesto l’auto con mio padre posso usufruire della legge Bersani e acquisire la classe di merito di mio padre? Se ciò non è fattibile, ci sono altre possibilità per evitare di pagare € 2.500 all’anno? E se sostituisco l’auto con un’altra sempre intestata a mio nome, posso beneficiare della legge Bersani dato che sono nello stesso nucleo familiare di mio padre?.
Grazie per una risposta.17 Ottobre 2014 alle 16:11 #3778Esperto
Amministratore del forumNicola: è evidente che per avere vantaggi tuo padre deve essere in una classe bassa. Dopo il trasferimento della residenza, puoi sia cointestare con tuo padre, che ad altro familiare convivente, che cambiare auto e immatricolarla al 100% a nome tuo… in tutti i casi avrai un azzeramento dello storico e potrai ripartire con la legge Bersani.
28 Ottobre 2014 alle 22:20 #3844Mattia
OspiteSalve , volevo cortesemente sottoporre all’attenzione dell’Esperto questo quesito: Io sono proprietario esclusivo di una vettura (per la quale ho un mio personale attestato di rischio) e poi sono comproprietario con mio fratello di altra autovettura; mio fratello, invece, è solo comproprietario di questa ultima vettura.
Su tale vettura, di cui siamo comproprietari, 2 anni fa feci rinuncia di contraenza della polizza a favore di mio fratello che pertanto oggi ha un attestato di rischio solo suo (se non erro).
Quest’anno, per opportunità di sconto sul rinnovo polizza, in Compagnia mi hanno proposto di fare la contraenza su di me e pertanto mio fratello dovrebbe fare rinuncia a mio favore.
Alla luce di tutto ciò, e considerato che l’auto è cointestata, se mio fratello rinuncia alla contraenza a mio favore perde la classe di merito acquisita?? Ovvero, se poi lui decidesse di acquistare nuova vettura solo intestata a lui (e senza vendere quella cointestata) avrebbe diritto a fare la nuova assicurazione partendo dalla classe che aveva sulla vettura cointestata o a causa della rinuncia della contraenza non potrebbe farla e quindi partire dall’ultima??? Grazie 1000!!!!28 Ottobre 2014 alle 22:22 #3846Esperto
Amministratore del forumMattia: ti confermo che tutto lo storico e la classe di merito sono ancora di titolarità di entrambi e possono essere in futuro sfruttati su un’auto mono-intestata dall’uno o dall’altro cointestatario previa rinuncia dell’altro.
2 Novembre 2014 alle 15:26 #3872Kate
OspiteSalve!
Sono letteralmente in panne e avrei urgente bisogno di un aiuto…
Da assegnatrice di auto aziendale per parecchi anni, non dispongo di personale attestato di rischio.
Ora che non ho più auto aziendale e sono costretta a comprarne una, mi ritrovo a ricominciare dalla 14^ classe.
Non posso beneficiare della Bersani per conviventi. Sono sola.
Se cointestassi il veicolo che intendo acquistare a persona che ha classe molto bassa e che risulta già proprietaria di altro mezzo (che manterrebbe), è vero che beneficerei delle sue stesse favorevoli condizioni?
Quali sono gli svantaggi per il cointestatario (fiscali, in caso di sinistro, verbali e altri adempimenti), che ne deriverebbero?
E per me, solo vantaggi o anche inconvenienti?
L’idea è quella di esser cointestatari per un anno e poi, con passaggio di proprietà, riprendere io il 100% della proprietà.
In questo caso, cambierebbe qualcosa?
Vi prego darmi quanto prima preziose dritte… sto sbandando di brutto
Grazie infinite!!2 Novembre 2014 alle 15:28 #3878Esperto
Amministratore del forumKate: la risposta è molto articolata. TI rimando al nostro approfondimento su “assicurazione auto cointestata” per capire bene il funzionamento di questa pratica diffusa.
4 Novembre 2014 alle 13:02 #3892Kate
Ospitecorreggo: assegnataria (e non assegnatrice) ;-)
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