In sostanza la tua compagnia di assicurazioni estera ti sta chiedendo esattamente la stessa cosa che ti chiederebbe una qualsiasi assicurazione Italiana, ovvero un riscontro che l’attestato che vai ad utilizzare sulla nuova auto provenga da un mezzo di tua proprietà che è stato venduto o rottamato.
Questo non lo si vede mai dall’attestato di rischio, piuttosto devi produrre un documento che attesti la vendita o rottamazione dell’auto a cui è riferito tale attestato.
Se invece, come sospetto, intendi mantenere anche un’auto Italiana, allora non puoi usare lo stesso attestato per entrambe. Va anche detto che sei stato sfortunato, perché molte altre compagnie estere si disinteressano del fatto che l’attestato potrebbe essere riferito ad un’altra auto a targa Italiana.