Quello che dice il tuo assicuratore è corretto, ma forse non ti ha spiegato bene tutto. Tu devi pagare la seconda semestralità perché si tratta di una rata di un contratto annuale già firmato, ma hai anche diritto alla rescissione della polizza a seguito della rottamazione del veicolo (o vendita) e conseguente restituzione della parte di premio non goduta. IVA e imposte invece non ti saranno restituiti.
La data di decorrenza della restituzione non è quella della rottamazione bensì quella in cui ne farai richiesta, pertanto ti consiglio quindi di regolarizzare quanto prima la situazione andando a saldare la semestralità e contestualmente chiedendo l’annullamento, la restituzione della parte di premio non goduta e anche l’emissione dell’attestato di rischio, che sarà uguale a quello già rilasciato prima della stipula dell’ultima annualità, non avendo completato quella seguente.
Anche se le date di scadenza e rottamazione fossero coincidenti, è evidente che dovrai pagare qualcosa non essendo le imposte rimborsabili, ma non sarà molto.
Se invece è già trascorso molto tempo, o addirittura è già scaduta l’annualità, temo che dovrai semplicemente pagare, avendo “sprecato” una semestralità a vuoto.