Salve,
riprendo un mio post precedente sul tema Legge Bersani.
Dunque io guido da una vita. Purtroppo per molto tempo ho guidato auto aziendali, pertanto quando è arrivato il momento di abbandonare il tutto, ho acquistato un’auto (usata). Dato che non esisteva la legge Bersani, per forze di cose e per la gioia delle Assicurazioni, sono partito immeritatamente dalla classe 14.
Ora sono alla 2. Ho acquistato una seconda auto sempre intestata a me. Secondo voi se non c’era la Bersani con l’assicurazione sarei partito dalla 14?
Cioè avrei avuto due assicurazioni una con classe rischio 2 ed una con classe rischio 14?
Non mi sembra fattibile, infatti ricordo che quando a suo tempo accesi la prima assicurazione mi chiesero: ma lei ha mai guidato od ha guidato auto aziendali: alla risposta affermativa (auto aziendali) il risultato era la classe 14.
Se avessi guidato auto mie personali avrei proseguito con il mio numerino magico, ma non fu così.
Ora, nell’acquisto di una seconda auto nuova, la prima è rimasta in famiglia.
La proprietà di entrambi, così pure le assicurazioni, sono a mio nome.
La prima domanda:
è la contemporaneità dei contratti attivi che fa si che scatti la Bersani?
Noto comunque che l’attestato di rischio, appena giunto, quello inerente alla macchina nuova è esattamente uguale, salvo la parte sinistrosità, alla macchina più anziana, ovvero non compare da nessuna parte la parola: Legge Bersani/Ha usufruito della Bersani, ecc.
Mi domando: in questa situazione devo comunque menzionarlo nel momento di un preventivo quando, a parte la sinistrosità pregressa, compare il campo: Ha usufruito della legge Bersani? E se la risposta è si, per quanti anni devo riportare questo peso, in quanto le assicurazioni (che si attaccano a tutto) a secondo della risposta fanno lievitare o meno il preventivo.
Cordialità
Dinogel