[Donato]

Salve,

Nel giugno 2014 ho avuto un sinistro ottenendo il 75 % del torto e il 25 % ragione, la controparte danneggiata ha ottenuto 12 mila € di risarcimento e ora la settimana scorsa l’assicurazione mi ha comunicato di voler eseguire l’azione di rivalsa di 5 mila euro nei miei confronti perchè nel momento dell’incidente non avevo 26 anni e vi era la clausola di guida esperta (auto e assicurazione intestata a mio padre).

Ora mi chiedo l’azione di rivalsa non si è già prescritta, essendo passati già 2 anni ?
Grazie anticipatamente

[Esperto]

Per prima cosa, verifica sul contratto di allora quali erano le conseguenze in caso di guida non conforme alla clausola di guida esperta. Da quello che dici sembra esserci una franchigia di 5.000 euro, che pare un po’ alta, ma può essere.

Veniamo alla prescrizione. La materia è dibattuta anche in Cassazione , la quale ha stabilito che in questi casi non vale la prescrizione annuale, bensì quella dell’art. 2947 del codice civile, che fissa in 5 anni la prescrizione del “risarcimento del danno derivante da fatto illecito”, e in 2 quello per il “danno prodotto dalla circolazione dei veicoli.”

In quale casistica rientra il tuo? Difficile dare una risposta, ci sono buone ragioni per rientrare sia nella casistica dei 5 anni che in quella di 2, ma soprattutto c’è da capire da quale data far decorrere la prescrizione, non credo da quella del sinistro, ma in questo caso più propriamente da quella del risarcimento.

Ci sarebbe poi da capire perché la compagnia non ha applicato subito la franchigia come ritenuta… insomma, di materiale su cui lavorare ce ne è tanto, le cifre in gioco non sono poche e quindi pare assolutamente giustificato il ricorso ad un avvocato.

[Donato]

si c’era una franchigia di 5 mila euro, credo rientri nella casistica dei 2 anni perchè comunque non ero nè ubriaco e ne altro. Come faccio a sapere quando sono stati risarciti? Saranno stati risarciti dopo forse sei mesi dall’incidente.
Grazie anticipatamente

[Esperto]

Ci sono tanti modi per chiedere, sia alla tua compagnia che all’ANIA, il problema è che a te cercheranno di non rispondere e di farti perdere tempo, mentre, come dicevo, se vai da un avvocato, sarà tutto più facile, in primis anche capire se, alla fine, hai ragione oppure se loro sono nei termini.

[Autore]

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