Stiamo dunque parlando di una auto a targa Italiana non in regola con il codice della strada Italiano, in quanto guidata da un neopatentato oltre il limite consentito di potenza. Ma viene guidata all’estero.
A mio giudizio ci sono due tipi di problemi.
Il primo è l’essere o meno in violazione delle norme di circolazione straniere. Questo dipende dal codice della strada del Paese in cui andrai a guidare il mezzo. Francamente non conosco i limiti di potenza nei vari paesi, ma è facile ipotizzare che la normativa Italiana sia di respiro europeo.
Il secondo punto riguarda la garanzia della copertura assicurativa. In caso di un malaugurato sinistro all’estero, sarebbe infatti comunque chiamata a rispondere la compagnia Italiana, la quale potrebbe fare una verifica anche sulla legittimità della guida e dunque eventualmente applicare una rivalsa qualora emergessero irregolarità secondo il CdS Italiano, anche se, per ipotesi, la situazione fosse regolare all’estero. Questo punto è comunque tutto da verificare: come e se farebbero i controlli, possibilità di contestare, cosa eventualmente prevede il contratto. Nota comunque che le probabilità di attaccarsi ai cavilli per non pagare sono molto più alte in caso di sinistri gravi, ovvero più dispendiosi per la compagnia e… per te in caso di rivalsa!