Questo è uno dei tanti casi di assicurazione sulle auto cointestate che possono essere classificati tra quelli dubbi, e che tanto mi fanno scrivere su queste pagine… vediamo perché.
Premettiamo intanto che per il trasferimento della classe di merito fanno fede soltanto i proprietari del veicolo e non il contraente della polizza. La polizza è quindi attualmente cointestata.
Precisiamo poi che la legge permette sempre la diminuzione di cointestatari, ma non l’aumento.
Quindi è sicuramente ammesso trasferire la polizza dell’auto rottamata su un’auto mono-intestata a tuo nome, bada bene, direttamente e senza un nuovo uso di legge Bersani, che invece ti azzererebbe nuovamente lo storico recente degli ultimi 5 anni.
In verità molte compagnie ammettono come eccezione l’applicazione della legge Bersani su un’auto pluri-intestata, da una mono-intestata, se i co-intestatari in più possono beneficiare della legge Bersani con il mono-intestatario. Mi spiego meglio: se tu acquisti un’auto cointestata con tua moglie, potresti assicurarla con legge Bersani applicandola ad una ipotetica auto mono-intestata a te. Purtroppo in questo caso l’auto di origine è cointestata ed inoltre è destinata alla rottamazione, ovvero non si avrebbe un’auto “aggiuntiva” come richiesto dalla legge. Potresti sfruttare la legge Bersani, dunque, qualora tu possedessi un’altra auto a te intestata.
Tutto questo, in linea di principio, tuttavia è evidente che risulta molto più conveniente trasferire direttamente la polizza attuale che non stipularne una nuova con legge Bersani, ammesso che tu vi riesca, questo per il già citato mantenimento dello storico… per cui, concludendo, le compagnie che hai contattato hanno ragione e il consiglio che ti do anch’io è di intestare la nuova auto solo a te.